I colori dell' autunno

13/10/08, 15:37

Dopo il bellissimo tour con i dolomitici sulla Marmolada, la mia piccina è stata ferma in garage per ben due settimane causa lavori casalinghi. Tutta la scorsa settimana ho passato le serate a guardare il meteo per il fine settimana incrociando le dita per la domenica. Ebbene si, sabato il meteo da conferma per una domenica pazzesca con temperature quasi "estive". Ok, ma dove si va? Cerco posti da visitare in Slovenia, Austria, poi mi vien la voglia di farmi l' anello del Sella sulle Dolomiti, ma viamichelin dice che son troppi Km da fare in questa stagione...600 circa. No troppi, sarebbe troppo stancante e si farebbe troppo tardi la sera; così mi giunge all' occhio un lago in Austria molto promettente a livello turistico, così optiamo per quest' ultimo: Nell’alta valle del Weissensee, nel sud-ovest della Carinzia, dove regna il sole e la nebbia non si vede mai, si trova, a 930 m d’altezza, il lago balneabile più limpido delle Alpi.
L' itinerario sarà questo:

Così sabato, mentre la mia Lady è al lavoro, preparo la moto con i soliti lavori pre giro: catena lavata e ingrassata, pressione delle gomme con relativo giretto per testare e pulire la gomma dal grasso schizzato dalla catena e basta.
Ok, siamo pronti: alle 7 suona la sveglia e puntualmente mi alzo, mi lavo, faccio colazione e mi rimetto in letto e penso:"ma si, altri 20 minuti di riposo mi fan solo che bene!"...apro gli occhi...8:40 Butto giu dal letto la mia Lady ci prepariamo in un batti baleno, andiamo a prendere la moto e partiamo: ore 10:00 siamo in autostrada direzione Carnia-Tolmezzo. A velocità "tranquilla" recupero tutto il tempo perso e alle 10:45 siamo vicini ad Arta Terme. Decidiamo di fermarci a bere un caffè in un baretto sulla strada...

Entriamo in questo baretto e sull destra vedo un vechio juke box e chiedo alla signora quanti euri devo buttar dentro e mi risponde che basta che premo i bottoni, non funziona più a soldi: così decido di darmi un svegliata a suon di "Solid rock" "Dire Straits". Bevuto il caffè e fumato la rigorosa cicca si riparte verso il Passo Di monte croce Carnico...
Durante il percorso ricco di curve e asfalto ottimo, restiamo alibiti dai colori delle montagne degli alberi, della luce in generale e così ci fermiamo a fare un paio di foto...

Bene, si riparte, comincia la salita del passo, un susseguirsi di tornanti da prima larghi, quasi paraboliche...

...poi stretti scavati in gallerie nelle rocce e privi di posti dove fermarsi a far foto.
Arriviamo in cima e ci fermiamo a fare una foto alla gigantesca elica presente prima della galleria che ci condurrà in Austria...

verso l' Austria

verso l' Italia, da dove siamo arrivati

La mia Lady ancora un pò sonnecchiante

Proseguiamo, e arrivati a Kotschach-Mauthen la strada si fà sconosciuta per noi: direzione Oderdrauburg. Il percorso è stupendo, pieno di sali scendi, curve e controcurve, unica pecca è che è bagnato a terra, e si va cauti. Il gps è attivo e dice che manca non molto alla nostra meta, Techendorf, paese sul lago.
L' orologio dell' errina dice che è 1:30 quando arriviamo al lago e subito ci mettiamo alla ricerca di un posto dove mangiare il panino con la mortadella che sta impestando tutto il bauletto.

Troviamo tantissime panchine con tavolini per tutto il percorso che circonda il lago, ci fermiamo e mangiamo, abbiamo una fame nera!
Dopo esserci abbuffati, rilassati per bene, con il sole che scottava sulla nostra schiena, e gli occhi pieni di quel panorama stupendo andiamo in un baretto per un caffè e per fare la pipi!

la mia Lady con il suo "caffè"

Ebbene si, quello nella foto è un caffè Austriaco o per meglio definirlo all' americana...uno schifo immane!
Solo per voi, ho pensato di fare qualche scatto del posto, per regalarvi un pò di quello che i miei occhi erano ormai stracolmi...

Son le 4:00 quando prendiamo l' errina e decidiamo di proseguire l' itinerario per la strada del ritorno: direzione passo Pramollo...

Durante la strada che ci porta a Tropolach scatto un paio di foto...

