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Vecchio 11/07/08, 13:57   #1
DuKa
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predefinito 1000 Km in Sardegna tra Vespe e maltempo

Maggio 2008 ...

Eh si ... le vespe ... le mitiche vespe PX e qualcuna più moderna.
Siamo stati ospiti del VespaClub Milano, ma abbiamo partecipato con un mezzo un po più comodo della miticissima 125 Primavera della Flo.

Difficile essere sintetici a proposito di una terra che mi ha letterelmente affascinato, nonostante si sia offerta a noi con una situazione metereologica del tutto incosueta.

Pioggia, mare agitato sotto le scogliere, un verde intenso e un profumo di erba e di terra diverso da quello del "continente", insomma potevamo immaginare di essere in Irlanda invece che in Sardegna.
Devo ripensare alle cose con calma, ristudiare le cartine e offrirvi le mie esperienze mano a mano che maturano.

Itinerario 1, il classico turistico ... o quasi



Eccola qua ... questa è la Sardegna !!! Ancora non l'ho vista bene a causa del sonno ... ma gia mi sta simpatica


Dopo una tranquilla traversata eccoci finalmente ... sbarcati a Golfo Aranci, la voglia è quella di prendere un bel caffè ...

Ci fermiamo in porto ? Macchè ... troppa voglia di cominciare a percorrere quelle strade fantasctiche decantate da tutti i motociclisti che ci hanno preceduto ... e allora ?
Ecco l'idea : Caffè a S. Teresa di Gallura ! Bene ! non resta che mettersi in movimento.
Ecco la Gallura ... arida, desolata, sotto un sole impietoso e cocente !

O no ? forse ho sbagliato isola ....
Ci troviamo ad attravesare un territorio, collinare e verdeggiante, ma che sa di mare ...


Insomma ... eccola qua la Sardegna bruciata dal sole e invasa dalle orde di turisti ... che traffico !!!


Piacevole l'aria fresca e il percorso curvoso ... è divertente giocare con le Vespe, seguirle, anticiparle, come un continuo acchiapparello ... l'andatura placida permette anche di girare un bel Per poter vedere il link devi essere Registrato.

S. Teresa ci accoglie ancora addormentata, non è la stagione turistica e si vede bene. Non resta altro da fare che ripartire lungo la litoranea verso Castelsardo ... con l'obbligatoria deviazione alla roccia dell'Elefante


Rapido giro a Castelsardo con tanto di ascesa in moto fino alla rocca


E poi ... e poi ... è tempo di fare una prima separazione.
Il programma del VespaClub prevede di arrivare ad Alghero tramite la statale che passa da Sassari ... un'occhiata alla cartina e un brivido ci pervade : E' tutta diritta !!!
Con la scusa che le moto vanno di più ci congediamo momentaneamente e puntiamo verso Stintino.
Non voglio neanche ricordare la strada da Porto Torres a Stintino ... in mezzo al niente, veramente poco interessante.
Meno male che quei Km in più hanno uno scopo ... la spiaggia de "La Pelosa" è veramente bellissima, anche se il sole latita un po

Un spettacolo che anche le motine sembrano apprezzare


Il tempo è tiranno ... la strada da macinare è ancora tanta ... dobbiamo riprendere i vespisti ad Alghero.
Basterebbe restare sulla statale, andare verso Sass... naaaaaaaaaaaa

Non c'è niente da fare ... con la Flo ripetere la stessa strada 2 volte è impossibile, e allora non resta che vestirsi da esploratori e puntare verso Alghero attraversando la zona della Nurra.

Se verso Stintino c'era qualche auto per strada ... nella Nurra non c'è ne nemmeno l'ombra. Strade strette, a volte sporche, piene di curve appena c'è una collina, e sorprese continue con miniere e installazioni militari abbandonate


e segnaletica un po approssimativa che invita a perdersi per quelle strade

(Peccato per l'Argentiera ... abbaimo dovuto saltarla per mancanza di tempo, ma non c'è problema !!! E' la scusa per tornare )

Comunque perdersi non è un problema ... tanto è un isola, da qualche parte si arriva sempre

E così tra bivi azzeccati per puro caso e altri no ... riusciamo incredibilmente a ricongiungerci coi vespisti che troviamo ovviamente con le gaNbe sotto al tavolo ad Alghero ...


