Temperature motori e funzionamento

Ho qualche domanda da profano ... forse sono stato abituato troppo bene ad avere macchine senza fare alcuna manutenzione e a farle fare solo alle concessionarie ...

- Perchè i motori diesel si scaldano dopo un pò e non vanno mai in ebollizione ?
- Perchè i motori benzina scaldano subito e hanno le ventole che partono ogni pochi secondi ?
- Perchè il mio 4 cilindri scalda come una caldaietta e nemmeno tre radiatori e due ventole riescono a tenere la temperatura sotto i 103 gradi ?
- Perchè la ER6 ha un radiatore e una ventola che partono a stento ?
- Perchè le Ducati e le Guzzi non hanno radiatore e ventola e funzionano sempre senza fondere ?
- Perchè i motori delle navi vengono azionati al varo e mai spenti fino alla dismissione ?
- Perchè esistono alternatori che caricano le batterie oltre un certo numero di giri mentre esistono motori senza questo problema (navi, autobus, TIR) ?
- ...

[Sssilvia]

la risposta la troverai dentro di te...
ma purtroppo è... SBAJATA!!

s

p.s. forse so quella delle navi: perchè costa meno tenerla accesa a regimi bassi che spegnere e poi far ripartire.

[Urano]

Originariamente inviata da VFRMacs

- Perchè i motori diesel si scaldano dopo un pò e non vanno mai in ebollizione ?
- Perchè i motori benzina scaldano subito e hanno le ventole che partono ogni pochi secondi ?

e chi l'ha detto che i diesel non vanno mai in ebollizione?
il fatto che abbiano delle temperature di funzionamento diverse (che poi non propriamente vero) è dovuto fondamentalmente al diverso sistema di combustione.
ci sono "occasioni" in cui si usano motori a benzina e si ha la possibilità di modificare la miscela (ricca o magra) con una leva, e per di più spesso si ha anche un termometro sulle teste cilindri.
in quelle "occasioni" ti accorgeresti che con una miscela molto ricca hai una temperatura x, quindi cominci a smagrire e la temperatura sale, perchè viene meno l'azione di raffreddamento del carburante in eccesso. si arriva ad un picco quando la miscela è a rapporto stechiometrico, ovvero tutte le molecole di benzina bruciano insieme a tutte le molecole di ossigeno presenti all'interno del cilindro.
a quel punto se continui a smagrire troverai che la temperatura ricomincia a scendere, perchè la benzina è poca e sviluppa meno calore nel bruciare...

l'optimum per i motori benzina è girare allo stechiometrico.
per i diesel invece si hanno spessimo combustioni in miscela magrissima, dovuto al fatto che tanto se una molecola di gasolio sta da una parte e l'altra dall'altra possono bruciare tranquillamente da sole fregandosene di quello che succede vicino a loro, a differenza della benzina che si incendia perchè si è incendiata quella vicino, e difatti ha bisogno della candela...

quindi in molti range di funzionamento i diesel vanno ad abbondanza d'aria, e le temperature sono inferiori...

- Perchè il mio 4 cilindri scalda come una caldaietta e nemmeno tre radiatori e due ventole riescono a tenere la temperatura sotto i 103 gradi ?
- Perchè la ER6 ha un radiatore e una ventola che partono a stento ?

innanzi tutto perchè 4 cilindri scaldano più di due, visto che c'è più roba che prende fuoco...
in secondo luogo perchè i tre radiatori sul tuo sputer sono stati messi da uno che si credeva napoleone...

per quel che riguarda l'errina mi sa che è un po' che non ci sali sopra: la ventola al semaforo è praticamente fissa, appena la temperatura sale sopra i 15 gradi...

- Perchè le Ducati e le Guzzi non hanno radiatore e ventola e funzionano sempre senza fondere ?

perchè sono raffreddati ad aria, o ad aria/olio.
anche i tuboni della nostra infanzia avevano le teste tutte alettate per prendere aria...
basta progettare il motore in modo da farlo raffreddare così, non è impossibile.
di contro, ovviamente, soffrono un po' di più in città...

- Perchè i motori delle navi vengono azionati al varo e mai spenti fino alla dismissione ?
- Perchè esistono alternatori che caricano le batterie oltre un certo numero di giri mentre esistono motori senza questo problema (navi, autobus, TIR) ?
- ...

perchè un motore di una nave (immagino ti riferisca ancora a quelli alternativi, che in effetti ormai nessuno usa più) ha dei pistoni che sono grandi come la tua stanza da letto e delle valvole in cui tu passeresti senza grossi problemi.
i regimi di funzionamento sono spesso di poche centinaia di giri, ma quando esplode tutta la miscela contenuta nella tua camera da letto la coppia non è da poco...
capisci che vincere l'inerzia per mettere in movimento un affare del genere comporta una spesa d'energia notevole, per cui gli spegnimenti sono ridotti al minimo indispensabile.

ora però le navi hanno tutti motori a turbina.
in pratica il combustibile viene bruciato dentro motori che assomigliano un po' a quelli degli elicotteri, e queste turbine vengono usate esclusivamente per generare elettricità.
l'elettricità alimenta tutti i sistemi della nave, ed anche i motori elettrici che alla fine fanno girare le eliche.
anche in questo caso, quand'è che è necessario spegnere ogni singola lucetta su tutta una nave? mai.
quindi ecco perchè i motori girano quasi sempre...

per gli alternatori, motori con grande coppia possono sopportare grandi carichi anche al minimo, e quindi hanno alternatori grossi e potenti.
motori piccoli hanno alternatori a carico ridotto, e questi generano elettricità sufficiente solo da un certo numero di giri in su...


altre domande?

[crazyhead]

Tra l'altro non tutte le Ducàzzi hanno il raffreddamento aria o misto aria/olio.
Quelli raffreddati solo ad aria danno un sensore nella testa che ad una temperatura (se non ricordo male cio' che mi dissero i miei amici) di 115° il motore si spegne automaticamente per evitare grippaggi.

[mox]

@ Urano: complimentoni, ottima risposta!