Motovacanza 07 - Dal Trentino alla Val Venosta

25 agosto 2007
Oggi il meteo ci vuole bene ... la giornata è stupenda ... Finalmente
Caricati i bagagli sulle moto è ora di partire.
Il viaggio inizia scendendo la val d'Ega da Carezza, via Nova levante giù giù fino al serrai che chiude la valle e ci apre le porte di Bolzano.
Nota dolente : l'amministrazione altoatesina sta facendo opere di viabilità proprio nella bella e stretta gola che chiude la valle. Tra non molto potrà essere superata da modernissime e noiose gallerie. Spero solo che lascino la vecchia strada ... è troppo bello passare in mezzo alle pareti di roccia. SGRUNT

Attraversato velocemente Bolzano (senza alcuna traccia del mitico V€nd€tt@) ci immettiamo sulla superstrada per Merano ... ma che lasciamo subito dirigendoci verso Appiano sulla strada del Vino. C'è un po di traffico, ma niente di tremendo, la strada sale regolare (a parte alcuni tratti"grattati") tra immensi e verdissimi filari di vite a perdita d'occhio, sorvegliati ogni tanto da qualche castelletto in puro stile Tirolese.
La strada si chiude con una bella serie di tornanti al Passo della Mendola


Doverosa una sosta al Belvedere (dove c'è la stazione del trenino a cremagliera) per ammirare il verde intenso dei filari sovrastati dalla catena delle Alpi ... 'na bellezza !


Dal passo scendiamo verso Fondo e questo versante della Mendola è decisamente più scorrevole ... ampi curvoni da pennellare uno dopo l'altro.
Poi direzione Merano e inizia la salita al Passo Palade ... ho solo un aggettivo :

ME RA VI GLIO SO !!!!

E' praticamente una pista, traffico scarso, curvoni larghi, asfalto ottimo ... non c'è verso di fermarsi !!! (... ed è pieno di motociclisti)


La discesa verso Merano è altrettanto godibile ... e pensare che quella cosa lì sarebbe stata la strada maestra ...

Troppo belli gli scorci che ci regala questa strada panoramicissima ...

La strada del PAlade si chiude a Merano, ma si raccorda subito con la statale della Val Venosta consentendoci di saltare agevolmente la città.
E così passiamo accanto alla Birreria Forst e poi giu nella valle vera e propria, tra immensi frutteti, montagnoni e castelli
Castelbello


Fantastico il panorama dopo Spondigna ... col ghiacciaio dell'Ortles che cattura magneticamente ogni sguardo

Trovato alloggio in una pensioncina "vista Ortles", scarichiamo i bagagli e ci dirigiamo verso Resia, ma non c'è tempo di fermarsi in paese ... l'obiettivo è ovviamente il confine per poter mettere le ruote in terra Austriaca !
LA strada per Resia è praticamente un'autostrada, larga liscia trafficata, ma con dei curvoni veloci e infiniti ... molto molto divertenti



Adempiuto al rito dell'adesivo ora ci possiamo godere la fantastica Alta val Venosta !!!


Ed è d'obbligo la sosta al suggestivo campanile sommerso


Ed il meritato riposo in riva al lago a goderci un po di sole, che in queste vacanze è stato veramente scarso !

Ancora una volta ... una giornata per percorrere poco più di 200 km
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