Itinerario n. 2 da Alghero a Bosa marina

Dal lungomare di Alghero tutto il colorato e chiassoso gruppo ha fatto rotta verso sud, seguendo la costa sulla SP105 per 45 Km... l'itinerario è tutto qui, ma ...

Per chi non c'è stato ...

Immagina una strada che scorre tra panorami mozzafiato sospesi tra mare e montagna, a picco sulla scogliera, che segue l'andamento sinuoso della costa, in un continuo su e giu, destra sinistra, ampia visibilità ad ogni curva, traffico inesistente e un asfalto gripposisissimo (grana grossa, non consumato, ne unto dal traffico ... che non c'è)







Nient'altro da aggiungere se non che sono 45 km di puro godimento motociclistico, di sicuro appena torno in Sardegna (perchè ci torno !) quel tratto di strada non mancherà nei miei programmi.

Itinerario 3, si va sul difficile, ma che soddisfazione ...

Questa volta niente cartine, ne Autorùt, ne i vari google maps mi sono stati d'aiuto, strade nascoste, non segnate sulle carte, scoperte grazie ai vespisti poco note anche agli indigeni.

Partenza da Marceddì, poco sotto Arborea, per scoprire che esiste un ponte poco noto anche ai sardi che permette di superare la laguna e arrivare a S. Antonio di Santadi accolti dal sorriso di un simpatico venditore di verdure a fianco del suo camioncino.
E via per strade deserte, tra campi e colline, il mare da lontano come presenza costante che spunta ogni tanto tra una curva e l'altra.

Sosta a Marina di Arbus e poi si riparte sulla strada che si snoda lungo la "Costa Verde", bellissima e selvaggia ... tranne qualche orrenda cicatrice cementizia.

La direzione è Piscinas, man mano che si va avanti la strada peggiora. Il bell'asfalto sardo, lascia il posto ad uno sterrato sabbioso.


La guida si fa sempre più impegnativa, man mano che ci si avvicina alla costa aumenta la quantità di sabbia sulla "strada" ... c'è bisogno di un po di spirito d'avventura ... salite e discese sullo sterrato e i due guadi del Rio Piscinas sono la ciliegina
La ciliegina facile

E quella un po indigesta ... un guado vero e proprio in mezzo al torrente compresi sassoni scivolosi e buche varie, ma ....

... ma con un po di attenzione si riesce a passare incredibilmente indenni


Insomma una vera impresa, ma che soddisfazione arrivare fino alle spiagge di Piscinas in barba anche alla sabbia !!!

Di nuovo fermi per riposare ed ammirare
Le dune sabbiose più alte d'Europa

Il monumento al solstizio d'estate sulla spiaggia

Giocare con i resti delle attrezzature minerarie abbandonate da decenni


Si si ... siamo stati proprio bravi ! Ci meritiamo una dissetante sosta a base del prodotto locale che va per la maggiore ultimamente ... la birra sarda


E si riparte verso Ingurtosu superando ancora qualche Km di sterrato

Con sosta obbligatoria alla miniera abbandonata, si quella collegata con la spiaggia ... memoria di un tempo che fu, neanche troppo lontano.

Da qui finalmente ritroviamo l'asfalto puntiamo le ruote verso Capo Pecora.
Una pioggerella che riesce a stento a bagnare l'asfalto ci coglie sul passo Bidderdi ...

... eppure, eppure la strada che scende dal passo fino al mare è divertente anche in discesa e con l'asfalto fradicio. Non c'è altro da aggiungere

Sempre circondati da un verde intenso, arriviamo a Capo Pecora, dove vento e acqua modellano e scolpiscono in continuazione




Aria di mare e di terra, profumi e spruzzi d'acqua...
Facile lasciarsi affascinare dall'orizzonte




E' ora di ripartire ... un rapido passaggio ad ammirare la costa a Buggerru, attraversare le stradine in salita di Arbus arroccato sul fianco della montagna e oltrepassare l'impervio passo Genna e Frongia


Ovviamente il buio si avvicina, è ora di rientrare alla svelta usando le noiose, ma veloci statali.

Quasi 200 km in un giorno, pochi in moto, ma che varrebbe la pena fare anche a piedi.
Forse la vespa non è proprio malaccio per questo tipo di escursioni

Itinerario 4, terre selvagge ...



Si torna sulla costa orientale ...
Due alternative possibili, la statale per Sassari ... o attraversare la Barbagia.
Quale potevamo scegliere ?

