Viaggio in Austria - Agosto 2007

La partenza è fissata per sabato mattina 10 agosto con destinazione due settimane di Austria in moto a bordo del nostro Messerschmitt. L'itinerario non è fissato e non abbiamo prenotato nulla. Abbiamo solo un canovaccio di massima sulle cose che vogliamo vedere, tenendo cmq. presente che il tempo a disposizione ci consente di vedere abbastanza bene solo due Länder, cioè la Carinzia e la Stiria, con qualche sconfinamento nel Salzburger Land.

Ecco gli stemmi della Carinzia (a sin.) e quello della Stiria (a des.) al punto del confine tra i due Länder (stemmi che si ritrovano nelle targhe delle auto e delle moto - solo un po' meno sbiaditi )

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La moto è stracarica come si conviene nelle grandi occasioni:
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Prima della partenza, purtroppo, abbiamo anche un bel contrattempo con l'acquisto di un accessorio che ritenevamo indispensabile, cioè il bel bauletto Maxia della Givi da 52 litri, disponibile con l'attacco per la nostra motona:
il contrattempo ci costringerà a modifcare la filosofia del viaggio, che inizialmente avevamo previsto itinerante e che invece senza bauletto non è più possibile realizzare in questo modo, perché lo zaino pesa una ventina di kg e la Paola giustamente si rifiuta di portarsi sulle spalle un peso simile per 15 giorni dalla mattina alla sera.

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Decidiamo insieme così che la Paola appoggerà lo zaino durante il viaggio al retrosella, come si vede dalla foto (ovviamente io dovrò moderare di conseguenza la velocità!!!) e anziché la vacanza itinerante, ripiegheremo su una più confortevole vacanza con 4 tappe e successive escursioni giornaliere nei punti strategici che vogliamo visitare.

Magari è meno avventuroso, ma il divertimento non mancherà, come vedremo...

Si parte da Modena

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Nel pomeriggio abbiamo un appuntamento di massima con raptor17 in Austria (anche lui è in ferie con la famiglia) e infatti ci incontreremo a Hermagor nel pomeriggio.

Intanto però arriviamo a Pontebba lungo la A23 - Palmanova-Tarvisio e usciamo per affrontare il Passo di Pramollo a 1552 m slm.

Scolliniamo ed entriamo in Austria a Nassfeld, stazione sciistica molto ben organizzata

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A Hermagor, sotto una pioggerellina preoccupante ci incontriamo con raptor17 la moglie e il figlio.

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Non possiamo fermarci molto, purtroppo, innanzitutto la pioggia non promette di smettere e anzi minaccia di aumentare di intensità. In secondo luogo, non avendo prenotato nulla per la sera, dobbiamo avvicinarci alla nostra meta in modo da arrivare per tempo e non restare senza stanze disponibili. Inizialmente la nostra meta era fissata a Millstatt, sul lago omonimo, poi una volta arrivati non ci piace molto l'atmosfera, a parte la pioggia e decidiamo di proseguire in direzione di Gmünd, dove però decidiamo di fermarci assolutamente.

Arriviamo attorno alle 18 di sabato 10 agosto, dopo un viaggio nemmeno tanto lungo, ma siamo bagnati e un po' tesi su che cosa troveremo per dormire e soprattutto a quale prezzo....

Abbiamo infatti un budget molto ristretto per tutta la vacanza e abbiamo già preventivato che se non troveremo le stanze al prezzo che diciamo noi, torneremo anzitempo in Italia.

Il budget fissato è di 50 euro a notte per la matrimoniale con colazione compresa....

Chissà....

Arriviamo a Gmünd e troviamo una pensione carina sulle rive della Drava

Il prezzo è ok e il posto c'è

Fiuuuuuuuuuu

Eccola nostra pensioncina

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Adesso possiamo iniziare a gioire un po' e a pensare alla vacanza....
Ci accorgeremo che prezzi di questo genere sono la norma in Austria e che per colazione compresa si intende quasi sempre un pasto che ti porta fino a sera quasi senza dover mangiare altro. Una bella comodità per chi ha voglia di viaggiare e di vedere cose senza perdere tempo all'ora di pranzo...

