30 giugno 2007: Stelvio bresciosizzato!

I led rossi della sveglia recitano impietosamente: 6:00 AM.
Vai di sberle in faccia e calci a piedi nudi contro l'armadio per svegliarti, infila "qualcosa" nella borsa della Lidol e presentati davanti al Media Uorld alle 7!
Ci sono la BBBestia sulla minimoto e Scripter tutato e pellato.
Meta: STELVIO, con antipasto rabbioso sul Gavia e poi discesa in Trentino.
Partiamo e ci infiliamo in Val Camonica dove dividiamo la colazione in due tempi.
1° Tempo: colazione classica, caffè e brioche a Darfo Boario Terme.
2° Tempo: colazione del campione, pizza e focaccia da Formis a Berzo Demo.

La Val Camonica è un formicaio di motociclisti che salgono verso la Valtellina, noi arriviamo a Edolo e invece di piegare a sinistra per Corteno, Aprica e Bormio per l'accesso "classico" allo Stelvio, pieghiamo a destra, verso Ponte di Legno e il leggendario Gavia.
Pochi chilometri di strada dalla larghezza "normale" e in mezzo alle conifere la strada si stringe stringe stringe... sembra una mulattiera, sembra quasi di camminare in cresta, non esistono guard-rail e il "contatto" con la natura è massimo.
Tornanti strettissimi e ghiaietto sull'asfalto rovinato. Il Gavia è un passo continuamente "eroso" dal vento, dalla neve e dalla pioggia. Usciti dal bosco ci si ritrova in un paesaggio lunare, fatto di rocce e ghiaioni. Valichiamo verso le 9:15 e fa freddo, freddo, freddo, F-R-E-D-D-O!!!
Penso che per scaldarmi potrei prendere un pò di botte dalla BBBestia.
Ci ripenso, meglio il freddo!
Scendiamo verso Santa Caterina e la strada si fa via via più umana e meno "tesa" da guidare. Uscendo tranquillamente da una curva mi ritrovo però un KTM in primo piano, come se fossi seduto in prima fila al cinema. In un attimo mi scarta e corre su per la direzione opposta.
Finalmente a Santa Caterina si procede con tranquillità verso Bormio, dove i motociclisti diventano veramente una massa brulicante e chiassosa.
Veloce rabbocco di benza per noi e per un KTM Adventure... la pompa cita 30 euri tondi tondi di broda! Allucinante!
Saliamo con altri mille motard verso lo Stelvio, la BBBestia e Scripter prendono un bel passo, io sto un pò più dietro.
Che belle curve e che bel salire. Un mio plauso particolare va a due o tre sidecar d'annata, veramente fascinosi e temerari e agli immancabili Vespisti con le PX stracariche... GRANDI!
Mi fermo per la classica foto al serpeggiare della salita dello Stelvio. Foto vista e rivista mille volte sui giornali, ma mai dal vivo. Impressionante!
Raggiungo la BBBestia e Scripter in cima allo Stelvio, il clima è incredibilmente festoso e goliardico. Già iscritti da "casa", ritiriamo i nostri buoni pasto e... TRAUMA! Dobbiamo scendere a Sondalo (paese prima di Bormio) per il pranzo e questo imprevisto ci sballa non poco i piani.
Decidiamo comunque di non rinunciare ai pizzoccheri (anche perchè non possiamo "scambiarli" con un panino in Cima allo Stelvio e siamo costretti a scendere...) e scendiamo a Sondalo. A pranzo mediteremo un nuovo itinerario e l'abbiamo meditato... oh si, se l'abbiamo meditato!!!
A Sondalo la distesa di tende è immensa, parcheggiamo le moti e ci prendiamo la nostra birretta coi pizzoccheri.
Non ci fermiamo poi molto perchè la voglia di tornare in sella c'è, è evidente. Bella l'atmosfera dell'accampento, probabilmente l'anno prossimo un paio di giorni e una notte in tenda si farà!
Montiamo in sella e il nuovo itinerario recita: Mortirolo e Crocedomini.
Gli ultimi chilometri di Valtellina li percorriamo con le dita della mano sinistra costantemente a V, visto il grande affluire di amici motociclisti.
Pieghiamo a sinistra per il Mortirolo, il passo simbolo del ciclismo. Un passo che mi colpisce per scenari e natura. Bello, molto bello.
Scendiamo a Monno, poi subito a Edolo e rapidamente percorriamo l'Alta Val Camonica fino a Breno, dove pieghiamo nuovamente a sinistra per il Croce Domini.
Un bel passo, simile al Mortirolo, forse un attimo più largo. Particolarmente bella la discesa verso Bagolino e il Lago d'Idro. Ultimo passo e costeggiando il lago arriviamo a Sabbio Chiese dove io e Scripter salutiamo la BBBestia, l'eroe della giornata, l'uomo che ci ha sapientemente guidato, l'uomo che con un ginocchio ha ucciso un guard-rail! (sarà lui a raccontare l'episodio... anche perchè io non l'ho visto!)
La BBBestia è la BBBestia. Inimitabile. Tanto grosso quanto buono! Grazie Marco!
Io e Andrea percorriamo le ultime stupende curve delle Coste di Sant'Eusebio, dove mi cimento in (involontarie) derapate in accelerazione del posteriore, per il visibilio di Scripter! :P
Entriamo in città e optiamo per un buon aperitivo in cima al Castello.
Beviamo il nostro pirlo e saluto anche Andrea che finalmente ho incontrato. Una nuova persona da infilare in Lista, ma soprattutto un nuovo amico che ha saputo anche consigliarmi teNNicamente. Veramente piacevole la sua compagnia. Grazie Andrea!
Io torno a casa, infilo Puffetta in garage... 420 chilometri. Non male. Ma adesso c'è da superare i 500 km in un solo giorno.

Passi di tutto il mondo, attenti... sarete BRESCIOSIZZATI tutti!

Le fotifoti (poche) Per poter vedere il link devi essere Registrato la BBBestia e Scripter integreranno a dovere con altre fotifoti e altre magnifiche parole!

L'itinerario su Google Maps invece è Per poter vedere il link devi essere Registrato
A voler fare i precisini manca l'ultima salita al Castello per l'aperitivo!