Ancora una volta ci stacchiamo dal gruppo dei vespisti e a Uras abbandoniamo la statle occidentale sarda per puntare diretti verso l'interno in direzione Laconi.
Si vede bene che è una strada di collegamento, larga ben tenuta con un po di traffico (anche 2 auto insieme ). E' una strada piacevole che sale verso le montagne con tranquillità, tratti curvosi divertenti e tratti più noiosi ... ma il panorama che ci circonda è sempre uno spettacolo di verde


Eh si ... la Sardegna interna è proprio una pietraia bruciata dal sole ...


Rapidamente si arriva a Laconi e qui le cose cambiano ... la strada si fa più stretta, molto divertente e sempre con un asfalto perfetto e cambia il panorama, finalmente corriamo in mezzo agli alberi. Il bosco prende gradualmente il posto alla macchia mediterranea.
Una bella giostra che sale fino al valico alla ragguardevole altitudine di 830 m

Ha un sapore di antico incrociare sulla strada ogni tanto il passaggio dei binari del trenino locale a scartamento ridotto ... ovviamente in puro stile retrò tutti i passaggi a lavello sono rigorosamente senza barriere ...


In teoria dovremmo seguire la strada che passa da Tonara, magari vedere se ci resta attaccato qualche pezzo del famoso torrone, senonnchè ... poco dopo il valico l'attenzione della Flo viene attratta da una strada che sale ancora più in alto costeggiando la montagna ... breve conciliabolo e via ... vuoi vedere che c'è un'altro passo lassù in cima ?
Detto fatto ... dopo neanche 10 km possiamo aggiungere alla collezione un altro bel passo

E sopra i 1000 metri ...
Pazienza per il torrone ... anzi no ... puntando verso Aritzo dovremmo ricongiuncerci con la statle per Tonara ...
Ma è destino che il torrone di Tonara dovrà aspettare fino al prossimo viaggio in Sardegna.
Proprio prima di Aritzo un malefico cartello marrone indica una stradina a destra ... sopratutto indica "Passo Tascusì" 16 Km.
Vi lascio immaginare la conseguenza ...
E così lasciamo un'altra volta la strada maestra per l'ignota secondaria.
Che sia una strada secondaria stavolta è sicuro ... la carreggiata si restringe subito e l'asfalto ... beh ... insomma quella cosa dura su cui poggiamo le ruote ... è più buche e pozzanghere che altro. I bei nastri d'asfalto sardi, tanto decantati fin'ora sono un ricordo.
A parte qualche spericolato camioncin dotato ... gli incontri si sussuegono ... ma si tratta di capre, mucche, maiali (e non so se selvatici o meno...) e addirittura finiamo in mezzo a un branco di cinghiali ... cinghialini compresi.
Emozionante ... ma meglio alzare i tacchi alla svelta !!!
Una cinghialata sul fianchetto della moto sarebbe poco piacevole

Al passo per fortuna si rientra sulla strada per Fonni ... che è di nuovo asfaltata perfettamente.
L'avventura è passata ... il passo Tascusì (Arcu e Tascusì) di 1245 m (forse uno dei più alti della Sardegna)

è conquistato.
Scopriamo che il passo è un luogo conosciuto ... tralasciamo di salire in cima al poggio (luogo di apparizioni Mariane) a causa dei maiali selvatici che pascolano ...
E ora comincia la discesa, sempre stando attenti alle numerose bestie al pascolo ... ed è giusto concederci una sosta ad una fonte di acqua freschissima

Riprendiamo la strada verso Fonni (la capitale della Barbagia) su una bella strada panoramica che si apre su valli ancora verdissime e ovviamente non mancano le querce da sughero !


Curve ampie, panorami rilassanti, andatura bradiposa fino al bivio per Mamoiada ... ossia il "Passo di Caravai"


La testa direbbe di proseguire fino a Lanusei per poi andare a intercettare la statale orientale ... ma nere nubi si affacciano all'orizzonte ... e poi dobbiamo recuperare i vespisti a Orosei.
Decisione sofferta, ma necessaria ... breve discesa fino alla statale per Nuoro nei pressi di Mamoiada (4 corsie )
Si rientra nella "civiltà" la Sardegna selvatica è ormai (purtroppo) alle spalle ...