Questo passo, dovete sapere, che è il mio preferito tra quelli qua vicino, sia dal punto di vista della strada, che per i panorami: la strada è una pista, vera e propria, l' asfalto è ottimo, e il paesaggio sia dalla parte austriaca che quella italiana è bellissimo.
Oltrepassato il paesino, il cartello del passo dice:"passo chiuso". Noooooooooooo!!!!!!!!!!!!!! Non ci voleva, mi fermo, penso, guardo la mia Lady e quest' ultima mi dice: !Dai, butta in prima e dai gas!"
Oh là! E così faccio, cominciamo a salire, la strada è umida, piena di ghiaia, e ai bordi...neve. Arriviamo in cima senza problemi, ma non c'è anima viva, il silenzio incombe, unico rumore, la mia macchina fotografica...

Si scende, faccio una curva, e sorpresa indesiderata:

Ok, spirito adventure ON, passo il blocco sulla destra e do ancora gas, non ci fermerà mica un blocco stradale? Proseguiamo e a tratti la strada diventa sterrata più o meno percorribile, ma niente di impossibile. Arriviamo a Pontebba e proseguiamo dritti fino a Chiusaforte dove opto per Sella Nevea. Anche qui dei lavori in corso ci costringono a uno sterrato di circa 3 Km ma abbastanza divertente.
Il sole è già tramontato e guardando il cartello del bivio passo Predil ( curve fino praticamente a casa per un totale di 120 Km) e tarvisio ( autostrada...)
optiamo autostrada: eh si, il freddo, il buio, i fari non regolati, che guardano i pini, il tutto ci fa optare per autostrada.
Mi fermo a Tarvisio a bere una birretta in un baretto...

Si torna a casa: entro in autostrada a tarvisio e dopo circa un oretta siamo a casa: mentre la stufa mangia pellet, noi la pizza, i gatti gourmet...i nostri occhi son ancora pieni di tutti quei colori, quei posti, quei odori...alla prossima raga!

*Peter Panz* · 13/10/08, 18:04

Bello, bello

. Me lo sono spippato anch'io esattamente un anno fa... era bellissimo, solo che ho avuto più fortuna: le strade erano aperte ed era abbastanza presto per tornare dal Predil. Grande Morph & Lady, mi sa che ci inventiamo più o meno gli stessi giri, evidentemente abbiamo gran gusto

.

*juvetaz* · 13/10/08, 19:25

Che dire...Compliments!!!!

P.S. ma l'errina fa anche fuoristrada?? in due??

13/10/08, 20:11

E' un piacere leggere bei racconti di bei viaggi.....!!!

Bravi bravi bravi!!

*SCINTILLA* · 13/10/08, 20:34

MA BASTAAAAAAAAAAAAAA

z

Bellissimo Morphy, come sempre

13/10/08, 20:55

Si Juvetaz, la Er va anche in fuoristrada, ma non solo in 2, anche stracarica come un mulo, in 2, sotto la pioggia, tra fango e pietroni...pur che non t' importi molto di come ne uscirai a livello di zozzeria generale!
Grazie a tutti per i complimenti!

13/10/08, 22:05

Bellissimo giro per una bella giornata!
Anche se è un po freddo questa stagione ti regala tranquillità, poca gente e panorami autunnali fantastici!
Da tener presente come itinerario per una puntatina nel nord-est!

Lamps

13/10/08, 23:10

Oh MY .... MY very very

....

14/10/08, 15:16

Che spettacolo di colori Morphy !!!

Una giornata così è un delitto non sfruttarla !

Bello bello ... e

per queste emozioni

16/10/08, 15:01

bravo Mor e complimenti alla tua Lady (come la chiami sempre tu nei tuoi racconti) sempre in viaggio a scoprire cose nuove!

