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08/11/07, 22:58 | #1 |
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La mia estate
Ciao raga! quanto tempo che non scrivo un report su un giro domenicale o una mini vacanza. Diciamo che nel corso di quest'
estate giri ne ho fatti parecchi, ho macinato tanti chilometri di curve e tornanti ed ora, finalmente, condividerò con voi le mie fantastiche esperienze... Arrivò agosto, dopo l' ultimo giro sull' isola di Cherso la moto è stata usata solo per andare al mare a Sistiana, 6 Km da casa mia... una rabbia dentro che lascio a voi immaginare, e la causa... il lavoro!!! Per Ferragosto ho solo una settimana con la mia Lady e decidiamo di darci dentro, obiettivo: finire la gomma...no cosa! Andare in Croazia 3 giorni, tornare il 15 e, il giorno dopo, andare a trovare dei nostri amici a San Cassiano sotto il passo Falzarego. Si parte domenica 12. E invece no!!! La sfiga incombe e arriva un temporale che ci chiude la porta in faccia come Bayliss a Monza nel 2000!!! Niente partiamo lunedì mattina; mi sveglio, apro la finestra, e come per magia...la pioggia, il cielo nero, tuoni e fulmini. Impavidi io e la mia Lady partiamo sotto l' acqua. Son le 7 del mattino, la strada è bagnata, l' aria frizzante, il sole sta sorgendo da dietro le montagne...tutti penseranno:" che bello, momenti da vero biker!"...assolutamente no! Con le mani bagnate, il sole che, quando esce dalle nubi, mi acceca, la visiera che si appanna e oltre tutto bagnata... non m 'interessa niente, proseguo impavido. E così ci passammo 3 splendidi giorni sull' isola di Cherso. Non allego nessuna foto perchè sarebbero simili a quelle del report "Cres". Il 15 agosto tornammo a casa solo per riposarci qualche ora e ripartire per San cassiano la mattina dopo. Si parte alle 9:00: autostrada fino all' uscita Carnia-Tolmezzo. Odio l' autostrada, anche se son solo 70 Km, mi distrugge...finalmente vedo l' uscita...e ora ci si diverte: Cavazzo carnico, Villa Santina, Ampezzo, Forni di sotto, e qui la mia Lady mi dice che le pieghe non le bastano per svegliarsi, ci vuole un caffè. Ci fermiamo mezz' ora per riposarci un pò. Si riparte, forni di sopra, passo della mauria, Lorenzago di cadore, Auronzo di cadore, passo tre croci, Cortina d' Ampezzo, Passo Falzarego, la gomme chiedono pietà! e si scende verso San Cassiano. Arriviamo giusto per ora di pranzo, e i nostri amici ci accolgono con un pranzetto molto piacevole a base di canederli alla tirolese ( knodel). Ecco la foto mentre aspettiamo di mangiare... [albumimg:5f53046211]10156[/albumimg:5f53046211] Da notare: lo sguardo della mia Lady inc.....o per la sola sosta a Forni di sotto, Gli stivali messi ad asciugare sui specchietti e infine i tappi monouso nella parte superiore della borsa da serbatoio. Dopo una birra con i nostri amici, alle 16:00 più o meno ci salutiamo per tornare verso casa. Accendo la errina e la spia arancio mi dice che anche lei vuole la birretta e allora decidiamo di andare a La Villa per far benzina. [albumimg:5f53046211]9866[/albumimg:5f53046211] Io in posa da vero biker...si in effetti la barba me la potevo anche fare! [albumimg:5f53046211]9865[/albumimg:5f53046211] La mia Lady in posa da vera biker...si in effetti il casco se lo poteva togliere! Torno sul passo Falzarego e strada facendo la mia Lady scatta qualche foto [albumimg:5f53046211]9867[/albumimg:5f53046211] stiamo salendo dalla parte di La Villa Sul Falzarego [albumimg:5f53046211]9863[/albumimg:5f53046211] Non era una piega esagerata ma non so come faccia a non tenersi e a far foto!!! [albumimg:5f53046211]9859[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9860[/albumimg:5f53046211] Eccoci sul Falzarego. Poi decidiamo di cambiare strada per il rientro, scendiamo dalla parte di Arabba, ecco le foto della discesa [albumimg:5f53046211]9861[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9862[/albumimg:5f53046211] Prosegiuamo per Alleghe, [albumimg:5f53046211]9856[/albumimg:5f53046211] Si, il casco potevo toglierlo, ma credetemi che la moto era accesa e mi son fermato solo per fare una foto. Si risale in sella di fretta visto che il tempo non sembra promettere bene e, con passo allegro arriviamo al paesino di Agordo, e qui in preda a un raptus di follia, vedendo un cartello Forno di Zoldo ( passo Duran ), svolto deciso e comincio l' ascesa...mi ricordo solo che erano le 19:00 ed avevo ancora una voglia matta di curve, quasi