Itinerario 5, Conclusione a nuoto

Da Orosei a Golfo Aranci ostinatamente sulla SS125, nonostante tutti i cartelli invitino ad entrare sulla veloce superstrada ...

Che dire ... stavolta hanno ragione.
Restare sulla 125 si è rivelato un calvario. Principalmente per il meteo inclemente

che non ci ha concesso un minuto di pausa dalla pioggia, inoltre la strada non è per niente interessante ...
Pensavamo di costeggiare il mare, invece in quel tratto il mare non si vede neanche col binocolo; nonostante la strada nuova a 4 corsie, si incontra abbastanza traffico locale e spesso ci sono paesini e relativi semafori ...

Ebbe si ... per questa volta avrei preferito la superstrada

Arrivare a Olbia è stato un tormento e se c'era qualche velleità turistica la pioggia incessante ce l'ha fatta passare


Non resta che reacarsi all'imbarco a Golfo Aranci e aspettare pazientemente in un bar cercando di asciugarsi un po, per poi in****arsi di nuovo col personale del traghetto perchè "le moto salgono per ultime" (ossia 5 minuti prima della partenza) mentre sul biglietto c'è scritto di presentarsi all'imbarco almeno 1 ora prima ...

Ah ! ... ovviamente questi 55 minuti ... sono passati sotto la pioggia ... fermi nel parcheggio.

E con lo sbarco a Livorno al mattino successivo

Si conclude la nostra avventura sarda in compagnia dei vespisti.

Breve
Solo un assaggio di Sardegna
Ma come ogni antipasto che si rispetti ...

Ha stimolato la fame ..


Arrivederci a tutti ... in SARDEGNA !!!
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Vecchio 11/07/08, 14:02   #2
MannX
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azz......che BELLO

poi in compagnia di tutte quelle vespe

i miei complimenti.......
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Vecchio 11/07/08, 14:06   #3
LUDO
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'inchia ste, sei una grande! bel giro, bel report! ma la versys guada alla grande! con l'errina forse s'affogava!

....


domanda spontanea: ni' video si vede quel che si vede, ma nelle foto si vede che siete tu e flo con 2 moto. quindi chi ha registrato c'è riuscito mentre guidava oppure era il passeggero dietro a fare il video?

Ultima modifica di LUDO; 11/07/08 a 14:09 Motivo: Messaggio unito al precedente
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Vecchio 22/08/08, 10:59   #4
gabrielegi
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bellissimo giro, praticamente identico a quello che ho fatto ad agosto con la mia zavorrina...

Quote:
Originariamente inviata da LUDO Visualizza il messaggio
'inchia ste, sei una grande! bel giro, bel report! ma la versys guada alla grande! con l'errina forse s'affogava!
con l'errina non me la sono sentita, ho fatto il giro...
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Gabriele
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Vecchio 11/07/08, 14:13   #5
Phos
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Inviiiiidia
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Vecchio 11/07/08, 14:56   #6
Nixon
 
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bel giro e quelle strade le conosco molto bene, peccato che nn avete fatto l'orientale sarda è impegnativa ma merita!!!Io la girerò quest'estate duka, ma il traffico credo sarà maggiore...bel report, sfrutterò le tue mappe per fare dei girelli!!
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Vecchio 11/07/08, 14:57   #7
raptor17
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ROSIKONE Megagalattico .... Braviiiiiiiiiii ....
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Vecchio 11/07/08, 15:10   #8
murrua
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Ma daiiiiiiiiiiiiii....mi sei passato vicino e non ho sentito il rumore del bicilindrico più amatooooooooooooo!!!!

Bellissimo report...ma la prossima volta fammi uno squillo che ti accompagno a vedere la barbagia in moto.....Mi siete passati accanto!!!! Sto a Sorgono....

Complimenti per il resoconto....è davvero bellissimo!!!!!!
Mi sono emozionato io che quei posti li vedo praticamente tutti i giorni !
a presto...
vi aspetto
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ER6N
MIVV XCONE MONTATO!!!!
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Vecchio 11/07/08, 15:13   #9
Jack_Hero
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Come al solito mi devo inchinare alla coppia più girellona del forum!
Anche se avevo già letto il tutto in altra sede non posso che farvi i complimenti.
Bravissimi
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Vecchio 11/07/08, 15:31   #10
Nixon
 
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murru mi ci porti quest'estate!!!
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