Marmitte Danmoto

[Xeno]

Ho scoperto oggi, cercando marmitte su ebay, questa marca CINESE. Le marmitte per la nostra errina vengono 59 + 35(spedizione)...in poche parole non costano nulla. Cercando e ricercando questa marca non ho trovato molto a parte qualche video su youtube e qualche giudizio inconcludente.
Che ne pensate?

[crazyhead]

che una marmitta cinese non ce la metterei neanche se me la regalassero.

[Danilo]

che probabilmente i materiali saranno molto scadenti..e magari il materiale fonoassorbente sia l'amianto...e poi credo che le omologazioni vadano a farsi benedire...

---------- Post added at 22:43 ---------- Previous post was at 22:40 ----------

P.S. ho spostato la discussione in Marmitte & Scarichi è quello il sub forum adatto...la prossima volta fai più attenzione

[mox]

Ho visto bene i dettagli in questo video: Per poter vedere il link devi essere Registrato

I materiali e la fattura sembrano buoni. Il prezzo è quello giusto.

Io la preferirei (se non altro per il prezzo) ai vari scarichi artigianali nostrani. Nel senso che è la stessa cosa, forse meglio di altre realizzazioni, ad un prezzo che è quello "giusto".

è pacifico che lo scarico non ha dietro alcuno studio, come tutti quelli artigianali nostrani da 2-300 euro. Ovviamente l'omologazione è CE (China Export )

Almeno però, con i suoi 60€ spedito, non prende per i fondeli nessuno...

Torno a ripeterlo... uno scarico "VERO" non costa meno di 500€. Uno "SERIO" può viaggiare sui 1000 e oltre.

Il primo costo è la ricerca e la progettazione. (circa il 65%). Poi la manodopera (20%), poi la fiscalità e la legalità (10%) e solo in ultimo il costo del materiale (5%).

Se si esclude la progettazione, la fiscalità (+ Omologazioni & co) e si adegua la manodopera al costo cinese... ecco che 60 € sono un prezzo equo al valore di ciò che si compra.



p.s.: fate attenzione a considerare schifo la Cina... nel mucchio di centinaia di migliaia di piccoli imprenditori improvvisati, stanno emergendo realtà interessanti. La fase dei copioni sta lasciando il posto ad una imprevvista invettiva... E pure i risvolti creativi alle volte stupiscono (nel bene e nel male). Sarà che... la necessità aguzza l'ingegno...

[thewomanizer]

Secondo me non ha nulla da invidiare ai Roadsitalia...

[Xeno]

mox ti stimo sempre di più!!! Pure io andando in giro per forum leggo cina=schifo, ma forse bisognerebbe ricordare che quasi tutte le cose che compriamo sono fatte in cina corea taiwan e cosi via...ok che c'è uno studio dietro ma i cinesi sanno copiare bene. Mettiamo conto che sia un copione, buono cosi, ho uno scarico che costa 300 invece lo compro a 100. Ma invece se fosse uno scarico progettato e fatto da cinesi? Sono ancora più contento perchè stanno tirando fuori belle cose, hanno un boom tecnologico pazzesco(come ce l'avuto il giappone tempo fa) e gli sta appresso solo l'india. La mia paura è che siano dei truffatori, che vendono merce fallata; cosa che noi italiani, odio ammetterlo, abbiamo insegnato a mezzo mondo.

[Urano]

ricordo preventivamente a tutti che siamo in zona nospam. cerchiamo di attenerci agli scarichi.

personalmente cerco di evitare roba fatta in cina se non verificata da marchi internazionali. mi spiego: se aprilia si fa le pinze freno in cina tutto sommato può andarmi bene. apple si fa fare metà dei componenti in cina. per non parlare dei marchi di abbigliamento. o dell'ikea.
in questi casi il marchio committente sia per ragioni d'immagine che per aderenza alle normative internazionali effettua verifiche sulla produzione anche abbastanza stringenti.
e nonostante questo, per esempio sulle cose di uso alimentare come i coltelli ikea, cerco di evitare il cinese...

ma se una marca X si mette a fare degli scarichi a caso, a sua piena responsabilità, non mi convince.
non perchè siano peggio di altri in sè, (dopo tutto i giapponesi che sono la prima potenza industriale mondiale hanno iniziato copiando le macchine fotografiche, gli orologi e le motociclette europee) ma perchè mancano tutti i controlli necessari a salvaguardare un marchio internazionale.
se X fabbrica di coltelli si mette a fare coltellacci con l'acciaio smantellato dagli schermi di protezione delle centrali nucleari, magari non perchè sino cattivi, ma semplicemente perchè non lo sanno e non verificano, a me non va bene.
se come giustamente dice manny, nello scarico ci mettono della bella lana d'amianto, a me non sta bene. magari il nomex per loro costa troppo. o non si sono mai posti in problema, come non ce lo si poneva in italia negli anni 70.

ah, per inciso: ormai, vista la penetrazione della criminalità organizzata in tutti i livelli e della totale impossibilità dell'amministrazione pubblica di effettuare controlli efficaci, ormai guardo con scetticismo anche i prodotti made in italy.
potendo scelgo sempre prodotti spagnoli, tedeschi, inglesi, americani, giapponesi...

[mox]

Quoto all'80% Urano. Nel senso che non sono così "estremo", ma condivido completamente il discorso "sicurezza".

Anche per qesto ho evtato di citare l'offerta della Danmoto ben più allettante delo scarico a $65: la pompa radiale a $35 !!! Messa così alletta alla grande... ma in effetti se poi mi dovesse cedere in frenata... Insomma: la marmitta si (al limite fa casino), la pompa dei freni no (al limite mi schianto!)

[Giola]

oramai si sa che quasi tutto quello che si ha difficilmente non viene da cina o paesi dell est europa, tuttavia io son restio dal dire prendo questo scarico... se è una cosa diciamo secondaria come lo scarico potrei lontanamente pensarci, ma per una cosa importante come freni o sospensioni, vado da un nome conosciuto

[manuel1990]

condivido l'opinione di urano e mox oltre poi a ricordare che non è omologato lo scarico... Neanche il mio arrow è omologato per l'inquinamento ma per il suono si e questo mi rende un pò più trancuillo... Poi i cinesi NON possono copiare progetti di altre aziende vi ricordo l'esistenza di brevetti che costano anni di lavoro alle industrie e che i cinesi copiano spudoratamente.... Un pò di tempo fa il governo cinese voleva sapere nello specifico il protocollo di protezione (wpa) della password dei router per poterne autorizzare la vendita nel proprio suolo... Non so come è finita ma se hanno svelato la cifratura di quel codice al governo cinese allora haker governativi potrebbero connettersi ai nostri router senza problemi.... Pochi sanno della guerra informatica tra cina e stati uniti... E quello che preoccupa è proprio questo non che l'economia sia in mano ai cinesi ma il fatto che stanno acquistando potere e non rispettano leggi che gli altri stati rispettano....