Anche perchè con alcuni commenti raccolti in questi giorni da parte dei fautori del nucleari, che suonavano un po' come "cominciamo a costruirle, poi da qui a 20 anni decidiamo cosa farne" (io pensavo a un kartodromo al coperto
) ci vuole poco a pensare male
In questo momento penso che la fiducia nelle istituzioni sia al minimi storici, quindi l'idea di spendere 30 miliardi nei prossimi 20 anni senza garanzie che questi portino a qualche risultato concreto, non vengano sprecati, non vengano distribuiti a lobby di imprese di costruzioni (i nomi sono già stati fatti) ed in più l'aggravante del dubbio sugli effettivi risultati in termini di energia (il 4%???????), di sicurezza e di ricaduta sulla saluta pubblica... mhhh, se devo decidere, ma anche no.
Specialmente se l'alternativa è trasformarli in incentivi per la famiglia (un esempio a caso: io
) per ridurre il consumo energetico (strumentazione a basso consumo, isolamento termico, etc) e per incrementare l'uso di energie alternative (pannelli solari, sonde geotermiche verticali, etc).
In soldoni, se l'investimento pro-capite è XXXX€, mi fido di più se a spenderli sono io piuttosto che lo Stato li spenda per me