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03/09/09, 10:12 | #1 |
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Registrato dal: Jul 2009
Moto: er-6n 2008
Messaggi: 3
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Cerco testimoni
Ciao, penso che questa sia la sezione giusta per quello che vi devo raccontare e per la richiesta che ho. Mi è capitato ieri, cose da dittatura sudamericana.
Ieri sera stavo percorrendo in moto l'autostrada A4 in direzione Bergamo, dopo lo svincolo di Cormano lungo la corsia centrale ho effettuato un sorpasso spostandomi sulla terza corsia e indicando preventivamente la manovra con la freccia. Un auto che sopraggiungeva sulla terza corsia, che avevo visto a debita distanza prima di effettuare il sorpasso, mi si è accodata a distanza molto ravvicinata ad una velocità di poco superiore ai 100 km/h per tutto il tempo necessario al sorpasso. Una volta finito il sorpasso ho segnalato con la freccia l'intenzione di tornare sulla corsia centrale sempre tallonato dall'auto, una Alfa Romeo 159 station wagon di colore scuro, quando ho visto nel mio retrovisore il guidatore che gesticolava mi sono girato e ho risposto a mia volta con un gesto all'uomo che a sua volta continuava a sbraitare: a questo punto l'auto ha iniziato a tagliarmi la strada spostandosi sulla mia corsia e mettendosi davanti a me, frenando e costringendomi a uno spostamento repentino verso destra, facendomi rischiare grosso per via degli altri veicoli che sopraggiungevano e rischiando di causare un grave incidente. Dopo aver frenato bruscamente mi si è piazzata davanti sulla corsia di destra e ho potuto evitarla solo passando sulla corsia di emergenza. A questo punto ho fatto un altro gesto di rabbia all'indirizzo del guidatore che dopo essere stato per qualche metro a distanza ha accelerato bruscamente uscendo dal campo visivo dei miei retrovisori per poi sbucare alla mia destra sulla la corsia d'emergenza e invadendo la corsia sulla quale viaggiavo costringendomi ad una manovra brusca per evitare una collisione, ma rischiando di collidere con un'altra vettura che viaggiava sulla corsia centrale. A questo punto il guidatore abbassando il finestrino lato guida mi ha mostrato un distintivo imponendomi di accostare e fermarmi, cosa che ho fatto per evitare altre manovre scorrette e altri rischi. Siamo scesi entrambi dai mezzi e si genericamente identificato come “un poliziotto”, mi si è parato davanti con fare minaccioso accusandomi di aver rivolto a lui un brutto gesto dopo avergli tagliato la strada e dicendo “hai messo la freccia e mi hai tagliato la strada” e aggiungendo poi “tu non hai la precedenza se fai una manovra così” (affermazione più che discutibile). Quando ho fatto notare al presunto poliziotto, che né si è qualificato né mi ha mostrato alcun tesserino di riconoscimento, che pur avendo sbagliato io a rivolgergli un brutto gesto, ho effettuato comunque la manovra di sorpasso in tutta sicurezza e valutando la distanza a cui si trovava lui e sarebbe stato suo dovere rallentare e mantenere un minimo di distanza di sicurezza dicendogli “se avessi rallentato improvvisamente cosa sarebbe successo?” la sua risposta è stata “se succede qualcosa muori tu, non muoio io e non me ne frega niente”. La discussione è proceduta e l'uomo ha rivolto in tono minaccioso e arrogante le affermazioni “io comunque sono un poliziotto e mi sono segnato il tuo numero di targa” e “ricordati che il 90% degli omicidi per strada avviene per discussioni come questa”. Alla fine della discussione è ripartito, sicuramente convinto di aver ragione forse forte del fatto di avere in tasca un distintivo, con cui dovrebbe far rispettare le leggi dello Stato e non la sua prepotenza, e continuando a guidare in maniera pericolosa in mezzo al traffico. Preciso che l'auto era una normale vettura senza alcun insegna che potesse farla riconoscere come un'auto della Polizia, senza lampeggianti e/o sirena; l'uomo alla guida non ha esibito la paletta né era in divisa. Stamattina sono stato alla stradale per segnalare il fatto e chiedere se potessi sporgere denuncia o altro, ma mi hanno detto che senza testimoni c'è poco da fare e anche per verificare se si tratti davvero di un poliziotto o di un impostore devono coglierlo in fraganza (se poi parcheggi in divieto ti vengono a cercare anche dopo 6 mesi...). Mi ha consigliato in casi del genere di chiamare una pattuglia perché proceda subito all'identificazione. Fatemi un piacere, diffondete il messaggio, se per caso qualcuno dovesse aver visto e volesse farmi da testimone sarebbe per me un grande piacere denunciare l'asso del volante. E' successo mercoledi 2 settembre, fra le 17.40 e le 18, sulla A4 direzione Bergamo dopo lo svincolo di Cormano, io ero sulla Kawasaki ER6 verde, lui su una Alfa 159 sw scura (ometto la targa per questioni di privacy, ma ce l'ho per la denuncia). |
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