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05/10/09, 20:06 | #1 |
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Messaggi: n/a
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Due DoloMitici in moto, per non parlar dell'ospite...
Ciao Forum!
Sono qui per un reportino veloce del giretto estemporaneo che ci siamo fatti io e l'ormai epico SG12, che penso che come numero di passi e chilometri in moto abbia ben pochi rivali... Con ordine: Venerdì 2 smonto dal turno di notte e vado finalmente a cambiare le scarpette alla Zetina... le sue Pirelli erano ormai quadrate e ho preso un paio di Bridgestone BT021 in superofferta a 220€ montate! Tornato a casa rimbambito come non mai per la nottata in bianco, ci ho messo tutto il giorno a decidere di farmi un giretto la mattina dopo. Mi salta in testa il Grossglockner che è relativamente vicino e che non ho mai visto. Informo, attivo e interpello i DoloMitici più vicini e Saro risponde con entusiasmo e annuncia la partecipazione del buon Giovanni con la sua Hornet. Fatti i dovuti scongiuri serali per propiziare il bel tempo, vado a letto sognando curve e tornanti. La mattina dopo Saro puntualissimo è costretto ad aspettarmi perché sono il solito str...o e non mi preparo le cose la sera prima (pietà!). Pallostrada per lo stretto necessario, incontriamo Giovanni in autogrill. Il ragazzo è un simpaticone, sarebbe un degno DoloMitico, anzi lo è, visto che "DoloMitico" è un modo di essere e non un tesserino... Usciamo a Gemona e dirigiamo a Tolmezzo via statale per smettere di soffrire in pallostrada. Le mie BT021 fanno subito vedere di che pasta (anzi di che mescola) sono fatte: la moto va giù solo a pensarlo, con una facilità incredibile e resta in piega, incollata per terra che è una bellezza! Giovanni rimane un po' indietro... bravo, non è di quelli che corrono... Il tempo è un po' scuro, ma sulle montagne in lontananza già minaccia bello! Proseguiamo verso Sappada dove ci concediamo una sosta caffè e "plin-plin". Il tempo è decisamente bello e le strade libere e pulite. C'è poca gente in giro e possiamo goderci la passeggiata senza troppe ansie. Dirigiamo verso il passo di Monte Croce di Comelico. Molto bella la strada a salire! Segue la Bellissima San Candido e l'altrettanto affascinante Dobbiaco. Adesso la prua punta sicura verso il Passo Stalle. Raggiungiamo il famigerato semaforo ai piedi del passo in tempo per il verde... Questo semaforo è verde 15 minuti ogni ora, poiché la strada che sale è talmente stretta che si passa a senso unico alternato. Saliamo tranquilli, scorrendo sicuri e pennellando le curve con una goduria incredibile: Il paesaggio è meraviglioso, il bosco è stupendo, la strada nuova e pulita sembra un nastro di raso disteso per noi, per farci godere questa salita tranquilla. Una vera poesia d'asfalto e di verde col sole che ormai ha deciso di dominare la giornata che fa capolino attraverso le fronde degli alberi... Ma perché Giovanni rimane sempre un po' indietro? Bho, eppure andiamo piano... Raggiungiamo il passo Stalle (2052m) dopo il quale siamo già in Austria, esattamente in Osstirol. Ci fermiamo a fare un po' di foto e a pranzo in un ristorante in riva al lago. FA CALDO! Poca gente, cibo da paura... abbiamo faticato a finire il "piatto del contadino" un tripudio di carni e crauti... si trattano bene i contadini qui... La porzione di Strudel poi aveva più o meno le dimensioni di mezzo Strudel che si trova in panetteria da noi, più gelato e panna! (Se guardate le foto, quello dove c'è lo Strudel non è un piattino da dolce, è un piatto da portata, così capite la dimensione della fetta). Abbiamo promesso al ristoratore simpaticissimo che saremmo tornati con un bel gruppo di DoloMitici. Mi farete mantenere la promessa vero? Ripartiamo verso Huben, dopo una passeggiata digestiva. Bellissima strada costeggiando un torrente dove fanno anche rafting. Sempre sole, sempre poca gente, sempre Giovanni ultimo a distanza di sicurezza... Prendiamo la strada che sale verso Kals e prosegue bella e curvosa verso un punto panoramico dove dovremmo vedere il Grossglokner nella sua imponenza... invece, sorpresa: gli ultimi 3Km circa sono a pagamento... 9€ per fare 3Km e vedere un monte è un po' troppo... ok, lasciamo perdere, si fa anche tardi. Così scendiamo e dirigiamo verso Lienz e poi scendiamo dritti verso il Passo Monte Croce Carnico, ormai è tardi, fa buio presto e vogliamo raggiungere l'autostrada prima del buio. Durante una pausa del viaggio di ritorno scopro perché Giovanni rimaneva indietro (scusa, spero non ti dispiaccia se lo racconto) la sua Hornet monta un paio di Michelin... e già questo... se poi penso che hanno 16.000Km e 4 anni mi viene un mezzo ictus!!! Altro che andare piano! Questo è un mago del manubrio se riesce a circolare con le gomme dei Flinstones montate sulla moto! (Scusa Giovanni, non ho resistito). Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a un paio di stradelle che erano previste, ma ormai le giornate sono cortissime e anche così mi sono fatto oltre 500Km. Bellissimo il Tirolo, mancavano solo Heidi e Peter (lo so che sono svizzeri, era per rendere l'idea), non ho mai visto tante mucche, cavalli e pecorelle in un giorno solo! Prati di un verde abbagliante... sì, nemmeno io sapevo che il verde potesse abbagliare! e dovreste vedere il rosso dei gerani ai balconi! Incredibile! Insomma, una bellissima giornata, all'insegna delle curve, dei paesaggi, del buon cibo e dell'ottima compagnia! Grazie a Saro, per aver guidato la carovana in sicurezza e per la simpatia. Grazie a Giovanni per l'amicizia spontanea e la gradevole compagnia. A questo Per poter vedere il link devi essere Registrato trovate le foto, scusate se non le metto in album per poi inserirle nel testo del report come faccio di solito, ma non ho proprio tempo. grazie. Ciao! Al prossimo giro! |
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