13/10/08, 15:37	#1
mor.pheus1 Visitatore Messaggi: n/a	I colori dell' autunno Dopo il bellissimo tour con i dolomitici sulla Marmolada, la mia piccina è stata ferma in garage per ben due settimane causa lavori casalinghi. Tutta la scorsa settimana ho passato le serate a guardare il meteo per il fine settimana incrociando le dita per la domenica. Ebbene si, sabato il meteo da conferma per una domenica pazzesca con temperature quasi "estive". Ok, ma dove si va? Cerco posti da visitare in Slovenia, Austria, poi mi vien la voglia di farmi l' anello del Sella sulle Dolomiti, ma viamichelin dice che son troppi Km da fare in questa stagione...600 circa. No troppi, sarebbe troppo stancante e si farebbe troppo tardi la sera; così mi giunge all' occhio un lago in Austria molto promettente a livello turistico, così optiamo per quest' ultimo: Nell’alta valle del Weissensee, nel sud-ovest della Carinzia, dove regna il sole e la nebbia non si vede mai, si trova, a 930 m d’altezza, il lago balneabile più limpido delle Alpi. L' itinerario sarà questo: Così sabato, mentre la mia Lady è al lavoro, preparo la moto con i soliti lavori pre giro: catena lavata e ingrassata, pressione delle gomme con relativo giretto per testare e pulire la gomma dal grasso schizzato dalla catena e basta. Ok, siamo pronti: alle 7 suona la sveglia e puntualmente mi alzo, mi lavo, faccio colazione e mi rimetto in letto e penso:"ma si, altri 20 minuti di riposo mi fan solo che bene!"...apro gli occhi...8:40 Butto giu dal letto la mia Lady ci prepariamo in un batti baleno, andiamo a prendere la moto e partiamo: ore 10:00 siamo in autostrada direzione Carnia-Tolmezzo. A velocità "tranquilla" recupero tutto il tempo perso e alle 10:45 siamo vicini ad Arta Terme. Decidiamo di fermarci a bere un caffè in un baretto sulla strada... Entriamo in questo baretto e sull destra vedo un vechio juke box e chiedo alla signora quanti euri devo buttar dentro e mi risponde che basta che premo i bottoni, non funziona più a soldi: così decido di darmi un svegliata a suon di "Solid rock" "Dire Straits". Bevuto il caffè e fumato la rigorosa cicca si riparte verso il Passo Di monte croce Carnico... Durante il percorso ricco di curve e asfalto ottimo, restiamo alibiti dai colori delle montagne degli alberi, della luce in generale e così ci fermiamo a fare un paio di foto... Bene, si riparte, comincia la salita del passo, un susseguirsi di tornanti da prima larghi, quasi paraboliche... ...poi stretti scavati in gallerie nelle rocce e privi di posti dove fermarsi a far foto. Arriviamo in cima e ci fermiamo a fare una foto alla gigantesca elica presente prima della galleria che ci condurrà in Austria... verso l' Austria verso l' Italia, da dove siamo arrivati La mia Lady ancora un pò sonnecchiante Proseguiamo, e arrivati a Kotschach-Mauthen la strada si fà sconosciuta per noi: direzione Oderdrauburg. Il percorso è stupendo, pieno di sali scendi, curve e controcurve, unica pecca è che è bagnato a terra, e si va cauti. Il gps è attivo e dice che manca non molto alla nostra meta, Techendorf, paese sul lago. L' orologio dell' errina dice che è 1:30 quando arriviamo al lago e subito ci mettiamo alla ricerca di un posto dove mangiare il panino con la mortadella che sta impestando tutto il bauletto. Troviamo tantissime panchine con tavolini per tutto il percorso che circonda il lago, ci fermiamo e mangiamo, abbiamo una fame nera! Dopo esserci abbuffati, rilassati per bene, con il sole che scottava sulla nostra schiena, e gli occhi pieni di quel panorama stupendo andiamo in un baretto per un caffè e per fare la pipi! la mia Lady con il suo "caffè" Ebbene si, quello nella foto è un caffè Austriaco o per meglio definirlo all' americana...uno schifo immane! Solo per voi, ho pensato di fare qualche scatto del posto, per regalarvi un pò di quello che i miei occhi erano ormai stracolmi... Son le 4:00 quando prendiamo l' errina e decidiamo di proseguire l' itinerario per la strada del ritorno: direzione passo Pramollo... Durante la strada che ci porta a Tropolach scatto un paio di foto... Questo passo, dovete sapere, che è il mio preferito tra quelli qua vicino, sia dal punto di vista della strada, che per i panorami: la strada è una pista, vera e propria, l' asfalto è ottimo, e il paesaggio sia dalla parte austriaca che quella italiana è bellissimo. Oltrepassato il paesino, il cartello del passo dice:"passo chiuso". Noooooooooooo!!!!!!!!!!!!!! Non ci voleva, mi fermo, penso, guardo la mia Lady e quest' ultima mi dice: !Dai, butta in prima e dai gas!" Oh là! E così faccio, cominciamo a salire, la strada è umida, piena di ghiaia, e ai bordi...neve. Arriviamo in cima senza problemi, ma non c'è anima viva, il silenzio incombe, unico rumore, la mia macchina fotografica... Si scende, faccio una curva, e sorpresa indesiderata: Ok, spirito adventure ON, passo il blocco sulla destra e do ancora gas, non ci fermerà mica un blocco stradale? Proseguiamo e a tratti la strada diventa sterrata più o meno percorribile, ma niente di impossibile. Arriviamo a Pontebba e proseguiamo dritti fino a Chiusaforte dove opto per Sella Nevea. Anche qui dei lavori in corso ci costringono a uno sterrato di circa 3 Km ma abbastanza divertente. Il sole è già tramontato e guardando il cartello del bivio passo Predil ( curve fino praticamente a casa per un totale di 120 Km) e tarvisio ( autostrada...) optiamo autostrada: eh si, il freddo, il buio, i fari non regolati, che guardano i pini, il tutto ci fa optare per autostrada. Mi fermo a Tarvisio a bere una birretta in un baretto... Si torna a casa: entro in autostrada a tarvisio e dopo circa un oretta siamo a casa: mentre la stufa mangia pellet, noi la pizza, i gatti gourmet...i nostri occhi son ancora pieni di tutti quei colori, quei posti, quei odori...alla prossima raga! Ultima modifica di mor.pheus1; 13/10/08 a 16:41