come fosse una droga. Dopo la salitona e ilk dislivello di metri 992 da Agordo, mi appare un paesaggio stupendo: mi spiace di non potervi far vedere nessuna foto, ma data l' ora rendetevi conto se avevamo voglia di fermarci, anche perchè ci mancavano "solo" 200 Km per casa. Il rifugio con le luci interne accese, l' umidità che saliva, le mucche accompagnate dal pastore...favoloso! La discesa è stata più dura, strada molto stretta, foglie a terra buche, ma vabbè ormai di pieghe ne avevo già fatte parecchie! A questo punto dò uno sguardo alla cartina e, con gran gioia dico dentro di me: "è ora di cena e son appena alla diga del Vajont!!!" [albumimg:5f53046211]9868[/albumimg:5f53046211] Si era fatto troppo tardi, ma soprattutto eravamo stachissimi: direzione Vittorio Veneto e autostrada. Eh, lo so, l' autostrada non è da biker ma avevo fatto 430 Km di curve...perdonatemi vi prego!!! Arrivammo a casa alle 21:45 distrutti, avevo il c _ _ o gonfio!!! Ma è stata una delle giornate in moto più belle! Il giorno seguente: scendo in garage, comincio a lavare l' errina, guardo la gomma posteriore...ops, non ho più battistrada, è da cambiare, ma non era piatta! Comincio la ricerca di che pneumatici metter su, visto che erano ancora le gomme di serie, che, devo dire, hanno fatto un buonissimo lavoro fin la fine. OK mi ero deciso: proviamo le sportec M3. 15 settembre La mattinata si era presentata molto bene, io e la mia lady decidiamo di fare un "giretto" verso l' austria in tutta tranquillità. Doveva essere un pic nic! Partiamo direzione Ca****o carnico, per poi proseguire verso Arta terme e infine...passo Monte croce carnico. L 'ascesa fin la vetta a quota 1600 metri circa si presenta con tornanti larghi con asfalto buono, molto buono per dir il vero, tranne alcuni scavati nella roccia poco prima della cima. Arrivati su ci fermiamo ad ammirare il panorama che, non c'è a causa della foschia! Vabbè dai, decidiamo di pranzare in vetta e ci ripariamo dal forte vento dietro una baita. Tiro fuori i panini dal bauletto e... [albumimg:5f53046211]9843[/albumimg:5f53046211] li scaldo a fiano i cilindri dell' errina! Ripartiamo infreddoliti e scendiamo dalla parte austriaca... [albumimg:5f53046211]9844[/albumimg:5f53046211] La discesa inizia dentro a delle gallerie tortuose e lunghissime, ma "aperte" sul lato destro. Il panoorama è stupendo, tutto verde, non c'è neanche una casa, solo bosco e molto fitto. L' odore di pino è fortissimo, mi sembra di avere l' abre magique nel casco! Finite le gallerie iniziano tornanti larghi, paraboliche praticamente, mi diverto con un gruppo di Bmw Gs. Scendiamo tutti insieme con guida sportiva e ci facciamo la strada insieme fino a Kotschach, li ci salutiamo perchè loro proseguono dritti mentre noi giriamo a destra verso tropolach. La strada prosegue in una vallata enorme, ampia... [albumimg:5f53046211]9845[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9846[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9847[/albumimg:5f53046211] ...la strada è praticamente tutta dritta, ma non importa ache perchè il paesaggio circostante mi fà rallentare: i paesini che passiamo son piccoli ma pieni di albeghi; penso che vivano esclusivamente di turismo e se lo possono permettere visto i posti che hanno. in 2 paesini che ho passato c' era la polizia con il laser per cui se decidete di passare da quelle parti occhio ai limiti nei paesi. Sulla strada ogni 2 Km più o meno ci sono delle piazzole per fermarsi con tanto di tavolini, panchine e cestini per la spazzatura...organizzazione autriaca!!! Con molta calma e relax arriviamo al bivio: Hermagor, Pramollo. Optiamo per la seconda e inizio La salita del passo. Strada bella ma un pò dissestata in certi pezzi, ma le pieghe non mancano, anzi. Arrivati in vetta ci fermiamo per riposarci e sfreddare le gomme, sherzo! Facciamo qualche foto. [albumimg:5f53046211]9848[/albumimg:5f53046211] io sotto il cartello [albumimg:5f53046211]9849[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9850[/albumimg:5f53046211] Il paesaggio [albumimg:5f53046211]9851[/albumimg:5f53046211] Un buon funghetto per merenda... ah, non si può mangiare? [albumimg:5f53046211]9852[/albumimg:5f53046211] Quando scappa scappa! [albumimg:5f53046211]9853[/albumimg:5f53046211] Il laghetto con attorno le mucche! [albumimg:5f53046211]9854[/albumimg:5f53046211] Qui c'è da dire di più: la mia lady quando ha visto il sidecar e i pupazzi mi