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26/01/07, 15:50 | #11 |
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Io parlo per esperienze avute con meccanici che preparavano moto da competizione enduro-cross .
Se si parla di sfilare gli steli dai foderi...è una cosa....se si parla di sfilare le forcelle di solito si intende allentare le piastre per abbassare l'interasse perno ruota...perno di sterzo...in questo modo si pttiene una forcella "più in piedi" che rende la moto più agile, ma anche più instabile e tendente a "sbacchettare" . E' una modifica molto ricorrente nell'enduro.. Secondo me, a mio modesto parere, per evitare questo fenomeno che dici in ingresso curva, dovresti invece cercare di spostare il peso della moto sulla forcella.. Di solito questo si ottiene aumentando l'interasse del mono. Comunque se riesci a trovarlo c'era un vecchio numero di Superbike Italia che chiariva granparte di questi concetti e dava pregevoli consigli sulla messa a punto delle sospensioni. Ci sono differenze date anche dalla differenza di motore, sempre a mio parere. Un due tempi non ha praticamente freno motore e curva in modo molto diverso da un quattro tempi . In parte questo è proprio dovuto alla forte inerzia, che poi nella Er 6N abbonda, probabilmente a causa di una grossa massa volanica ( che infatti sui motori da competizione viene sempre ridotta) Tutto in mia opinione |
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