21/10/2007 : I magnifici 10 (pinguini) in Abruzzo

[crazyhead]

E ricominciamo da dov'era finita il 02/09/07 ricordate il "Giro Piziesco"?
Le mucche che facevano mùùùùùùù e le pecore che facevano beheheheheh vicino vicino a noi...

Beh stavolta invece erano altrove a spaventare i poveri turisti

L'appuntamento era alle 10 precise proprio li, a quell'incrocio in mezzo al niente.
La sera prima attaccato al computer ho cercato di vedere bene le percorrenze medie per non fare una figura
barbina con tutti i romani, conoscendo la loro puntualita' e per non sentimi nelle orecchie per tutto il tempo quel precisone svizzero del Cana

Io Guarnas e Settanta ci ritroviamo manco a dirlo al solito autogrill San Nicola Est sulla A1.
I saluti e subito qualche perplessita' in merito al cielo ed alle temperature che gia' a Napoli si presentavano abbastanza rigide.
Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti : Niente ci fermera', a limite se c'e' neve sulla strada modifichiamo l'itinerario e ********** al tempo

Ci mettiamo in cammino, la pallostrada e' resa ancora piu' pallosa dal vento incredibilmente
forte, non vedevo l'ora di uscire a Cassino...
Dopo un centinaio di km arriva l'agognata uscita ed imbocchiamo la bella SS509 che e' un lungo nastro d'asfalto largo e perfetto che sale su verso il cielo....gia' il cielo, lo guardo e prego Qualcuno che e' lassu' dietro quegli enormi nuvoloni grigi, di far in modo di non intossicarci l'uscita.
Tra una preghiera ed una curva una preghiera ed una folata di vento arriviamo a Santo Stefano Val di Comino che si trova a pochi km dal punto di incontro.
Guardo l'orologio e siamo in perfetto orario!!!!
Le ultime curve scorrono via veloci e finalmente arriviamo alle 09.50 al famoso incrocio dell'appuntamento.....ma.... incredibile a dirsi li vedo li' fermi che proprio in quel momento stavano scendendo tutti dalle moto!!!!
Praticamente loro 140 km noi 160 e siamo arrivati a distanza di esattamente 7 secondi l'uno dall'altro!!!!!
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Increduli ci guardiamo e cominciamo tutti a ridere.
I saluti coi caschi infilati perche' nessuno aveva il coraggio di toglieri.... un freddo di quelli esagerati!!!
Decidiamo di metterci subito in cammino, anche perche' dal cielo cominciava a nevicare, certo non i fiocchi grossi ma sempre neve.
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Riprendiamo a salire questa volta tutti insieme, I Magnifici 10.... gia' 10 ma io ne conto 7 : Io, Pizio, Zacchettone, Paoletto, Er Cana, Guarnas e Settanta.
****o ci siamo persi qualcuno per strada? ... naaaaa nessuno, solo che Giorgio non e' venuto come anche Vittorino e TIR, il quale purtroppo il giorno prima ha avuto un "contrattempo" e per forza di cose non ci poteva essere.

Imbacuccati di tutto punto quindi, questi adesso 7 pinguini si inerpicano sulle bellissime montagne dell'Abruzzo sferzate dal gelido vento del nord.
Dopo diversi km di curve noto che l'andatura comincia a calare abbastanza e mi chiedo se
anche loro stanno avendo lo stesso problema mio : le mani!!!!
- raga’ ma che succede (dico io), andiamo piano, anche voi problemi alle mani?
- Si Gianlu’ mi si stanno congelando nonostante i guanti, figurati che nelle curve non uso il freno perche’ ho la mano congelata!!
- Ed io : tu non freni? Io freno ma non cambio, non riesco a premere la frizione!!!
Aaaaaaah annamo bbene…..

Lungo la strada vediamo una macchina ferma a bordo strada con una persona che chiamava quello che sembrava una volpe….che poi in effetti invece era ….. una volpe.
****o una volpe mi sono detto, mai vista una da vicino, che bello!!
Solo che la poverina vagava per la strada stordita, probabilmente abbiamo pensato che poteva essere scappata da qualche centro di recupero di animali feriti, perche’ non dimostrava di aver paura della persona che la stava richiamando.
Speriamo bene per lei….

Insomma dopo i freni non usati ed il cambio incollato sulla stessa marcia riusciamo ad arrivare al paesino dove troviamo l’accogliente casetta di Pizio.

Parcheggiamo le motine sotto la neve, prendiamo le libagioni e ci inerpichiamo su una salitona che sale fino alla casetta.
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La fame si fa’ sentire nonostante l’orario e decidiamo, vista la quantita’ di cose da mangiare, di cominciare presto altrimenti se continuava cosi’ il tempo le stesse cose del pranzo ci sarebbero servite per la colazione della mattina dopo!!!

Zacchettone prende subito posizione dentro la cucina e tira fuori per la bellezza di 45 secondi netti consecutivi, cose da mangiare dalle buste.
[albumimg:ea76087a7d]9767[/albumimg:ea76087a7d]... vi assicuro che questo non era tutto!!

Praticamente una serie di antipasti tra affettati e formaggi, 2 primi la carne da mettere sulla brace e la carne fatta coi funghi porcini, il pane, il contorno e la gentilissima ragazza di Paoletto ci ha anche fatto un ottimo dolce!!!
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Ah dulcis in fundo Alessio caccia una busta con la famosa porchetta (musa ispiratrice della famosa Motoporchetta ad Ariccia) : a’ rega’ qui ce sta’ na’ chilata de porchetta da magna’!!!

Alessio e' l'addetto alla brace ed alla "comanda"
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Insomma un ben di Dio da mangiare…. vabbe’ oggi e’ la giornata dei sacrifici : vento, freddo, neve e … una marea di cose da mangiare, ci dovremo sacrificare!!!!
Insomma il povero Zac il giorno prima ha passato 12 ore con il piede che gli faceva ancora parecchio male, dietro i fornelli per deliziarci con questi suoi succulentissimi piatti.
Insomma gia’ solo la sua cucina valeva un viaggio, poi se ci aggiungete anche i bellissimi paesaggi dell’Abruzzo, il fatto di essere in compagnia di amici simpaticissimi fatti 2 rapidissimi conti : ********** al meteo, lo rifarei altre 100 volte!
Questo a dire il vero e’ stato il pensiero di tutti noi.
Si sono fatte le 15.30 e decidiamo che e’ ora di rientrare visto il peggioramento del tempo e decidiamo di evitare le curve di Forca d’Acero ed andare sul sicuro percorrendo la Statale fino a Venafro.
Qui possiamo vedere una fase della preparazione, abbiamo utilizzato materiali di ultima generazione [albumimg:ea76087a7d]9783[/albumimg:ea76087a7d]

Fortunatamente scendendo di altitudine la neve si trasforma in sottile pioggerellina che comunque non dava assolutamente problemi.
Ci fermiamo dopo diversi km per separarci, i romani si dirigono verso San Vittore per l’autostrada e noi invece verso Capua.
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Che dire? Una giornata bellissima che mi ha lasciato belle sensazioni e.... lo stomaco pieno .

Raga' vi ringrazio tutti, siete stati fantastici dal primo all'ultimo.
Un ringraziamento particolare a Zac per essersi prestato a deliziarci con le sue leccornie ed a Pizietto, cosi' gentile a metterci a disposizione la sua accoglientissima casetta.

Non vedo l'ora di rivedervi!!!!