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01/02/07, 16:07 | #61 | |
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01/02/07, 16:16 | #62 | ||
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Che faccio? |
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01/02/07, 16:18 | #63 | |||
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...le piacciono i riccioloni? Adesso che so della cognata di Atari non me ne frega più niente del rugby, eh eh! :P :P :P |
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01/02/07, 16:35 | #64 |
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ARTICOLO DA “GQ” DI DICEMBRE Gennaio 26, 2007
Guardi in faccia un rugbysta dopo la partita, segnato dalla fatica, daicolpi, e pensi: che gusto c’e'? Il gusto sta in un senso molto compiuto. Sta nell’anima. Un’anima ripulita, vellutata, intatta. Perche’, il rugby, all’anima fa bene. Un bene dell’anima, come si dice talvolta, anche senza tirare in ballo il rugby. Adesso, per certi versi, e’ di moda. Persino un luogo comune. Maglie a righe per prendere l’aperitivo. Partite del 6 Nazioni da vedere alla tv. Macche’. Bisogna giocare. Cominciare da bambini, quando l’aggressivita’ guizza nella pancia, agita le braccia, muove a scatti quelle gambe magre. Allora, prendere su la mamma, portarla al campo, a un allenamento, per vedere e poi credere. In un sistema di regole che scarica questa voglia di fare e disfare. In un codice che serve. Per crescere, per vivere. E, incidentalmente, per giocare. Si passa solo indietro. Perche’? Per concedere un vantaggio agli avversari. Si lotta senza sgambettare, prendere per il collo, menare le mani. Perche’? Per imparare a combattere solo lealmente. Ci si sacrifica per aiutare un compagno. Perche’? Per trasformare una semplice relazione in un’amicizia. Non si fanno scene quando ti fai la bua, non si fanno scene quando fai la meta, non si fanno scene per ingannare l’arbitro. Perche’? Perche’ se lo fai in campo la fai anche fuori. Perche’ allora non hai capito nulla. Perche’ se lo fai ti s******i, via, a casa, a giocare a calcio, ciao. Alla fine di ogni partita si applaudono gli avversari. Perche’? Perche’ e’ stato un piacere, un onore, perche’ i primi e gli ultimi si somigliano, chissenefrega del risultato. Dopo i due tempi di gioco c’e’ il terzo tempo. Perche’? Per stare insieme, compagni e avversari, bere una birra, condividere, spostare li’, appunto, il significato dell’incontro. Si, si, hai un livido sulla coscia, un occhio pesto ma sei a posto, stai benone, sei pronto. Sempre pronto, come nuovo, perche’, compreso nel prezzo, c’e’ dell’altro. Amici. Gente con cui fare squadra per tutta la vita. Persone con le quali ti intendi, visto che hai imparato a intenderti in mischia, in un fango del diavolo, in un freddo cane, in una battaglia cosi’ tosta, cosi’ faticosa, cosi’ preziosa. Per questo, bisogna provare. Sperimentare la straordinaria rarita’ di un’esperienza del genere, di un’educazione cosi’. Non a caso, trattasi di uno sport non popolarissimo, almeno qui. Non in sintonia con l’andazzo, almeno qui. Di cosa stiamo parlando? Di Etica. Etica, applicata allo sport, emanata dallo sport. Aiutare, darsi da fare, comportarsi, sostenere chi sta indietro. Tutta roba fuori moda, altro che balle. Altro che maglia a righe per l’aperitivo. Aperitivo? Lo saltiamo. Andiamo a bere dopo, visto che abbiamo dato e poi prendiamo. Ci prendiamo una pace magnifica e unica. Senza metterla giu’ dura, s’intende. La fatica e i colpi presi in partita sono un godimento segreto, alimentato dalla consapevolezza, da un destino contenente almeno un dato certo: assenza di solitudine. Magari a qualcuno, adesso, sembrera’ retorica, la solita sbobba scritta da chi e’ innamorato di una cosa e pensa che l’unica cosa buona e’ quella li’. Questa qui. Il Rugby. Ecco. Infatti, l’abbiamo detto, si tratta, si tratterebbe di giocare. Di far giocare i figli, di provarci anche se siete magri magri, grassi grassi, lenti lenti, fragili fragili. Vale la pena. Ovvero, la pena c’e', c’e’ da fare fatica, come e’ noto del resto per chi ha pretese di paradiso. Giorgio Terruzzi |
01/02/07, 16:42 | #65 |
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Applausi a Terruzzi... e a Smith per il prezioso contributo!
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01/02/07, 16:45 | #66 |
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Siamo pronti coach.
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01/02/07, 16:46 | #67 |
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Bellissssssima davvero...
PS: il rugby subacqueo sapevo che esisteva... un mio amico conosce una ragazza che gioca nella nazionale.. |
01/02/07, 16:48 | #68 |
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Nea, mi sa che hai creato il topic caso dell'anno...
Poi adesso che c'è di mezzo la cognata di Atari non ci vedo più... |
01/02/07, 16:53 | #69 |
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Questo articolo riguarda la mia squadra.. anche se la parte maschile... l'ha scritto un nostro giocatore... Confo.. non è merito mio.... ma di questo magnifico sport... |
01/02/07, 16:55 | #70 | |
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Comunque quando organizziamo una partita a 7??Giochiamo al tocco così nessuno si fa male!! |
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