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03/03/06, 23:05 | #1 |
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2 marzo 2006 – Un'avventura subacquea
----- ovvero, Se un son grulli, un si vogliano ! -----
Personaggi e interpreti (in ordine alfabetico) : DuKa, Mauro60, Smilzo Giovedì, giorno di lavoro e tentativo di fuga verso il mare, chi può prende ferie e chi non può strappa la pagina dell'agenda e inventa panzane alle clienti ! Nonostante tutti i meteorologi esortino a rimanere a casa, non c'è niente da fare. C'è troppo bisogno di aria, di vento di qualcosa che almeno somigli a un soffio di libertà ! La mattina della prevista fuga verso il mare di Castiglione della Pescaia si presenta (contrariamente alle previsioni) radiosa, con un bel cielo azzurro e solo qualche sbuffo di nubi bianche. Ritrovo alle 9:00 al solito posto, puntualissimi tutti e tre, ma un dubbio comincia a serpeggiare per le nostre menti, piu che le nere nubi all'orizzonte, quello che fa temere il peggio è lo Smilzo, solitamente ottimista, che battezza l'inizio del giro con un laconico “Oggi la si piglia, mettetelo in conto !”. Un alzata di spalle, un'occhiata al cielo sempre più plumbeo e via. Prima tappa San Casciano per un rifornimento. Neanche il tempo di passare il cartello e veniamo accolti da un'allegra pioggerella. Un vero record ! Siamo rimasti asciutti circa 15 minuti .... Tanto per non perdere tempo, quale può essere la miglior cosa da fare in questi casi ? ovviamente fiondarsi nel bar e procedere con una sostanziosa colazione a base di cappuccini e pastarelle multiple. L'attesa, volta a mettere in circolo zuccheri e caffeina viene compensata dalla fine della pioggia e da qualche squarcio nelle nubi. Meeting: Smilzo: Per poter vedere il link devi essere Registrato Mauro60: Per poter vedere il link devi essere Registrato Mi si affaccia una domanda : “Gl'è più grullo lui o quelli che lo seguono ?”, mah fosse stato per me, avrei voltato il **** e sarei tornato a casa, ma come si fa a non seguire quell'inguaribile ottimista di Mauro ? Non c'è niente da fare, tanto ormai siamo bagnati, vuol dire che ci s'asciugherà al sole della riviera maremmana. E allora via, nonostante le strade siano ovviamente fradice riparte l'avventura e ci dirigiamo alla volta di Colle val d'Elsa viaggiando con mille cautele. Già a Barberino val d'Elsa, la strada appare asciutta in diversi punti e ogni tanto si intravede pure qualche sprazzo di sole, “sta a vedere che una botta di meteocVlo, ci tocca ....” Niente di più illusorio sul Pian della Speranza veniamo travolti da un'acquata n° 1. Pioggia, tanta e insistente, temperatura che cala repentinamente, freddo e umido che cominciano a fare breccia nella cordura ... Il Pian della Speranza ... sgrunt, tutto allo scoperto, manco un posto per fermarsi un attimo. La vista del benzinaio è quasi un miraggio, senza indugi ci avventiamo sotto quella tettoia per una sosta. Il benzinaio un po sfavato esce dal suo gabbiolo e si dirige verso di noi, ma viene prontamente fermato dallo Smilzo : “No grazie, ci siamo fermati solo per ripararci un minuto”. Per poter vedere il link devi essere Registrato Con la coda dell'occhio non posso fare a meno di notare il sorriso del benzinaio mentre torna al riparo; beh spero che sia stato un sorriso di simpatia ... Visto che la pioggia non accenna a diminuire e che c'è un bar alimentari poco avanti decidiamo di liberare la piazzola del benzinaro e andiamo ad accamparci ad un tavolino sotto la tenda del bar. La pioggia continua, cade anche qualche chicco di grandine e la temperatura cala ulteriormente, la pioggia è letteralmente gelida. Che fare per ingannare l'attesa e tentare di scaldare almeno un po le povere membra umide e infreddolite ? Gnam ! Mauro tira fuori l'immancabile e ormai mitica Per poter vedere il link devi essere Registrato che divide fraternamente con me e con lo Smilzo ... dispiace quasi portargliela via, ma la gola ha il sopravvento. Sarà anche fredda ... ma è veramente buona !!! Ricambio con un sacchetto di cantuccini, tanto continua a piovere .... piove piove freddo piove piove ancora ... camion fango piove piove ancora ... Ormai comincia ad essere tardi, si fa strada la convinzione che forse è il caso di tornare indietro. L'acqua non ci da tregua, tanto vale fare un pianto e un lamento e prendersi la dose definitiva di acqua per rincasare. Attimo di panico quando lo Smilzo dice : “Allora per tornare si fa una strada diversa, si passa da Castellina, si fa prima “, io e Mauro ci guardiamo per niente convinti di quest'affermazione, il sospetto è che il motociclistus imperterritus ci faccia fare una deviazione di almeno 100 Km, nonostante l'acqua. Piove ancora e ci dirigiamo mestamente di nuovo verso Firenze, a Colle val d'Elsa le nubi ci concedono un po di pausa, ma dobbiamo svoltare a destra, verso Monteriggioni, ossia proprio dove si vedono le nubi più minacciose. Mauro mi affianca e mi indica il cielo verso cui siamo diretti, non posso far altro che fare un cenno di assenso pensando ... “oggi l'andiamo proprio a cercare !!”. Il freddo ora è pungente, la sensazione di umidità si fa sentire, tanto che sembra di viaggiare con dei piranha surgelati che azzannano le dita. La situazione sta diventando critica, non so quanto ancora potrò resistere, nonostante i guanti e i sottoguanti. Sulla strada che costeggia il piano dove si erge Monteriggioni, lo Smilzo che guida la fila, improvvisamente si ferma ... non ci posso credere ! Siamo fradici, infreddoliti, sognamo una doccia calda .... e questo si ferma per fare le foto !!! Tuttavia la sosta non è sgradita, ci da modo di riprendersi un po, di fare alcune foto con una luce molto particolare, di scoprirci (nonostante tutto) contenti come dei bambini saltati a piedi uniti in una pozzanghera e di ridere pensando agli automobilisti che passano sgranando gli occhi vedendo tre bischeri, fradici mezzi che fanno foto a destra e manca ... Per poter vedere il link devi essere Registrato E' bellissimo ! Questo momento vale tutto il freddo e l'umido patiti tutto il giorno. Momento che ti fa pensare come in realtà sia sempre la natura ad avere ragione che se ne sbatte dei tuoi bisogni che la pioggia in fin dei conti non è un dramma che fa parte dell'ambiente come Per poter vedere il link devi essere Registrato o Per poter vedere il link devi essere Registrato sullo sfondo .... Ricomincia a piovere e nonostante si sia nelle ore teoricamente più calde fa sempre un freddo notevole. A Castellina in Chianti siamo di nuovo fermi, c'è pure la nebbia, le mani e i piedi cominciano veramente a soffrire, sento persino il vichingo Olaf il Rosso, (per gli amici Smilzo) lamentarsi del freddo ... il che dice tutto ! Ormai non c'è altro obiettivo che tornare a casa al più presto, per cui via alla volta di Panzano e poi verso Greve in Chianti, non senza essere festeggiati da un paio di camions che ci salutano facendoci passare in delle allegre nubi di acqua e fango ! (e pensare che se fosse stato asciutto, manco li avremmo visti !) Alla fine del giro, di nuovo a Tavarnuzze per i saluti. Ebbene si, la giornata non è stata proprio il massimo, ma nonostante si sia fradici, intirizziti, coperti di fango e con le moto ridotte a Per poter vedere il link devi essere Registrato è comunque esperienza, che ci fa sentire vicini e sempre più parte di qualcosa di più grande ... eh si ... freddi fuori, ma caldi dentro ! Il saluto finale : “Ciao ragazzi, vado a casa, non vorrei che uscisse il sole ;-) “ P.S. Il pomeriggio le moto sono state lavate e lubrificate, pronte a ripartire quanto prima ! P.P.S. Un appunto tecnico, ERcolina sul bagnato va veramente bene ! Nonostante l'andatura sia cauta, non si scompone mai durante le scalate e l'erogazione placida e progressiva non fa mai slittare il posteriore, l'avantreno leggero trasmette bene le sensazioni. (Per poter vedere il link devi essere Registrato) |
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04/03/06, 01:05 | #2 |
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04/03/06, 10:10 | #3 |
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Davvero un bel report! Quasi quasi mi sembra di esserci stato anch'io con voi...
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