Giacca marca on&off sotto test

[mcguolo]

Ciao ragazzi, ieri io e la mia ragazza siamo stati in fiera a Verona, e tra le varie cose che potete immaginare essere ad una fiera di moto, non mancavano gli sconti su capi d'abbigliamento più o meno quotati, più o meno recenti.

Andando subito al nocciolo della questione, la nostra attenzione viene immancabilmente attirata da uno stand con giacche in saldo a 50€. Io già storco il naso perché mi sembra troppo poco, ma la mia ragazza vuole dare un'occhiata e ci siamo così ritrovati a provare una giacca in pelle, con protezioni, della on&off, marca che non ho mai sentito e di cui si trovano, a quanto pare, informazioni scarsissime. Sul tingavert ad esempio c'è chi dice che è ottima, chi dice che fa schifo. Sembra non produca più nulla da un po'. A me onestamente sembra un prodotto pachistano, nonostante il marchio made in Italy.
La pelle non è stupenda. E' un po' rigida, e non liscia liscia, lontana anni luce dalla mia Axo ad esempio, ma spessa sui 2 mm (gli inserti colorati sono cuciti senza risvolto e si vede quanto è spessa chiaramente). Le protezioni sono (al tatto) del tutto simili a quelle della mia, e il libretto che accompagna la giacca riporta, oltre alla presunta conformità alle direttive CE, i valori di assorbimento d'urto.
Le apparenze sembrerebbero essere tutte a suo favore, ma rimango scettico; fatto sta che la donna, mio orgoglio e mia gioia in quanto appassionata alle due ruote, s'era ormai ingolosita, e facendomi notare che tra una giacca a vento ed una giacca in pelle con protezioni (per quanto scarsa) è meglio la seconda (e questo prezzo, diciamolo, nemmeno una giacca in cordura senza protezioni si trova) m'ha fatto cedere. Mal che vada per 50€ le resta una giacca in pelle da motobarista da sfoggiare quando si va a piedi!
Io cercherò di testarla (possibilmente senza assaggiare l'asfalto ), e sottoporrò la mia ragazza a randellate e ruzzoloni, così vi saprò dire come si comporta... scherzavo, ma comunque conto di riportare le mie ulteriori impressioni.