Iniziamo ad esplorare fin dalla sera il paesino e proseguiamo anche la domenica, visto che c'è la festa di paese e l'atmosfera è carina

Questo è il castello, dove adesso c'è un lussuoso ristorante

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Qualche artista ha pensato bene di fare delle opere bizzarre con delle catene

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Oppure questa qua

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Alla festa di paese non può mancare la classica banda che suona le marcette imperiali

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E come di prammatica non manca nemmeno la birra gratis per i membri della banda

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Io faccio subito amicizia con le bellezze del luogo

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Poi la festa impazza: i draghi giocano con i bambini

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E i giocolieri fanno divertire tutti: grandi e piccini

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Chi ha detto che i paesi nordici sono tristi?
Oddio non vi aspettate vita notturna.... A parte Vienna, Salisburgo e Graz in Austria di sera c'è ben poco. La vita si sposta nei luoghi di vacanza, tradizionalmente i laghi e perfino a Klagenfurt di sera non c'è un'anima viva. Eppure Klagenfurt è una città che ha 100 mila abitanti... Non parliamo dei paesini della Carinzia... Alle 22 tutti a letto, però a noi ci va bene così, in fondo dobbiamo viaggiare per tutto il giorno e non andare in discoteca....


Appena presa confidenza con il luogo ci fiondiamo direttamente dentro al celebre Museo Porsche della cittadina carinziana:

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Non nascondo di essere un po' eccitato a stare accanto a tante auto così belle, questa è l'auto di James Dean, non proprio quella sua, perché si schiantò nel deserto per andare ad un appuntamento con una donna (tra l'altro italiana), ma il modello e il colore sono gli stessi. E' la celebre Spyder 550

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Questa è la celebre 356 Knickscheibe, per i collezionisti è una rarità

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E questa è una delle prime Porsche prodotte, una 356 Coupé che adottava il motore del Maggiolino potenziato

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Al lunedì ci avventuriamo sulla strada a pedaggio detta Maltatal-Hochalmstrasse... da vedere assolutamente. Purtroppo in Austria però vedremo molte strade a pedaggio, alcune delle quali non meritano affatto e che sono una rapina. Attenzione se andate in Austria, non tutte le strade che vi propongono come spettacolari sono belle e meritano

Le più belle sono

Maltatal-Hochalmstrasse
Nockalmstrasse - Nockberge
Villacher Hochalpenstrasse
e ovviamente la celeberrima Grossglockner Hochalpenstrasse che vedremo dopo nelle foto

Le altre sono da sconsigliare, se ci andate...

La Maltatal-Hochalmstrasse è strettissima, ci sono tunnel bui e viscidi, ma il panorama è stupendo

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Con il meteo vediamo subito di essere sfortunati, sarà per tutta la vacanza così, pioggia e nuvolo e poi un timido sole e poi pioggia, il tempo cambia 5-6 volte al giorno se siamo fortunati. Altrimenti piove direttamente e non ci viene nemmeno la voglia di fare molte foto. Alla sera rientriamo in pensione e dobbiamo mettere ad asciugare tutto da capo a piedi. Per i guanti la Paola studia anche un sistema con il phone

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Cmq. le persone del luogo ci assicurano che ad agosto il meteo così brutto non si vedeva da anni e che invece di solito c'era sempre stato bel tempo... Boh, chissà, magari ci tocca tornarci il prossimo anno da quelle parti, per vedere se ci avevano detto al verità o meno...

Per fortuna il giorno della Maltatal siamo fortunati e il meteo ci assiste, almeno fino a che non arriviamo in cima, dopodiché inizia a piovere a dirotto e siamo costretti a ripararci nel solito baretto di montagna con la gente che fuma


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Spazi di laghetti si aprono all'insaputa del visitatore, talvolta fanno la comparsa le dighe

Questa è una delle più grandi di tutta l'Austria, si chiama Kölnbreinsperre e ha uno strapiombo di 200 m, anzi di 193 per essere precisi.

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Ma il meteo incombe.... questa foto è stata scattata forse dieci minuti dopo...

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E infatti di lì a poco prendiamo tanta acqua che mamma mia....

Decidiamo di comprare il giorno dopo dei copriguanti (imprudentemente avevamo portato solo un paio di guanti di pelle ciascuno)... Ebbene scopriamo che in Austria i sopraguanti sono praticamente delle camere d'aria a forma di mano... Proprio della consistenza e materiale di una vecchia camera d'aria di pneumatico....



Beh, ora sappiamo anche perché

Ma quando si riesce a viaggiare, d'improvviso appaiono ruscelli e cascate oppure vacche, asini, pecore, a seconda del paesaggio

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La Paola vuole giustamente suggellare questo fatidico incontro tra me e un asino

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Questa, ad esempio è una marmotta fotografata a 2300 m di quota!!!

