|
|
|
04/02/10, 08:31 | #1 |
Registrato
Registrato dal: Feb 2009
Ubicazione: Mestre (VE)
Moto: Aprilia Shiver
Sesso:
Messaggi: 155
|
News ...
(ANSA) - SYDNEY, 3 FEB - Una 19 enne neozelandese ha messo in vendita su un sito Internet la propria verginita' per 22mila euro per pagare gli studi universitari. Con il nome di Unigirl, la studentessa ieri ha accettato l'offerta piu' alta (45mila dollari neozelandesi, 22.935 euro) sul sito Per poter vedere il link devi essere Registrato .'Ringrazio le oltre 30mila persone che hanno letto il mio annuncio e ringrazio per le oltre 1.200 offerte ricevute'; la cifra 'e' ben al di sopra di quello che mi aspettavo'. Unigirl non ha accettato interviste.
------------------------------------------------------------------------------------------- ROMA - I Mondiali di Calcio 2010 faranno da apripista per l'ingresso della Tv 3D in Italia. "Immergersi" nelle partite richiederà però un adeguamento tecnico. Così come stanno facendo i cinema sulla scia del grande successo di "Avatar", anche i televisori dovranno cambiare (anche se non immediatamente) e sarà necessario adattare al decoder un dispositivo per sincronizzare con lo schermo gli occhiali per la visione in 3D. "Il mondo dei satelliti e dei decoder è pronto al 3D, il cinema sta cominciando adesso e per la Tv i tempi potrebbero essere un po' più lunghi, ma il banco di prova saranno i Mondiali di Calcio", ha detto il presidente della Eutelsat, Giuliano Berretta, alla vigilia dell'apertura della più grande rassegna europea sui satelliti, Sat Expo. - RIVOLUZIONE CHE PARTE DAL CINEMA: i lavori per cominciare a dimostrare la fattibilità di cinema e tv in 3D sono cominciati due anni fa, quando Eutelsat ha costituito lo Stereoscopic Group per le riprese in 3D. Tuttavia "il cinema in 3D è letteralmente esploso con il successo di 'Avatar' ed è una rivoluzione collegata al cinema digitale", ha detto Berretta. "Oggi - ha aggiunto - ci troviamo in una situazione nella quale il passaggio al 3D coinvolge parallelamente cinema e tv. - CAMBIANO PROIETTORI E SCHERMI: Il primo passaggio tecnico verso il cinema 3D ha riguardato i proiettori, passati dalla tradizionale pellicola al digitale. Quindi sono arrivati gli occhiali per la visione 3D: ci sono quelli attivi, sincronizzati con lo schermo e che costano circa 40 euro; quelli passivi, dove la visione 3D è garantita da bande colorate, più economici (circa 18 euro) ma che vanno sterilizzati dopo l'uso. Il prossimo passo saranno gli schermi: quelli di tela sono destinati a finire in soffitta, sostituiti gradualmente da schermi metallici polarizzati. Anche se questi richiederebbero occhiali più semplici (dal costo di pochi centesimi), hanno un costo molto alto (circa 60.000 euro). - NUOVI SCHERMI PER LA TV: sono già arrivati i primi televisori con lo schermo polarizzato, ma sono ancora piuttosto costosi (circa 2.000 euro). "Non si sono comunque soluzioni univoche ed é prevedibile - ha osservato Berretta - che il passaggio ai televisori con lo schermo per la visione 3D avvenga molto gradualmente". Il punto di partenza è un decoder di nuova generazione, che risponda cioé allo standard Mpeg4 per la tv digitale. "E' possibile - secondo Berretta - che arrivino dei kit che contengano un dispositivo da collegare al decoder per inviare il segnale in sincrono a occhiali per la visione 3D di tipo attivo". - SI PARTE DAI PUB: in Gran Bretagna la rivoluzione della Tv 3D comincerà dai pub, dove seguire in televisione gli eventi sportivi in compagnia è un'abitudine diffusa. Sono almeno 9 i pub che finora si sono già organizzati in vista del Torneo 6 Nazioni di rugby. La Francia seguirà a ruota, anche se è possibile che qui il passaggio avvenga soprattutto nelle Tv di casa. Nel resto d'Europa, Italia compresa, l'appuntamento con la Tv 3D sarà con i Mondiali di Calcio. Buona Giornata A.79
__________________
|
Sponsored Links |