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04/09/07, 10:29 | #1 |
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Ragioniamo nn solo con il gas...
Accodandomi al post di qualche gg fa sugli incidenti recenti ke hanno visto "volare via" tanti centauri e sul giusto consiglio di lasciare un pò la manetta...vi racconto cosa mi è successo domenica...
Tornavo dalla riviera di levante verso Genova..dove abito..c'era traffico..quindi nei tratti in cui si andava magari veniva da aprire un pò di più e passare qualche altra macchina..e va bene, diciamo ke sia normale..xò a un certo punto si libera un pò la coda..mi avvicino alla macchina davanti ke gentilmente si fa da parte lasciandomi un cento metri di vuoto davanti..apro il gas..nel sorpasso avrò fatto tranquillamente i 130 consentiti se non di più (mi sa!)..e proprio mentre sono a fianco dell'auto, cioè due secondi al massimo dopo ke aveva iniziato a spostarsi, sento un rumorino come se avessi avuto lo scarico di Rossi via interfono neanche il tempo di guardare nello specchietto ke il furbo sulla Gsx 1000 mi passa a, non vorrei esagerare ma credo fosse tranquillamente a 240 km/h..Gran ripresa sta moto..accelerazione da paura..in un breve tratto arrivare a quella velocità nn è da tutti..ma l acosa + notevole è stata l'idiozia del "pilota"! Come ca**o fai a superare uno ke è già in sorpasso facendo un pelo sia a lui (cioè a me!) ke al guardrail a quella velocità?? E il risultato qual'è stato?ke mi è rimasto davanti x tutto il resto del tragitto..quindi ci ha guadagnato i 2metri scarsi della mia moto.. Riflettete quando siete in sella... |
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04/09/07, 10:46 | #2 |
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Sono pienamente d'accordo!!!
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04/09/07, 10:59 | #3 |
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hai ragione.....ci sono molti motociclisti poco furbi....che anche in coda vogliono superare altri motociclisti.....
Ma non ha senso perchè "ok mi avrai anche superato..ma alla fine ti trovi semplicemente due metri + avanti" PIRLAAAAAAAAAAAAAAAA |
04/09/07, 11:21 | #4 |
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concordo al 100%
me ne sono già capitati diversi ( sarà che nn sono proprio un fulmine..) tipo un furbo, che pur avendo visto la freccia messa con largo anticipo per svoltare a destra, ha pensato bene di superarmi proprio a destra.. manco fossimo in autostrada poi... una statale a 2 corsie per senso di marcia su cui per altro andavo a 80.. (faccio inoltre notare che il tipo era su un custom in pantaloncini corti e maglietta..) e qui mi viene il dubbio.. meglio fare i fighi ( a ra@@o di cane..) o essere vivi? io preferisco la seconda..
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Luca -- We're men, we're men in tights. We roam around the forest looking for fights. -- |
04/09/07, 12:20 | #5 |
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Nn è ke c sn motociclisti poco furbi....c sn motociclisti stupidi!!!
A me 2 gg fa mi stava tamponando 1 r6 in tangenziale...io stavo sorpassando 1 makkina e mi vedo arrivare dagli spekkietti 1 pazzo ke almeno era a 200(io ero a 130)...mi è passato a 2cm dalla gamba sto str@@@o!!! |
05/09/07, 14:25 | #6 |
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Non solo concordo, ma riporto questo articolo tratto dall'Arena di Verona di qualche giorno fa.
_________________________ CAPRINO-SPIAZZI E STATALE DEL BRENNERO «Circuiti» che attirano sempre più motociclisti in vena di imitare Valentino Rossi che fanno di tutto per eludere i controlli Sfida aperta ai centauri del week end L'alta velocità in Valdadige e sulla Caprino Spiazzi resta l'infrazione più grave dei centauri, costantemente perseguita dalle forze dell'ordine perché causa maggiore di incidenti. Scontri che sono spesso mortali per gli stessi motociclisti, che, viaggiando preferibilmente sulla linea di mezzeria, diventano un terribile pericolo in agguato anche per chi arriva dal lato opposto. Ma la sfida è perenne. Per eludere i controlli imbrattano la targa con olio e fango, ne anneriscono i numeri o li nascondono con un fazzoletto legato ad arte, falsificano alcune cifre, tolgono pure frecce e specchietti per tagliare meglio l'aria e usano pneumatici completamente lisci, da pista, vietati sull'asfalto normale. Per non dire di chi monta marmitte non omologate o prive dei dispositivi "Db killer", previsti per abbattere inquinamento e rumore. Queste le astuzie tipiche di quei fanatici delle due ruote che, soprattutto nel fine settimana, hanno eletto come loro circuiti la Caprino-Spiazzi e la statale 12 del Brennero, motociclisti veronesi ma soprattutto in arrivo dal Mantovano, dal Bresciano e dal Rovigotto, richiamati da queste strade segnalate sulle riviste specializzate nazionali come piste naturali per il susseguirsi di curve e le variazioni altimetriche da brivido. È forse troppo presto per fare un bilancio dell'effetto dell'entrata in vigore, una decina di giorni fa, delle ultime modifiche urgenti al codice della strada, che, anche per i centauri, è divenuto più rigido. Eppure il "rischio multa" per loro è la regola. Basti pensare che celare la targa significa non farsi identificare, un reato configurato dal codice come truffa e punito anche la reclusione (da uno a cinque anni). Ma tant'è. Si corre. Nonostante gli autovelox e i posti di blocco dei carabinieri di Peri - che in Valdadige fanno prevenzione con la polizia locale di Dolcé e Sant'Ambrogio - e della