Dai mari ai monti

Domenica scorsa, 15 febbraio io, la mia Lady e i nostri amici biker decidiamo di fare una scappatella in Croazia, visto la bella giornata prevista.
Partiamo alle 9:30 e, in velocità, arriviamo a Rabuiese, confine tra Italia-Slovenia, e qui un motociclista del posto ci dice dei problemi se non hai il bollino autostradale sloveno: noi proseguiamo per strade normali, quindi senza problemi e rischi. La temperatura sale ma non di molto, ci son 6 gradi, non di più; ci godiamo la strada e i panorami. Giunti a Novigrad ( Cittanova ), puntiamo subito verso la baia che si trova poco dopo il paese: questa è caratterizzata da un ponte che la taglia a metà.
Facciamo una pausa cicca e foto:



Tornando verso Novigrad vediamo una strada sterrata che passa anche questa in mezzo alla baia e cominciamo a percorrerla:







Dopo aver scoperto che quella strada non portava da nessuna parte, si torna a Novigrad: qui facciamo una camminata nel centro storico cercando anche una gostina dove mangiare...



...il lungo mare, molto bello ma cacchiarola che aria gelida che c' era...





Cercando un posto aperto dove mangiare, ci fermiamo a chiedere a due nonnine dove ristorarci e loro, molto gentili, ci portano praticamente fino a questo ristorante: entriamo e veniamo accolti in maniera abbastanza eclatante: Ci vengono presi i giubbotti e appesi, subito accomodati e portato un vassoio d' argento con pesce ancora vivo....beh, che dire, non è nel nostro, noi cercavamo più un posto "brado", più grezzo, giusto un primo, una birra e via.
Ok, ora siamo qui e che fare? Ordiniamo: 4 tagliatelle allo scoglio, calamari ai ferri peer 4, insalata per 4, vino, acqua, coca cola e caffè...





...Pieni come non mai usciamo dopo aver lasciato 30 auro a testa...mangiato bene però...vabbè è andata così dai. Torniamo a casa, e ultima sosta la facciamo in Val Rosandra sopra Trieste: qui è un posto molto famoso del carso triestino, la roccia erosa forma una vallata percorsa da un torrente e una grande cascata. Qui c' è la scuola di roccia, via ferrata ecc. Ci son percorsi su sentieri per tutta la famiglia.
Son le 17:00 quando arriviamo e imbocchiamo il sentiero più breve, giusto per arrivar al rifugio più "basso" d' Italia e berci una sana birra. Durante il percorso scatto qualche foto...

















Ore 18:00, siamo stanchi morti, e non vediamo l' ora di essere a casa sul divano: saliamo in moto e prendiamo la super strada che ci porterà praticamante fino a casa.
Bellissima giornata, pochi km ma ricchi di panorami, alla prossima raga!