13/10/08, 18:04	#2
Peter Panz Registrato Registrato dal: Nov 2007 Ubicazione: Trieste Età : 65 Moto: Super ER6n gialla Auto: Mazda 323F Sesso: Messaggi: 63	Re: I colori dell' autunno Bello, bello . Me lo sono spippato anch'io esattamente un anno fa... era bellissimo, solo che ho avuto più fortuna: le strade erano aperte ed era abbastanza presto per tornare dal Predil. Grande Morph & Lady, mi sa che ci inventiamo più o meno gli stessi giri, evidentemente abbiamo gran gusto . __________________ L'importante è salire in moto e andare, la meta arriverà da sola.

13/10/08, 19:25	#3
juvetaz Registrato Registrato dal: Apr 2008 Ubicazione: Gorgonzola (Mi) Età : 37 Moto: Kawasaki ER-6N "Black" Sesso: Messaggi: 83	Re: I colori dell' autunno Che dire...Compliments!!!! P.S. ma l'errina fa anche fuoristrada?? in due?? __________________ "CASCO IN TESTA, BEN ALLACCIATO, E LUCI ACCESE , ANCHE DI GIORNO, E PRUDENZA...SEMPRE!!!!"---Nico Ultima modifica di juvetaz; 13/10/08 a 19:29

13/10/08, 20:11	#4
XXX Visitatore Messaggi: n/a	Re: I colori dell' autunno E' un piacere leggere bei racconti di bei viaggi.....!!! Bravi bravi bravi!!

13/10/08, 20:34	#5
SCINTILLA Registrato Registrato dal: Feb 2006 Ubicazione: Roma, cioè, non proprio Roma centro, più verso a periferia, periferia nord. Zona Varese Età : 40 Moto: per viaggi lunghi, non per lunghi viaggi. Auto: Mini Cooper (old style) Elizabeth Sesso: Messaggi: 5478	Re: I colori dell' autunno MA BASTAAAAAAAAAAAAAA z Bellissimo Morphy, come sempre __________________ Raduno Nazionale ER6Italia - Barcuzzi -

13/10/08, 20:55	#6
mor.pheus1 Visitatore Messaggi: n/a	Re: I colori dell' autunno Si Juvetaz, la Er va anche in fuoristrada, ma non solo in 2, anche stracarica come un mulo, in 2, sotto la pioggia, tra fango e pietroni...pur che non t' importi molto di come ne uscirai a livello di zozzeria generale! Grazie a tutti per i complimenti!

13/10/08, 22:05	#7
Chillhouse Visitatore Messaggi: n/a	Re: I colori dell' autunno Bellissimo giro per una bella giornata! Anche se è un po freddo questa stagione ti regala tranquillità, poca gente e panorami autunnali fantastici! Da tener presente come itinerario per una puntatina nel nord-est! Lamps

13/10/08, 23:10	#8
raptor17 Visitatore Messaggi: n/a	Re: I colori dell' autunno Oh MY .... MY very very ....

14/10/08, 15:16	#9
DuKa Visitatore Messaggi: n/a	Re: I colori dell' autunno Che spettacolo di colori Morphy !!! Una giornata così è un delitto non sfruttarla ! Bello bello ... e per queste emozioni

16/10/08, 15:01	#10
Piedina77 Visitatore Messaggi: n/a	Re: I colori dell' autunno bravo Mor e complimenti alla tua Lady (come la chiami sempre tu nei tuoi racconti) sempre in viaggio a scoprire cose nuove!