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All'inizio facevamo le foto anche alle vacche belle

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Poi la cosa diviene così normale e quotidiana che ci abituiamo alla bellezza di ciò che ci circonda

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Incontriamo anche paesaggi quasi lunari, questo è il celebre ghiacciaio del Grossglockner, si chiama Pasterze. Purtroppo si sta ritirando di brutto e ovviamente ognuno di noi, purtroppo, ci sta mettendo del suo... Speriamo bene...

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Ogni tanto compare d'incanto una bella stazione dei Vigili del Fuoco immersa nei boschi...

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Di primo acchito ci stupiamo, poi ci rendiamo conto che di incendi estivi in Austria, al contrario che da noi, non si sente parlare mai, chissà perché...

Ma abbiamo modo di vedere anche tanto luoghi carichi di cultura e di storia

Questo ad es. è il duomo di Friesach

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Questo è il castello, sempre a Friesach

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Spesso in passato gli austriaci si sono dovuti premunire dalle scorribande dei Turchi e degli Ungheresi... Per questo si trovano spesso cinte murarie notevoli... e castelli sul cucuzzolo stupendi come il castello di Strassburg

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o quello famoso di Hochosterwitz, che però non visitiamo perché riteniamo una rapina il prezzo del biglietto di 7 euro e mezzo.

Ecco il famoso duomo di Gurk

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o lo stupendo duomo di Maria Saal

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o la chiesa abbaziale di Ossiach, sul lago omonimo

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per non parlare della famosissima Maria Wörth, sul lago Wörthersee

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Le strade in Austria meritano un discorso a parte. Come già detto alcune sono a pagamento e meritano, altre assolutamente no.
Ma quelle statali sono in genere di buona qualità, la segnaletica è ottima sia verticale e orizzontale e tra la tanta pioggia che becchiamo, mi accorgo che l'asfalto si asciuga molto in fretta già dopo 4 ore.... Una lezione che dovremmo imparare anche noi...

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Strade pennellate e disegnate col compasso si inerpicano su per le montagne

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E ogni tanto bisogna fare una bella pausa

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Quanto ai famosi limiti di velocità e al celeberrimo accanimento della Polizia austriaca con gli italiani indisciplinati, diciamo che noi pur essendo a bordo del nostro aereo Messerschmitt cerchiamo di non dare la possibilità alla Polizia di coglierci in castagna, anche perché rispettiamo pedissequamente tutti i limiti, anche quando dietro a noi si forma la codazza di tedeschi, che vedo molto impazienti ultimamente... Mi sa che si stanno italianizzando!!!


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Diciamo che già in altre occasioni avevo dato la mia parte alla Polizia e cmq. non conosco nessun italiano che non abbia preso multe per eccesso di velocità in Austria, essendo i controlli molto assidui, tempestivi e frequenti.

Pensate che la Polizia piazza l'autovelox all'inizio del centro abitato a ti aspetta con la foto Polaroid già sviluppata alla fine del paese... E' uno stillicidio...
Siamo un paese confinante dell'Austria e talvolta mi sembra che siamo lontani anni luce. Pensate che se uno viene "pizzicato" dalla Polizia a fare il furbo e uno non ha soldi con sé, gli agenti dell'ordine hanno la facoltà di sequestrare beni per un valore fino a 400 euro.... In pratica se uno non paga ti sequestrano il telefono e l'orologio...

Ripeto, mi era capitato in passato, stavolta è andato tutto bene o quantomeno spero di non ricevere multe in futuro qui a casa...

I limiti di velocità in Austria vengono generalmente rispettati da tutti, perché i controlli sulle strade ci sono e la stazione di polizia locale ha come punto primo la gestione dell'ordine stradale anche nei piccoli paesi, non come in Italia dove le pattuglie latitano.
Un metodo usato spesso dalle FF.OO. è quello di parcheggiare le auto della Polizia a bordo strada, perfino vuote, ma questo sistema ha un forte potere deterrente e di prevenzione.

I limiti di velocità in Austria sono plausibili. Nelle zone industriali con strade larghe e fondo stradale in ottime condizioni i limiti sono di 80 km/h e non di 50 km/h come in Italia, dove basta la confluenza di una stradina di campagna per far sì che vengano imposti limiti di velocità assurdi per chi lavora e chi si sposta per svago. Nei piccoli paesi sulle strade statali a grande scorrimento in Austria c'è un limite di 70 km/h, perché non si può bloccare il traffico nazionale per proteggere poche decine di individui. E il limite di velocità sulle strade statali, in assenza di indicazioni di ulteriore limitazione, è di 100 km/h e non di 90 km/h come in Italia.