ha obbligato a farmi fare una foto accanto a questo. Dopo aver scattato questa foto, si è avvvicinata e il passeggero del sidecar si è alzato in piedi di scatto! Praticamente aveva una sonda e un meccanismo ad aria compressa. Ma sapete che salto che ho fatto? Mamma mia che paura! Ok si riparte, direzione Pontebba. Quando ero piccolo i miei genitori mi portavano sempre a sciare a Valbruna e così, con la scusa di un caffè, mi son diretto dentro la vallata. Che bello rivedere anche se senza neve, le piste dove 15 anni fà...anche di più mi sa,mi rotolavo nella neve come un pazzo! Bello, mi ha fatto piacere! Si riparte, son le 16:00 più o meno, mi dirigo verso Cave del Predil, salgo il passo Predil e arrivo in Slovenia: ero troppo stanco per far foto e con passo veloce arrivo fino a Bovec. Io e la mia Lady volevamo fermarci per una immancabile palacinka ma un nuvolone nero minacciava proprio nella nostra direzione, per cui decidiamo di rimandare. Credetemi ce l' ho ancora qua la palacinka! La strada era umida a l'andatura tranquilla, passo il paese di Tolmin, Kanal, arrivo a Nova gorica entro in Italia e ci dirigiamo a casa. Conclusione: gran bel giretto! 22 settembre Raga, dovete sapere che un mio "piccolo" difetto è quello che, la domenica, giorno di riposo per gran parte delle persone, io inesorabilmente mi alzo verso le 6:30 del mattino, anche se faccio tardi la sera. Quella mattina mi ricordo, non era in programma un giro in moto perchè il tempo, dalle previsioni doveva essere variabile. MI alzo dal letto, vado in cucina, apro le finestre...il cielo blu! Ok, ma non posso svegliare la mia Lady alle 7:00, mi uccide. Dentro di me avevo una voglia di moto, curve e tornanti. Penso: "si ma dove ca..o vado?". Faccio colazione e intanto penso e ripenso a una meta. Il passo Vrsic!!! Si ca..o, vi ricordate uno dei primi report? E' stato il mio primo giro in moto, avevo 1500 Km di esperienza, guidavo da principiante, i tornanti li facevo in prima!!! Parlo con la mia Lady per vedere se è daccordo...ok si parte: panini con la mortadella e si mangia per strada dove ci va! Entro in Slovenia e preoseguo Sulla strada che costeggia l' isonzo, Passiamo Tolmin, Bovec e subito dopo ci colpisce il paesaggio che noi avevamo visto ai primi di aprile: il colore dell' acqua del fiume Isonzo [albumimg:5f53046211]9830[/albumimg:5f53046211] Spettacolare! Praticamente un paio di Km più a valle ho scoperto che c'è una scuola di rafting per chi interessa. Erano le 12:00 più o meno e decidiamo di fermarci a mangiare da qualche parte... [albumimg:5f53046211]9827[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9828[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9829[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9831[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9832[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9833[/albumimg:5f53046211] Avevo una fame nera, si vede? OK, eravamo di nuovo carichi, saliamo in moto e via, si riparte. Subito prima di comiciare la salita del passo Vrisc c' erano dei lavori in corso con su semaforo, il quale era rosso. Mi fermo e mentre aspetto con ansia che si spenga la luce rossa arriva un gruppo di 5 o 6 moto: ducati 996, Bmw gs, Cbr non so se 1000 o 600, ninja e un Suzuki sv 1000. Quest' ultima mi si affianca. In quello ho pensato: "quando si accende il verde questi mi bruciano". Semaforo rosso...spento...partiti!!! La strada però non è una pista! L' Sv 1000 parte come un missile, con qualche manciata di gas e staccate decise gli sto dietro: la strada si fà più stretta, cominciano i tornanti, li affrontiamo decisi, entro ancora pinzando sia davanti che dietro, siamo attaccati, ma in uscita i suoi cavalli si vedono e per restare con lui...uso la frizione...( interpretatela come volete ). Tra un tornate e l' altro c'è una esse, sempre, e subito fuori si stacca per il tornante. Mamma mia arrivati in cima era stravolto: lui si girò e con un pollice verso il cielo mi salutò. Tutto contento parcheggo la moto, scendo e vedo la mia Lady tutta contenta che se la ride e mi chiese se mi ero divertito! Boo!!! In cima era strapieno di gente e di pecore... [albumimg:5f53046211]9834[/albumimg:5f53046211] Un signore molto gentile ci fece capire che mangiavano le mele e ce ne diede una. Quasi quasi mi mangiavano anche la mano! Risaliamo in sella e scendiamo dal lato di Kranska Gora: oh, i tornanti di porfido! Che bello, che ricordi! In aprile