Dal lago d'Idro al lago di Garda

Come dice il saggio "Uno sterrato al giorno, leva il traffico di torno" iniziamo la giornata con un breve tratto in mezzo al bosco

Che ci porta fino al Castello di San Giovanni da dove avremo la possibilità di avere uno stupendo affaccio sul lago d'Idro.

Problema ! Il castello è chiuso (nonostante le informazioni ci dicessero aperto la domenica) e l'affaccio ce lo dobbiamo solo immaginare

Peccato ...
Se il castelli ci è negato, possiamo comunque rifarci gli occhi con la stupenda cascata li vicino ! Che voglia di mettere i piedi in quell'acqua fresca !!


Tornati sulla statale che costeggia il lago ci accorgiamo subito che è domenica ! Una fila interminabile di scatomobili e sciami di motociclisti diretti verso la Val di Ledro ....
Lasciamoli andare ... la nostra direzione è quella opposta.

A Idro l'intenzione sarebbe quella di imbioccare la provinciale per Capovalle, ma proprio in paese la nostra attenzione si blocca su un fatidico cartello marrone che indica orgoglioso "Passo Fobbia".
Si può resistere ad un invito del genere ?
Ovviamente no e come è ormai consuetidine quando siamo in giro da soli ... scatta il fuoriprogramma !
La strada per il passo Fobbia è una piacevole sorpresa ... il primo tratto è una bella serie di tornanti neanche troppo stretti che prima ci regala un bell'affaccio sul lago d'Idro esopratutto, considerando che è domenica si rivela incredibilmente priva di traffico.
Attraversiamo Treviso Bresciano e dopo un po la strada si restringe e si immerge nel bosco continuando a salire dolcemente fino ad arrivare al passo segnato da un Agriturismo e da una Cappellina (la Madonna della neve in Fobbia)



Rassicurati dalle indicazioni di un "indigeno" che ci conferma che la strada comunque porta a Capovalle, continuiamo ad andare avanti per imbatterci dopo poco in un'altra bella sorpresa.
Il Santuario della Beata Vergine di Rio Secco

Costruito praticamente sulla strada, tant'è che ci passiamo praticamente dentro !

La strada prosegue sempre stretta e deserta ... anche sporca in alcuni tratti, ma va bene così .... sono le nostre strade preferite

La bella strada alternativa finisce confluendo sulla provinciale per Capovalle, bene segnarsi questo bivio

Perchè è una strada sicuramente da rifare !!!

In breve siamo comunque a Capovalle

Dove una breve e divertente (e stranamente deserta) discesa ci porta ad imboccare la stupenda Valvestino

Sono affascinato ....

Un'acqua verdissima e pulita, un susseguirsi di "fiordi", ponti e una strada curvosissima ...





E come ci hanno insegnato questi paraggi ... non mancano testimonanzie della storia neanche troppo lontana


Lasciata la diga alle spalle, sono ancora curve fino all'ultima serie di tornanti che ci fa affacciare su un immenso Garda proprio sopra a Gargnano


Da qui in poi nonostante la bellezza del Lago, ricordo solo caldo, umido e traffico .... meglio lasciar perdere ....

Viva le strade alternative !!!

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