Il mio Rufina 2006

Finalmente riesco a scrivere quello che è stato per me l'ER6 Raduno Nazionale.
Quando ho deciso che avrei dovuto partecipare a tutti i costi a questo raduno, era per me un periodo molto particolare. Era passato poco più di un mese da un evento che ha segnato molto la mia vita ed ero da poco tornato a vivere. Il mio amico, il mio migliore amico ha rischiato la vita per un incidente in moto. Eravamo in giro insieme. Il nostro primo giro insieme. Quel giorno avevamo anche deciso che avremmo partecipato insieme al Raduno (ancora si doveva decidere che sarebbe stato a Rufina, ma il DuKa aveva aperto il sondaggio sulla regione del raduno). Dopo quel giorno per più di un mese ho abbandonato la moto. Non sapevo se dovevo tenerla o meno e decisi che partecipare al raduno mi avrebbe dato una risposta 'definitiva' alle mie perplessità. Più passava il tempo e più sentivo che la moto era parte di me, e che non ne potevo fare a meno, ma i dubbi si facevano sentire quando mi tornavano in mente i momenti di quel maledetto giorno, che lego alle sofferenze, alla lotta che il mio amico sostiene tutt'ora per riconquistare le gambe.
Il nostro raduno mi è servito anche a questo. La risposta c'è stata, forte ed è stata ovviamente di non mollare. So che non mollerò, forse l'avevo sempre saputo, ma avevo comunque bisogno di qualcos'altro che me lo confermasse. Le emozioni che ho provato in questi 3 giorni di raduno mi hanno dimostrato quanta gioia può regalare alla mia vita la moto. Conoscere gente delle quali avevo letto migliaia di post, che avevo solo immaginato, mi ha lasciato dentro delle sensazioni forti. Piacevoli. Tutta gente fantastica, tutte persone vere.

Adesso arriva il momento dei ringraziamenti...
Inizio con il ringraziare la mia ragazza che è ostile alle moto perchè troppo pericolose (non vi dico quanto ho dovuto aspettare per fare un giro con lei): sebbene ogni volta che mi sa in sella soffre da cani e sta con l'ansia, non c'è stato un istante in cui mi ha chiesto di non partecipare al raduno perchè sapeva quanto fosse importante per me.
Grazie ai compagni di Viaggio dal veneto fan_alek, Giò e massmar con i quali ho passato delle fantastiche ore e che spero di ritrovare presto per qualche giro da queste parti.
Grazie a tutti gli erristi che ho conosciuto, anche a quelli con cui ho potuto scambiare solo poche parole, perchè il solo stringer loro la mano è stato per me un onore ed un estremo piacere.
Grazie a tutti gli erristi che non ho conosciuto perchè saranno loro lo stimolo che mi porterà a cercare il modo di partecipare a tutti i raduni/miniraduni che ci saranno.
Grazie alle curve ed ai tornati Toscani nel serpentone di errine, che hanno aumentato la mia esperienza nella guida.
Ancora un grazie particolare al DuKa Nazionale per quello che ha fatto!
Ed un ultimo grazie a tutti quelli che sono riusciti a leggere fino alla fine questo post.

Sarebbe stato bello se Bruno avesse potuto essere lì con noi!