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01/11/07, 21:32 | #1 |
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Reggio adventur, sfiga no-limits
Pre scriptum, mi sono loggato col nick di mia sorella.... ufff, un pc solo è troppo piccolo per tutti e due
Zebra3 La sfiga arriva dopo il caffè, proprio come la sigaretta. E la sfiga si abbatte gagliarda e bagnata, come la pioggia. Anzi, è pioggia. Un temporale con fulmini e tuoni. L'ennesimo giro della Sila termina quindi sotto un cavalcavia ancor pirma di cominciare. E' la storia di Alhem ed Eclipse (lo scrivo così perché è più facile), giunti a Cosenza da Reggio Calabria per gustarsi i colori dell'autunno. Ma è anche la storia di Zebra3 e family, contenti per aver trascorso un pomeriggio con due amici. La storia comincia mercoledì. Alhem chiama e dice: "Massimo sono a Cosenza per lavoro, se ci sei pranziamo insieme". Ci sono, e a tavola parte la proposta: "Se domani sei libero ritorno per un giro in moto". Ci sto. Appuntamento al solito posto. Uscita autostrada Cosenza Sud. Orario: 10.30. "Anzi no, facciamo 11". Giovedì. Cosenza si sveglia sotto le nuvole, come da previsioni meteo della sera prima. Reggio si sveglia sotto il sole, come da previsioni meteo di Alhem dopo aver spalancato la finestra di casa. Solo che a Rogliano un muro di nebbia si alza sulla strada, facendo capire che il gioco comincia a farsi duro. E pensare che il nostro amico reggino aveva anche comprato giacca, pantaloni e stivali in d-dry. Ma tant'è, nella città dei bruzi arriva in jeans e scarpocini. Più o meno come Eclipse. L'ingresso in città avviene dopo le 11. Eclipse scende dalla moto, saluta e accende la sua sigaretta. Paolo scende, saluta e basta. Ma c'è bisogno di un caffè e come si dice in gergo, "di cambiare l'acqua". Perciò raggiungiamo un bar, si cambia l'acqua, si beve il caffè ed Eclipse si accende la sua solita sigaretta. Usciamo da bar, saliamo in sella e comincia a cadere tanta di quella acqua da far invidia.... da far invidia a....boh? Percorriamo meno di un chilometro, giusto la distanza per ripararci sotto un cavalcavia, ma il danno era ormai fatto. Eravamo così bagnati manco se avessimo fatto il bagno vestiti. E allora cambio di programma: "Mamma? Prepara per due, arrivo con due amici. Ah, mamma, prepara anche il condizionatore, ci sarebbe da asciugare un po' di roba". Il resto ve lo risparmio, dico solo che nonostante tutto è stato un piacevole e divertente pomeriggio. |
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