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28/07/08, 00:46 | #1 |
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[Friuli]Passo del Cason di Lanza+video
Tutta la scorsa settimana l 'ho passata a guardare il meteo per domenica 27 luglio: la nostra meta era il ghiacciaio Grossglockner in Austria, 200 Km da casa nostra.
Tutto comincia a metà settimana quando sul lavoro mi dicono che sabato lavoro, e così dopo tutta la settimana di 6-2 anche il sabato, e per di più il venerdì sera cena aziendale. La sfiga regna sovrana, e il meteo mi tradisce sabato pomeriggio; le cose son peggiorate e temporali son in agguato. Niente Austria, troppi Km con la stanchezza che avevo, troppo rischio di prendere pioggia, non che abbia paura, ma a 2500 m. di altitudine non è così bello! Insomma, stava andando tutto a rotoli. Così questa mattina io e la mia Lady, ore 9:30 partiamo anche se il tempo non è dei migliori, ma l 'intento è di andare a fare un girettino in mattinata, niente di che. In autostrada all' altezza di Udine nord, comincia a piovere. Sosta per un caffè in autogrill e si riparte. Usciamo all' altezza Carnia-Tolmezzo, seguendo le direzioni "Paluzza", strada veramente pallosissima piena di traffico, grazie anche al periodo dell' anno. Poi proseguiamo per Paularo, dove la strada comincia ad addentrarsi in vallate piccole, strette, e, la strada piena di gallerie senza luci e molto viscide: si va piano. Arriviamo al bivio che indica casera di Lanza e qui, la strada incomicia a farsi veramente bella: stretta come una pista ciclabile, umida, sporca di ghiaia, foglie, rami e legna. Ogni tanto c' è qualche griglia di ferro come scolo per l' acqua e bisogna stare attentissimi perchè non sempre è presente la griglia. Dopo 10 Km di salita durata circa 30 minuti, si, si va piano, veramente piano ma è un godimento di odori montanari, legna, erba, quell' umidità di sottobosco....una ****** per chi come a me, piace la montagna. Ok, arriviamo in cima a quota 1550, e questo è lo scenario.. Il tempo non è dei migliori ma preferisco così: si sta belli freschi, la temperatura sarà di 15 gradi circa ed è una goduria. Parcheggiamo la motina stanca stanca e proprio davanti a noi c' è il rifugio bar-ristoro: noi siamo abituati a portarci i panini da casa, per comodità, e per la tasca: provate a fare ogni domenica un giro in moto e mangiare in ristorante...io non riesco! Guardo il menù esposto fuori e i prezzi son decisamente convenienti, così decidiamo di fermarci li a pranzare: Il primo della mia Lady Il mio primo IL secondo della mia Lady il mio secondo Il panorama durante il pranzo. Per finire insalata per 2 e caffè...15 euri a testa, a mio parere ottimo prezzo. Dopo aver finito di pranzare scrutiamo la cartina per decidere la strada del il rientro: decidiamo di allungare un pò per passare una zona da noi inesplorata, precisamente la strada che collega Studena a Moggio Udinese passando per Sella Cereschiatis. Facciamo 2 foto prima di andare avanti... Cominciamo la discesa, e la strada cambia ma di poco, sempre stretta ma divertente, basta star attenti a dove si mettono le ruote: la mia Lady scatta un paio di foto... Arriviamo al bivio Pontebba-Studena e prendiamo per quest' ultima come deciso: la strada è bella, divertente e veloce, a parte qualche curva ceca che va a chiudere e ti costringe proprio a limare la pedana...si arriva a Studena alta, paesino di 10 case, anzi ville da paura su un altopiano... Arriviamo finalmente a Sella Cereschiatis con l' intento di bere un caffè, ma qui ci son solo dei cartelli con dei sentieri CAI, e la prima malga è appena a 20 minuti di cammino: decidiamo di proseguire. Arriviamo a Pradis, anche questo piccolo paesino, e mi soffermo a guardare un cartello: Parco naturalistico val alba. Punto il muso dell' errina verso la strada, metto in prima e comincio un inferno di strada, ma noi siamo ancora ingnari: la strada parte già di per se stretta e ripida, tira su da paura, è piena di veri e propri buchi per lo scolo dell'acuq a valle e per evitarli devo star in sotto nell' altra corsia che praticamente non c'è: man mano che si sale le difficoltà aumentano, i tornanti son sterrati, le barriere non ci sono... arriviamo in cima e di sorpresa, dopo tanta fatica, paure, ecc...niente, assolutamente niente, un parcheggino di ghiaia e un cartello.... Son stremato, e l' idea di dover ripercorrere la stessa strada in discesa mi uccide: Pian piano veniamo giù godendoci il panorama nelle zone meno impervie... Arrivati di nuovo alla strada principale proseguiamo e a Udine entro in autostrada; sosta in autogrill per un caffè e poi dritti a casa. Così dal nulla è nata una giornata bellissima, scoprendo dei posti nuovi a soli 130 km da casa! Ciao e alla prossima! Il video fatto dalla mia Lady in discesa del passo Per poter vedere il link devi essere Registrato ...ricorda la prima lettera del titolo va sempre maiuscola...Sirrusina Ultima modifica di mor.pheus1; 29/07/08 a 23:53 Motivo: link video aggiunto |
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