compagnia di Caprino che sulla Sp8 del Baldo effettuano servizi anche con la polizia locale. In totale, da gennaio, le infrazioni registrate sono state 1500e in Valdadige i carabinieri arrivano a fare una trentina di multe al sabato e altrettante alla domenica. E pure a Caprino non si scherza. La più frequente violazione è il superamento dei limiti di velocità (oltre i 60 chilometri orari scatta il ritiro immediato della patentee la pena pecuniaria arriva a un massimo di duemila euro), seguita da mancate omologazioni e pneumatici irregolari. Da marzo a giugno due persone sono state colte alla guida in stato di ebbrezza e quattro sono state denunciate alla Procura della Repubblica per aver occultato le targhe, imbrattandole, falsificando i numeri, posizionandole parallelamente alla strada: per aver così violato l'articolo 490 del codice penale e dell'articolo 56 in relazione all'articolo 640, comma 2, la tentata truffa. Nella possibile condanna incide anche il dolo, cioè la dimostrazione che la targa è stata appunto sporcata ad hoc. Nello specifico, in Valdadige, la zona più colpita dal problema, i carabinieri hanno elevato sei contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza, decurtato 1.600 punti dalle patenti, ritirato 120 carte di circolazione e 29 patenti di guida. Gli incidenti nel 2006 erano stati 13 con feriti, otto senza e un mortale (un motociclista). Nel 2007 le cose sono andate finora un po' meglio: nove gli incidenti con feriti e quattro senza, nessun mortale.Sulla Caprino-Spiazzi sono aumentati i punti decurtati dalle patenti e il numero delle contravvenzioni elevate. Diminuiti gli incidenti sia mortali che con feriti: una conseguenza dei continui controlli. _________________________________ Questo articolo è tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno di ieri: In moto senza casco, tornano a casa a piedi 18/08/2007 La tentazione delle "chiome al vento", sulle loro motociclette, era troppo forte. Solo che, però, è costata il sequestro dell'amatissima moto. Pugno duro della polizia sul fronte della prevenzione degli incidenti stradali. Nelle arterie più trafficate dei giorni d'estate sono stati intensificati i check point ed a farne le spese sono stati tra gli altri diciassette motociclisti che complessivamente, tra le strade di Martina, Grottaglie, Martina e Ginosa, si sono visti mettere sotto chiave le proprie moto. Motivo, la mancanza del casco, uno dei "classici" dei motociclisti d'assalto di casa nostra che amano travestirsi da easy rider con i capelli rigorosamente lasciati liberi. Il caldo asfissiante di questi giorni è stato poi un incentivo in più alla trasgressione del caso messo sottobraccio invece di essere portato sulla testa. Un vizio tanto diffuso quanto pericoloso, quello dei centauri: per stradicarlo dalle abitudini degli appassionati delle due ruote il ritorno a casa a piedi dovrebbe essere, si spera, una lezione efficace. Ma nella rete dei poliziotti non sono finiti soltanto i diciassette novelli Dennis Hopper di terra ionica. Le vie che portano ai luoghi di vacanza e villeggiatura più frequentati sono state battute palmo a palmo con risultati consistenti. Anche cinque automobilisti si sono infatti visti mettere la macchina sotto chiave, con 497 persone, 71 ciclomotori ed addirittura 115 auto "vivisezionate" sulle strade delle vacanze più battute. Quattro patenti e cinque carte di circolazione ritirate - con il corollario di 65 contravvenzioni - completano il bilancio della raffica di controlli. Il Ferragosto 2007 è stato uno dei meno cruenti sul fronte della viabilità, con una sensibile diminuzione degli incidenti stradali. |
05/09/07, 17:22 | #7 |
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A luglio mi sono avventurata per la prima volta da sola a Milano in moto per raggiungere l'ufficio... beh non lo farò mai più! Il fatto è che a farmi paura erano gli altri motociclisti e non le auto!!! Dovevo svoltare a destra, con tanto di freccia e via, tutti che mi passavano a destra!!! Sinceramente preferisco farmi quel quarto d'ora, mezz'ora di coda ma arrivare tutta intera piuttosto che sfidare la sorte tutte le mattine!
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05/09/07, 17:45 | #8 |
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Purtroppo il traffico di Milano non consente ne distrazoine, ne esitazione... Dimostrati incerto e ti passeranno sopra.. Io sono 5 anni che a Milano giro in moto, e fidati, è solo questione di abituarsi e di diventare un po' "cattivi" alla guida...
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06/09/07, 11:51 | #9 |
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Quello del "doppio" sorpasso è successo anche a me e mi sono veramente c....ato sotto. Limite 50 su una statale, sono con zavorra, guardo nello specchietto dietro, nessuno, solo macchine che procedono in fila indiana a velocità codice circa (60). bene, inizio il soprasso, avrò toccato i 90, sempre bene far un sorpasso armonioso e non chiudere subito...non ho nemmeno iniziato a ritornare nella mia corsia che un uragano mi svernicia. Un'Aprilia Tuono, con scariconi aperti, pilotata da un furbone completo di tuta da pista e saponette. Mi chiedo: per non vederlo negli specchietti e per sorpassarmi 10 secondi dopo...A QUANTO ANDAVA??? La cosa che mi stupì fu anche che, dopo avermi sorpassato, per evitare di schiantarsi poco più avanti ha pinzato e scalato tanto bruscamente da far sbandare il retrotreno. Mi richiedo, A QUANTO ANDAVA???
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