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15/07/07, 14:58 | #1 |
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Concessionari Kawasaki, odissea nello strazio
Le moto giapponesi: esteticamente poco innovative ma molto affidabili, pensavo.
La Kawasaki Er6-n però era innovativa esteticamente. Dev'essere per questo che di affidabilità non se ne parla... almeno il mio esemplare. Nel mese di agosto dell'anno scorso decido di acquistare questa moto, offerta addirittura con l'abs, una bella sicurezza in più per un principiante come me... Mi reco dal vicino concessionario (S.N. Moto di Milano), chiedo di averla con l'abs, e mi sento rispondere che su una moto così leggera (?) non serve, anzi è dannoso... per puro caso comunque non ne hanno in casa con l'abs, dovrei aspettare un mese se proprio la volessi comunque(!). Cambio immediato di concessionario, telefonata agli altri concessionari milanesi, ne trovo uno che ce l'ha pronta consegna, con Abs. Auto Ajaccio, in via Ajaccio 4, sempre a Milano. Una settimana e la moto è in mio possesso. Dopo circa 900 km però la spia dell'abs rimane perennemente accesa. Decido di anticipare il tagliando, e con la moto a circa 1000 km la faccio tagliandare ad Auto Ajaccio. Ci vogliono circa tre settimane per il tagliando per fare arrivare il sensore dell'abs della ruota posteriore, guastatosi. Utilizzo la moto ancora per circa un mese (siamo a fine Novembre nel frattempo), ma un lunedì mattina la moto non riparte più. La batteria è completamente scarica. Telefono al concessionario che dopo lunghe trattative accetta di prelevare la moto con il proprio furgone. Siamo ai primi giorni di Dicembre. Lascio trascorrere Dicembre, le ferie natalizie, e verso metà gennaio chiamo. La moto non è pronta, aspettano un pezzo, forse l'alternatore.. Da questo momento le mie telefonate si fanno numerose e periodiche, ma non c'è modo di rientrare in possesso della moto fino agli inizi di Aprile... Quattro mesi. Quattro mesi per risolvere (?) il problema elettrico della batteria, e per farsi mandare da Kawasaki (?) il software necessario al reset della centralina... Arriviamo agli inizi di Maggio, la spia dell'Abs (sempre lui), si riaccende in modo definitivo. Forse aveva davvero ragione il primo concessionario a sconsigliarmelo. Il 5 Maggio, ormai "provato" dai concessionari Kawasaki di Milano, mi dirigo a Bergamo, e in autostrada, complice la pioggia, il brecciolino, i lavori e l'abs che non funziona, scivolo sull'asfalto bagnato tentando di frenare, e mi rompo una caviglia. Riesco lo stesso a consegnare la moto (che grazie ai paracarena ha subito pochissimi danni) al concessionario di Bergamo (Dall'Ara Ezio Mototecnica), e poi vado al pronto soccorso a farmi medicare. Dopo un mese, cominciando a riguadagnare un po' di mobilità, chiamo il concessionario, ma il problema dell'abs rimane un mistero. Non hanno ancora capito cos'abbia, aspettano risposte da Kawasaki (?). Chiamo anche io Kawasaki, e dopo i soliti rimpalli di responsabilità decido di aspettare ancora qualche giorno... Dopo un mese e tre settimane la moto è pronta. Mi dicono che hanno sostituito l'intero impianto elettrico, la pompa dell'abs e... la batteria, che era defunta. Purtroppo (!) la batteria non rientra nella garanzia e pertanto ho dovuto pagarla. Dopo meno di un anno. E dopo che si era già scaricata lasciandomi a piedi e che Auto Ajaccio aveva "lavorato" 4 mesi per risolvere (?) il problema. Inoltre il concessionario Bergamasco mi dice che è stato trovato danneggiato un tubo della benzina, ed un connettore dell'impianto elettrico che era stato (a loro dire) rimontato male e che aveva due contatti danneggiati. 11 mesi di possesso, 6 dai concessionari, una caviglia rotta. Se l'avessi saputo avrei fatto l'assicurazione solo per 6 mesi, avrei preso la moto senza abs, e i soldi risparmiati li avrei investiti in un'assicurazione sanitaria... Ps: la seguente è stata inviata in copia (per lettera perchè sul sito Kawasaki non ho trovato un indirizzo email..) a Kawasaki Italia. |
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