Lettera aperta alla Kawasaki

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Questa sera, quando sarò a casa, spedirò questa lettera e un paio di email del Marketing Kawasaki.
Forse non servirà a molto, ma reputo giusto scrivergli.

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Salve,
non so se si ricorda di me, ci sentimmo a inizio Ottobre, per telefono, per parlare del problema saldature telaio dell'ER-6n che era stato messo in evidenza nel forum di er6italia.com di cui sono tra l'altro amministratore e proprietario del dominio.
Per farla breve la sfortuna ha voluto che proprio io fossi uno dei casi, riconosciuti da Kawasaki, del problema in questione che ha colpito, a quanto pare, un numero veramente esiguo di moto delle primissime produzioni.
Da li è iniziato per me un vero calvario ad oggi non concluso e per questo le scrivo.
In pratica verso il 20 Ottobre la mia moto fu presa in carico da Isola Moto (di Siena) da cui ho acquistato la moto ad Ottobre 2005 appena uscita (era la prima arrivata a Siena).
Dopo circa 1 mese e mezzo, dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso, Kawasaki ha disposto la sostituzione in garanzia del telaio della mia moto che fu trasferita alla concessionaria Garaffi di Poggibonsi che ha il service autorizzato Kawasaki.
Da allora sono passati 3 mesi e io sono ancora senza moto e, per altro, senza poter dire con precisione quando potrò tornare a guidarla: il Garaffi mi ha fatto sapere che stanno "puntellando il telaio" e poi dovrà essere passata la revisione e quindi il tutto si dovrebbe concludere.
In effetti 3 mesi sono davvero troppi: è vero che è inverno ma è anche vero che in un anno ci ho fatto 15.000 km e che la moto io l'ho comprata per usarla, oltretutto questo inverno "caldo" mi avrebbe consentito di sfruttarla parecchio.
Per questo sono molto deluso per come "sono stato trattato": ho avvertito, da parte di Kawasaki, un'attenzione verso di me (il cliente) non all'altezza del marchio.
Avrei gradito essere aggiornato da Voi o dal concessionario piuttosto che dover ogni volta chiamare io per sapere come stavano procedendo i lavori.
Ma non è solo questo, il fatto è soprattutto che per quanto bravi siano dal Garaffi la mia moto non sarà, per me, la solita moto e non potrò mai più fidarmi di Lei come prima.

Se lei è motociclista, come immagino che sia, capirà appieno quale sia la sensazione che sto provando in questo momento.

Non è un caso che chiesi al Concessionario Isola Moto se, visto l'accaduto, mi poteva essere fatta un'offerta per l'acquisto della Versys (che parliamoci chiaro, avrei acquistato al posto dell'ER-6n se fossero uscite insieme).
Non ho mai avuto una risposta in merito e questo mi ha un pò scocciato perché, leggendo in giro, quando accadono cose del genere il costruttore spesso si fa avanti con il cliente proponendo la sostituzione del "prodotto" con analogo nuovo facendo un'offerta.
E il punto è questo, mi è sembrato strano che da parte Vostra non ci sia stato un qualcosa del genere e mi viene anche il dubbio che mai, ufficialmente, il concessionario vi abbia fatto tale richiesta.

Ad ogni modo oramai siamo arrivati al capolinea o almeno spero e di fatto dopo poco più di un anno dovrò vendere la mia moto (sempre ammesso che sia facile venderla, visto il timbro nel libretto dove si attesta la sostituzione del telaio) perché non mi fido più di Lei.

Il tutto è reso ancora più amaro dal fatto che decisi, dopo 2 moto italiane, di passare ad una cosiddetta "jap" per via della proverbiale affidabilità e cura verso il cliente ma dopo questa esperienza la mia personalissima opinione è che mi stavo sbagliando.
Prima la Yamaha XT-660x venduta dopo 3 mesi per via di vibrazioni assurde e fastidiose che il concessionario riteneva "nella norma" ma che solo la mia moto (verificato ad un raduno con altri 5 esemplari) aveva.
E adesso l'ER-6n, per una cosa ben più grave.

Che non mi fiderò più della mia moto lo dico con molta tristezza e malinconia perché, immagino capirà, per aver realizzato, assieme ad un gruppo di amici, una community (er6italia.com) che oggi conta 700 iscritti, di entusiamo e di passione verso questa stupenda moto ne ho avuto davvero tanto all'inizio.

NB Quando ci sentimmo mi disse che forse ci sarebbe stato, da parte vostra, un intervento nel nostro forum per chiarire il problema e tranquillizzare le persone. Ad oggi tutti abbiamo appurato che il problema ha riguardato solo poche moto, prodotte all'inizio, ma penso che comunque farebbe davvero piacere a tutti un vostro intervento in merito.

PS Ho chiesto al concessionario se in via del tutto eccezionale (visto che la moto è stato smontata da capo a piedi) possono attivarmi l'estensione della garanzia +2 anni anche se un anno di vita è già trascorso, aspetto fiducioso la risposta di Kawasaki.

Grazie per aver "ascoltato" questo mio sfogo.

Cordiali saluti.

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