Motovacanza 07 - Stelvio e Engadina

26 Agosto 2007

Oggi è il giorno dello Stelvio ...


Tempo stupendo che mette subito il buonumore, iniziamo la giornata con una colazione abbondante, anzi "vergognosa" ... roba da 172687312963983 calorie ... ma sono necessarie !
Fare moto in montagna fa venire appetito !!!

Ci lasciamo la Val Venosta alle Spalle per puntare verso Prato allo Stelvio e iniziare la mitica ascesa col ghiacciaio dell'Ortles in fronte.


E' la prima volta che salgo (in moto) lo Stelvio da questo versante ed è decisamente più bello che non dalla parte di Bormio ... con una mattina così poi.

Il rtitmo è blando ... troppo da vedere ... troppa aria da respirare e poi la strada non si presta al ginocchio a terra ... certo le curve non mancano


Ma resistere alla tentazione di fermarsi ogni 50 metri è veramente dura ...



Ma si sale ... si sale incrociando centinaia di motocilisti e impavidi ciclisti ... una festa...

Ovviamente non mancano i diabolici camperisti ... col papà bello arzillo che invade le corsie altrui in quanto iNbranato e la mamma e i pargoli affacciati ai finestrini con un colorito verdastro ...
E si continua per tutti 48 tornanti fino in cima !!!


E' presto ... la giornata è ancora lunga ... ed ecco che comincia a saltar fuori la curiosità ...

Si comincia girellando per i negozietti del passo, d'obbligo l'acquisto dell'adesivo, e poi ...
"... chissà com'è la vista da lì ?" ... non so ... andiamo a vedere !

Saliamo al rifugio Tibet da cui si può vedere quasi tutta la strada che sale dal versante alto atesino ...


Roba da rimanere iNbambolati per ore ....
CHE STRADA !


Poi dal rifugio ... breve sosta ... e fa capolino il ghiacciaio ... che sembra lì .. veramente a dù passi ... mmmm abbiamo tempo da perdere ... vuoi non arrivare a pesticciare il ghiacciaio ?
E così su un sentiero appena accennato in mezzo alla pietraria ci si avvia verso la meta


Le pendici del ghiacciaio non sono proprio lì come sembra ... ma la marcia prosegue e finialmente si arriva !!!

Che Spettacolo !!!

Ci vuole proprio una bella pausa per poter prendere fiato (a quasi 3000 metri si sente) e scattare qualche foto


Più o meno seria ...


Da rimanere senza fiato .... sembra di poter volare


Sono senza parole !


Ripreso fiato, ci si avvia per il ritorno ... non privo di difficoltà perchè perdiamo immediatamente il sentiero ... però si arriva.
E una volta al Passo ... è ora di pranzo e Franz è lì che ci aspetta ...
All'Assaltooooooooooooo
Il Paninone con salsiccia di cervo e Crauti da consumarsi esclusivamente sul muretto, vista ghiacciaio (e rifugio Tibet)


Trovata la pace gastrica, si riparte e questa volta invece di scendere verso Bormio optiamo per il Giogo di Santa Maria (o Passo Umbrail per gli svizzeri)


La strada che scende verso Santa Maria è bellissima e anche un po inquietante ... per lunghi tratti mancano i guardrail e lì sotto c'è un vero e proprio strapioNbo ... inoltre a metà della discesa circa c'è pure un tratto di 3 - 4 km di sterrato (tornanti compresi) in leggero sterrato.
Ma ne vale la pena ... il traffico è scarsissimo ... una bellezza !
Poi da Santa Maria in direzione Livigno, affrontiamo il bel Passo dal Fuorn

Una vera pista che attraversa il parco nazionale SFizzero e infine giungiamo alla galleria che permette di arrivare alla diga del lago di Livigno !
Stretta, lunga, fredda, impressionante ....
e poi la bellissima diga


E poi il malefico casello !!!!

Ma porc, vaff, acc ...

7 euro o 10 franchi per transitare dalla galleria !!!!!

E vabbè ...

A Livigno obbligo di pieno, e si riparte per affrontare la Forcola e il Bernina ... col suo curvone a destra sempre spettacolre e la vista sul ghiacciaio .. beh ... che non si discute


Dal Bernina, poi verso Sank Moritz e infine Silvaplana luogo del nostro ricovero notturno.

Pochi Km oggi ... 150 circa ... ma che posti !!!!

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