Chiarimenti sul controsterzo

mi fido

a me viene naturale farlo, quindi vado ad ipotesi ripensando a come faccio

vlevo fare un po' il saputello .....cmq e' vero che sono movimenti automatici

xo' in piega si puo' "forzare" leggermente questo meccanismo x buttarla piu' giu'........io personalmente agisco spingendo sulle pedane (pedana interna alla curva nel misto stretto) e il manubrio si muove in modo naturale

Anke a me viene naturale...

e se mi permettete anche io dico la mia ............. :hihi

a mio modestissimo e profano parere ho l'impressione che si stia facendo un pò di confusione.....

non voglio fare il saccente, ma per quanto ne so il "controsterzo" propriamente detto e qualcosa di diverso:

per entrare in curva in "controsterzo" bisogna iniziare la derapata già in staccata portando la moto in sovrasterzo, è quindi necessario controsterzare per correggere la traiettoria, entrare in assetto e piegare la moto per finire la curva, stile "motard" per intenderci

questa manovra seppur spettacolare è ritenuta "sporca" in quanto nell'economia della guida comporta una diminuzione dell'aderenza degli pneumatici e conseguentemente una minor velocità di percorrenza della curva

quello che invece credo ci si sta riferendo in questo 3d è una malizia adottata (almeno fina a qualche tempo fa) dai piloti,
per ritardare al massimo la staccata è necessario minimizzare al massimo i tempi di esecuzione delle manovre e velocizzare il procedimento di curvatura della traiettoria per non finire lunghi,
alla fine della staccata il pilota porta il peso verso l'interno della curva e per rendere repentina la discesa in piega della moto esercita una leggera pressione sulla manopola interna, si anticipa così la percorrenza della parte esterna dello pneumatico anticipando la curvatura della traiettoria

questa manovra necessità di grande sensibilità e deve essere velocissima, quando la moto è "giù" è già tutto finito ........

spero di non aver scritto delle caxxate troppo grosse....

poi se volete vi spiego il mio stile personale:
1) io arrivo in prossimità delle curve e mi spavento perchè ormai è tardi, pinzo forte i freni, chiudo gli occhi, mi si stringe il bucodelQlo

2) ho un capogiro ed un leggero svenimento, fortunatamente fino ad ora mi son sempre accasciato dalla parte giusta , avendo le manopole ed i palmi dei guanti di velcro rimango appeso al manubrio


3) poi mi accorgo che sto per cadere, mi spavento di nuovo ma stavolta la strizza mi apre gli occhi e così raddrizzo la moto

4) a quel punto la curva è finita , c'è il rettilineo e resto serenoo fino allo svenimento successivo

5) ritorna al punto 1)

in effetti x controsterzo si intende cio' che dici tu (e che nn penso sperimentiro' mai )

cmq penso che quando nitros1980 ha scritto "controsterzo" intendesse il semplice movimento del manubrio che a certe velocita' va in "controtendenza" a cio' che ci si aspetterebbe..........

se invece sono io che ho capito male (capita + spesso di quanto si pensi ) vuol dire che i suoi amici hanno un "manico" bestiale e allora mi tocca inginocchiarmi a cotanta maestria z

[bonzo76]

quoto guermet70, il controsterzo è la classica manovra da Supermotard ma con la S maiuscola
questa cosa di cui invece state parlando non ci ho mai fatto caso, in questi giorni spero di poter trovare finalmente il tempo di fare un pò di curve e non solo città e ci farò sicuramente caso

Ma questo modo di guidare non si chiama drift ?

... non voglio fare il saccente ...

Qualcuno mi ha detto che sei un manico inimmaginabile ...


Comunque lascio a voi queste cose ... io ho troppa paura ...

[bonzo76]

si tokyo drift
io quando ho letto il titolo ho pensato: questi sono fuori!!!

a me è venuta la strizza solo a leggere, fai un po te

[crazyhead]

nitros1980, per capire cosa significa guidare in controsterzo in moto, non c'e' esempio migliore di questo.

Ovviamente questa e' una estremizzazione del concetto, ma funge

Si chiama Speedway lo sport.

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[bonzo76]

vero vero, ancora meglio dei supermotard