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15/04/08, 15:30 | #1 |
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Aereodinamica: questa sconosciuta
Ho cercato (soprattutto extra-forum) delle delucidazioni su una domanda che mi balzava in mente da tempo e che mi è ritorntata vedendo il topic chiuso sulla velocità max: a parità di mezzo, quanta influenza possano avere questi aspetti seguenti:
- pilota (peso e stazza e forma delle chiappe) - come è vestito il pilota (materiale e forma della tuta o giubbino sventolante alla topgun) - gomme (come nelle macchine, mescola e forma del battistrada -e cerchi- possono offrire diverse resistenze all'aria) -postura del pilota (un ginocchio più aperto, una schiena più elastica) - CASCO!!!!!!!!! (forma...) - GUIDA??????? - valori di presssione atmosferica, umidità dell'aria--->>>questi alterano sia la resistenza dell'aria sia la respirazione del motore...e quindi...la potenza? ...altro???? aggiungete, correggete,dite la vostra, postate discussioni estrememnte tecniche o semplici pareri del nonno e soddisfate la mia curiosità! un abbraccio LUDO Ultima modifica di smilzo; 21/04/08 a 08:31 Motivo: Edit Smilzo: spostato dal Bar a qui. |
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15/04/08, 17:27 | #2 | |
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Riferimento: Aereodinamica: questa sconosciuta
Quote:
il pilota incide parecchio con il peso, ma più che altro con la stazza, perché avendo una sezione più grande la resistenza viscosa aumenta parecchio più è grande il materiale del vestiti conta relativamente poco, anche se ovviamente un minimo di differenza tra un cappottone e una tuta tecnica c'è, ma è, appunto, minima a meno che non sventola e non fa effetto-vela (aumentando la sezione di cui ho parlato sopra) le gomme nelle moto credo contino veramente poco, la mescola ancora di meno aerodinamicamente... la postura invece conta abbastanza, difatti se vedi nelle gare sul dritto si sta ranicchiati, mentre in staccata ci si alza tutti e prima della curva si fa un pò di opposizione col ginocchio interno... quest'ultima cosa su strada è irrilevante, però in staccate da 230km/h comincia a diventarlo per guida non ho capito che intendi... mentre la pressione atmosferica incide veramente poco sull'aerodinamica, però cambia abbastanza la respirazione del motore, difatti ad altitudini abbastanza elevate l'ossigeno si rarefà e con lui in piccola parte l'azoto.. in pratica il motore ha meno comburente e quindi la potenza è leggermente minore |
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15/04/08, 18:52 | #3 |
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Riferimento: Aereodinamica: questa sconosciuta
La viscosità dell'aria influisce abbondantemente sul coefficiente di penetrazione di un oggetto. A livello del mare c'e' più attrito che in altura. Basti pensare alle gare di atletica e ai record stabiliti in altura, oppure al fatto che l'aeroporto di La Paz (circa 4000 metri di altitudine) ha le piste più lunghe perchè la rarefazione dell'aria rende più difficile creare portanza per fare sollevare gli aerei e gli aerofreni, in atterraggio, sono molto meno efficaci.
Anche sulle moto c'e' uno studio profondo in galleria del vento per studiare i flussi dinamici. Le stesse tute dei piloti che hanno la gobba assolvono a questa funzione. In particolare si studiano le turbolenze che vengono generate e i loro effetti negativi perchè i centesimi di secondo si guadagnano anche così |
15/04/08, 19:11 | #4 |
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Riferimento: Aereodinamica: questa sconosciuta
Allora il fattore principale che influisce sull'aerodinamica è la cosi detta "SEZIONE FRONTALE"!
Naturalmente maggiore sarà la sezione maggiore sarà la resistenza. Per calcolare la resistenza si usa questa formula: D=1/2p*S*V2*Cx p=densità dell'aria S= sezione frontale V2=velocità al quadrato Cx=coefficente di forma o di penetrazione( varia a seconda della forma del veicolo e altri fattori) Quindi, la densità dell'aria influisce, ma di sicuro non eccessivamente a velocità subsoniche. Poi resta il Cx e appunto la sezione frontale. Di sicuro un ginocchio che esce all'esterno,(aumenta la sezione frontale e crea turbolenze) un abbigliamento inadeguato(crea turbolenza) influisce sulla resistenza. Il peso invece è considerato come massa portata che va a sottrarre potenza al motore, ma non influsce sull'aerodinamica che a sua volta essendo una resistenza sottrae potenza al motore. Possiamo aggiungere che nella formula scritta sopra la velocità è calcolata al quadrato. Quindi si può ben immaginare quanto aumenta la resistenza all'aumentare della velocità. Ecco perchè a volte 30 o 40 cv di differenza superati i 300 km/h si traducono in pochi km/h di gap a velocità massima. Saluti... Mne |
16/04/08, 10:19 | #5 |
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Riferimento: Aereodinamica: questa sconosciuta
chiaro! grazie a tutti per le risposte.
..per guida intendo, ad esempio, se ( a parità delle altre condizioni) se esiste un certo effetto barriera fatto dall'aria a velocità massima del mezzo per cui se supero questa ipotetica barriera con un certo abbrivio allora riesco a salire di velocità ancora un pò, altrimenti se ci arrivo senza abbrivio (ovvero aumentando la velocità progressivamente) allora la cavalleria del mezzo non è in grado di mantenere un'alta velocità di punta. non so se sono stato chiaro ... cioè, nella formula compare il fattore velocità, ma non accellerazione..? Ultima modifica di LUDO; 16/04/08 a 10:40 Motivo: Automerged Doublepost |
18/04/08, 18:26 | #6 |
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Riferimento: Aereodinamica: questa sconosciuta
la potenza è "frazionata" da una riduzione a ingranaggi, ovvero la trasmissione.. quello che tu definisci abbrivio è (se ho capito che intendi) il fatto di usare tutta la potenza del motore insieme con cambiate ideali oppure in ripresa.. ma li dipende dalla potenza alla ruota che quel rapporto ti permette
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