29 Aprile in Calabria fra monti e mari...

E' domenica, è dura alzarsi presto, per cui l'appuntamento, sabato sera, viene fissato ad un'ora "comoda"...le 10.00, partecipano Alhem, Sterno e rispettive errine, ed un amico di Sterno su Triumph speed triple...risultato: Alhem si fa vedere alle 10.30, Sterno 10 minuti prima, del suo amico...non c'è traccia!
Partenza da Reggio, sosta colazione/benzina all'autogrill di Villa S. Giovanni, quindi solito percorso, A3 Salerno/Reggio per 50 km fino a Palmi, segue strada statale direzione Cittanova, per un coast to coast Tirreno/Jonio con un'arrampicata piena di curve sull'Aspromonte, attraverso il passo dello Zomaro, con rapida discesa verso la costa jonica.

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Tappa "obbligatoria" a Gerace (RC), antica cittadina con un centro storico di epoca Bizantina perfettamente conservato.

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Si prosegue quindi per un breve tratto sulla costa jonica, S.S. 106, fino ad imboccare l'uscita per Gioiosa Jonica, da dove ricomincia la salita verso i monti, direzione Serre, con l'obiettivo di ritornare sulla costa tirrenica.
Lungo la salita le curve non mancano (per la gioia del "piegomane" Sterno) e i motori delle errine frullano che è una meraviglia, senza mostrare il minimo segno di fatica (percorsi già più di 130 km di saliscendi). Breve sosta a Grotteria (RC), tipico borgo abbarbicato alle pendici dell'Aspromonte.

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Tappa intermedia è la foresta cosiddetta delle Serre, coi suoi alberi centenari, ed il suo verde "abbagliante"...qui approfittiamo di una sosta per un lauto pranzo a base di pane appena sfornato, capicollo, pancetta e formaggi locali...giusto per tenersi leggeri

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Sono le 15.00 circa, è tardi, bisogna rimettersi "in moto" (in ogni senso), il mare ci aspetta...
Sfioriamo appena Serra S. Bruno (VV), la discesa è una goduria, le curve si alternano a veloci rettilinei su una strada panoramicissima e, fortunatamente, poco trafficata.
In un lampo siamo allo svincolo di Pizzo Calabro, sul Tirreno, dopo una discesa vertiginosa da oltre 1000 mt s.l.m. a...zero!!
By-passiamo Pizzo (destinazione Tropea, la perla calabra del tirreno), imboccando la s.s. 18 che in questo tratto è divertentissima, curve veloci e rettilinei si alternano senza soluzione di continuità, e, nonostante un pò di traffico, la media è davvero ottima, tanto che, un'ultima curva e, improvvisamente...Tropea!!!

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E' domenica, la cittadina è affollatissima, turisti e motociclisti provenienti da ogni dove...è obbligatoria una sosta ristoratrice, parcheggiamo e raggiungiamo a piedi la terrazza del belvedere (in tutti i sensi, panorama e "fauna" inclusi)...giù la spiaggia è preda di turisti che avidamente assorbono fino all'ultimo raggio di sole, e c'è anche chi sguazza allegramente per il primo bagno della stagione, in un'acqua cristallina e dal colore verde smeraldo...che invidia, per noi pesantemente abbigliati in puro biker's style!!! E' davvero una sofferenza, meglio fuggire via!!!

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Un ultimo caffè e imbocchiamo di nuovo la s.s. 18, la decisione è presa, niente autostrada, per il rientro alla base ci aspettano altri 100 km di panoramiche curve attraverso Joppolo, Nicotera Marina, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, S. Elia, Bagnara Calabra, Scilla, Villa S. Giovanni e, infine, Reggio Cal., dove giungiamo intorno alle 19.45, sazi di km, asfalto, curve e con impressi sulla retina centinaia di colori e immagini, e nella mente sensazioni contrastanti ma decisamente appaganti...

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Alla fine il contakm segna 393...

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