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16/03/07, 11:03 | #1 |
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Tutto per una Versys
Tutto per una Versys
Prologo Da qualche tempo un mio collega aveva intenzione di cambiare moto. Lui non lo diceva espressamente, ma da come parlava si capiva che gli sarebbe piaciuto prendere la Kawasaki Versys. Pensa e ripensa si è deciso e quindici giorni fa ha deciso di fare l'affare. Ieri era il gran giorno della consegna della nuova moto e così, mi ha chiesto di accompagnarlo a Siena dove si trova il concessionario presso cui ha comprato la moto. Per l'occasione abbiamo anche deciso, vista la bella giornata, di festeggiare la nuova moto con un bel giretto in terra senese. I fatti Ci troviamo alla periferia sud di Firenze. Il solito Shell di Tavarnuzze per chi lo conosce e senza indugi partiamo l'ungo l'Autopali (Firenze - Siena), anchec se l'autostrada non è il massimo, ma ci consentirà di essere a siena in breve tempo e concludere quanto prima, per poi goderci la giornata intera. Arriviamo a Siena dal concessionario ed è già tutto pronto. Documenti, firme, assegno e in un'ora circa la nuova Versys arancione è già su strada, pronta per i primi kilometri di rodaggio. Raggianti ed euforici ( lui molto più di me, ma anche a me fa opiacere vederlo così contento come un bambino!!!), puntiamo verso la Val d'Orcia con meta Radicofani, dove ci attende la splendida rocca. La Statale Cassia rotola veloce sotto i nostri pneumatici attraverso la Val d'Arbia, fino a Buonconvento e oltre il bivio di Montalcino, dove inizia la meravigliosa Val d'Orcia. La prima sosta foto grafica la è obbligata. L'intenso verde del grano ci incanta ogni volta che passiamo di qui, nonostante conosciamo la zona a menadito. Il famosissimo boschetto di cipressi vicino a San quirico d'Orcia ci aspetta. Ne approfittiamo per immortalare la nuova Versys con i primi scatti. Val d'Orcia presso san Quirico ....i primi kilometri.... Ripartiamo, ma presto ci dobbiamo fermare ancora. Lo sguardo non puo fare a meno di immergersi tra le morbide pieghe delle colline circostanti. Siamo all'altezza di Bagno Vignoni di un colle a poca distanza, ci fa la guardi la monumentale rocca di Castiglione d'Orcia. Val d'Orcia presso san Quirico Tentiamo di andare avanti, facendoci violenza e non fermandoci ogni cento metri. Arriviamo finalmente al bivio per Radicofani e imbocchiamo la strada verso il borgo. Lo spettacolo è immenso. Alle nostre spalle la vallata e davanti a noi troneggia la rocca con la sua maestosa torre d'avvistamento, un tempo rifugio e dominio del leggendario brigante Ghino di tacco. Verso Radicofani L'Amiata Arriviamo fino alla sommità del monte e una possente cerchia di mura medievali ci da il benvenuto. Il complesso architettonico è davvero notevole e merita una visita. La fortuna ci assiste anche più del dovuto, visto che dovrebbe essere chiusa in questo periodo, ma grazie ad alcuni tecnici del comune, che effettuano dei rilievi, riusciamo a visitarla ugualmente grazie alla loro disponibilità.da qui il panorama è mozzafiato. La rocca La visita è rapida, ma intensa. Non vogliamo approfittare toppo dei nostri ospiti. Un breve spuntino e ripartiamo a ritroso per la stessa strada verso valle, dove appena imboccata la Cassi, subito davanti a noi c'è il bivio per Bagni di San Filippo, una graziosa stazione termale alle pendici dell'Amiata. Qui sgorgano naturalmente dal sottosuolo molte sorgenti di acqua sulfure a 36°C, ottime per fare bagni caldi e rilassanti. Torrenti di acqua turchese e ricca di calcare si insinuano giù per i boschi dal cuore dell'Amiata a ricordarci le antiche origini vulcaniche di questa montagna. Bagni di san Filippo Qui tra sorgenti e corsi d'acqua sulfurea, il tempo e i sali minerali contenuti nelle acque, creano giochi di calcare unici, tanto che in un punto del bosco, dove, dalla sommita di un dirupo sgorga una sorgente, si è formata una tale quantità di calcare che ha assunto le sembianze di una balena a bocca spalancata mentre mostra i fanoni, tant da merutarsi il nome di Balena Bianca. La Balena Bianca Ancora Bagni di San Filippo Giunge l'ora di ripartire. Ripercorriamo la Cassia ancora una volta fino al bivio per San Giovanni d'Asso e da qui verso Asciano, fino nel cuore verde delle Crete Senesi, dove la sera getta già le sue lunghe ombre. Lungo le Crete Senesi Dopo un breve tratto di superstrada, usciamo a Monteriggioni e da qui verso Castellina in Chianti e poi a casa, felici e soddisfatti. A proposito.......................................... ...................... non vi ho detto come si chiama il mio collega!!! Si chiama Stefano, ma molti lo conoscono per DUKA!!! La nuova Versys in circolazione è la sua!!! Guardate qua: Per poter vedere il link devi essere Registrato Per poter vedere il link devi essere Registrato Per poter vedere il link devi essere Registrato Per poter vedere il link devi essere Registrato Ancora..... ecco con che razza di gente abbiamo a che fare!!! C'è anche stato il battesimo della moto nuova Tutte le foto: Per poter vedere il link devi essere Registrato |
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