I limiti di velocità in Austria sono coerenti. I cartelli di limitazione della velocità sono continui e seguono l'automobilista lungo tutto il tragitto. Così se in un tratto su strada statale vige un limite di 50 km/h a causa di un incrocio pericoloso, poi gradatamente il limite passa prima a 80 km/h e poi torna al limite massimo di 100 km/h. Lungo il tragitto i cartelli sono leggibili e si trovano sia i cartelli del limite entrante (cartello bordato di rosso) che il cartello del limite uscente (cartello bianco barrato di nero).

Per finire in Austria la segnaletica orizzontale è perfetta o quasi.

Alla fine il viaggio in Austria in moto o in auto è da consigliare a tutti e spero che abbiate letto con piacere questo lunghissimo racconto della mia vacanza. I prezzi sono inferiori per dormire e per mangiare di circa il 15%-20% rispetto all'Italia.
Ad es. andare al ristorante alla sera e prendere un piatto unico costa sui 10 euro con una birrona fanno 13 (sì, una bella birra media costa 2,90 o massimo 3 euro). NON SI PAGA IL COPERTO, che è un balzello tutto italiano. E le porzioni sono così abbondanti e accompagnate sempre da contorni e contornini che io sono ingrassato di un paio di chili almeno.

Ah... dimenticavo di dire una cosa, una critica che devo fare al "Sistema Paese" Austria. Le previsioni meteo sono la nota dolente. Ma lo dico sul serio, anche perché come sapete lavoro con dei siti meteo della Svizzera e un po' è anche il mio campo.

Non dico che ci sia la mafia del meteo perché non posso sparare a zero così, ma posso assicurarvi che il servizio meteo della televisione nazionale ORF e del Teletext (quello che da noi si chiama Televideo) sono moooolto "edulcorati".
Probabilmente per ragioni legate al turismo e agli interessi commerciali che ci stanno dietro, le previsioni meteo sono sempre "truccate" in meglio di un buon 20%. Per cui ci è capitato di ascoltare previsioni al TG nazionale che dicevano cose tipo: "deboli rovesci a carattere sporadico sulla Carinzia" e poi il giorno dopo diluviava ininterrottamente per tutto il giorno. Vabbè che uno si prepara, ma insomma andare in moto non è la stessa cosa che trovarsi in mezzo a un acquazzone se uno viaggia con l'auto.

Altra critica la posso fare sui musei. Diciamo che costano quasi tutti 7 euro. Ma non si fa distinzione tra il museo dove ci sono capolavori preziosi e il piccolo museo di provincia o museo della diocesi dove sono esposti i paramenti della chiesa. Ovviamente secondo me questa è una pecca perché uno arriva in un luogo e piuttosto che spendere soldi per un museo piccolo, magari si va a fare un giro o una passeggiata. Se il prezzo dei musei fosse commisurato alle opere esposte probabilmente la cosa andrebbe anche a vantaggio degli stessi musei austriaci.

Altra critica, come accennato in precedenza, la devo fare per alcune strade fintamente "panoramiche" alpine. Come tutti sanno la celebre strada del Grossglockner è a pagamento (18 euro per le moto e 25 per le auto non sono certo pochi!!!). La costruzione e inaugurazione della strada negli anni trenta del secolo scorso portò ad una "rincorsa" da parte di altri enti allo sfruttamento di altre strade panoramiche. Come detto, noi ne abbiamo percorse parecchie, con qualche fregatura che non sto a dire. Cmq. le strade che vale la pena di percorere sono le 4 citate in precedenza e per il resto affidatevi alla cartina e vedrete che il divertimento di curve non mancherà di certo.

Cmq. alla fine abbiamo speso 70 euro di pedaggi per le strade "panoramiche" e per i tunnel vari e non sono certo pochi!!!

TUTTE LE FOTO SONO

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Scusate ma non ho potuto raccontare tutto e cmq. abbiamo fatto anche dei bei giri culturali!!!

Ah, dimenticavo di dire una cosa importante: la moto non ha fatto una grinza (e te credo, è nuova di pacca... ). no a parte gli scherzi, i km percorsi sono stati 3400 e il consumo è stato pari a 16,4 km/litro. Praticamente il consumo di uno scooterone... e che scooterone


PS = ovviamente per il problema del Meteo sto pianificando una bella lettera all'Ufficio del Turismo del Consolato Austriaco di Milano e Roma, con copia alla televisione nazionale ORF

Ciaozz