per salirli ero una foca, ora in discesa, che , secondo me è più impegnativa, via pulito e tranquillo. Arrivati a Kranska Gora, località turistica slovena molto nota, punto per l' italia al valico di Tarviso, anzi un pò fuori Tarvisio. Proseguo e vedo un cartello: Fusine laghi. Anche qui, ci sono andato tantissime volte da piccolo con i miei genitori e così decidiamo di bere una birra sulla riva del lago. Metre ci beviamo la birretta Lady scatta un paio di foto. [albumimg:5f53046211]9835[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9836[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9837[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9838[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9839[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9841[/albumimg:5f53046211] Abbiamo fatto anche una camminatina attorno al lago prima di rimetterci in marcia per il ritorno a casa. Ok, si risale in moto e via: CAve di Predil, Sella Neveae i suoi 7 tornanti a strapiombo, Gemona e qui giro per Nimis, Faedis e si arriva a Cividale. Con passo tranquillo a Cormons decidiamo che un bel piatto di affettati e una birra ci sta proprio bene e così ci fermiamo in un agriturismo. Bene, magiato e bevuto, si torna a casa. Conclusioni: bella giornata, belle strade a parte da Sella Nevea in giù ma solo perchè l' ho fatta alle 17:00 e l' umidità si faceva sentire sull' asfalto. Eh che dire il prosciutto crudo era buonissimo! 6 ottobre L' estate è ormai finita, o per lo meno sul calendario perchè le temperature non erano proprio quelle autunnali. Consultando un mio amico giorni prima, avevamo deciso di andare a vedere il lago di Bohinj e la cascata. Questo si trova sempre nel parco del Triglav in Slovenia, ed è una meta ambita per il turismo sia estivo che invernale. Partiamo la mattina tardi, verso le 11 circa, e con tutta calma arrivo a NOva Gorica dove mi fermo per fare il pieno di benzina: 1 euro al litro la 100 ottani, non male vero? Ok si può partire. Proseguo per la solita e ormai conosciuta strada che costeggia il fiume Isonzo fino al bivio Most n.soci, piccolo paesino accanto ad un lago, il tutto in mezzo una vallata: è un paesaggio da cartolina. Da qui mi dirigo verso Podbrdo attraverso una strada che ci regala dei paesaggi stupendi, sia di bosco con colori autunnali, gallerie scavate nella roccia, cascatelle nel bosco che diramano si strada, paesi abbandonati per chi sa quali cause. Arriviamo attraverso un passo, che non ricordo il nome, a Bohinjska Bistrica e da qui mi dirigo grazie alla segnaletica stradale verso il lago. Costeggiamo tutto il lago su di una strada praticamente a un paio di metri dall' acqua; intorno ci sono alberghi e ristoranti, noleggi barche, wind surf ma tutto ormai chiuso o per lo meno in fase di chiusura visto il periodo dell' anno. Deve essere un posto veramente fantastico per passar le ferie d' estate, offre tante opportunità di svago, oltre allo splendido paesaggio e l' aria fresca e pulita. Arriviamo ad un bivio che ci indica le cascate: proseguo per qualche chilometro e arrivo a un parcheggio ci ghiaia praticamente vuoto. La moto la devo lasciare li per proseguire, c'è un sentiero a pagamento, 2 euro a testa, e 30 minuti di camminata; decidiamo di farlo. [albumimg:5f53046211]9817[/albumimg:5f53046211] Il sentiero è in gran parte fatto di scalini, si cammina su radici di alberi accanto a un torrente che, in alcuni tratti, è in una gola profonda alcuni metri [albumimg:5f53046211]9826[/albumimg:5f53046211] Durante la passeggiata ci fermiamo a pranzare su di un belvedere con tavolini e panche. [albumimg:5f53046211]9818[/albumimg:5f53046211] Proseguiamo e dopo circa 15 minuti si comincia a sentire un forte rumore di acqua, c'è molta umidità: in cima ad una scalinata, vediamo come una specie di baita, punto panoramico di osservazione... [albumimg:5f53046211]9820[/albumimg:5f53046211] Ci giriamo e rimaniamo sbalorditi: mai più pensavamo di trovarci davanti a un spettacolo simile e, purtroppo dalle foto, non si riesce a trasmettere quelle sensazioni. [albumimg:5f53046211]9819[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9822[/albumimg:5f53046211] C'è anche un monumento, ma non so a cosa si riferisca [albumimg:5f53046211]9821[/albumimg:5f53046211] Dopo per più di un ora aver ammirato quell' incantevole cascata cominciamo la discesa del sentiero, e ahimè, quando scappa scappa.... [albumimg:5f53046211]9823[/albumimg:5f53046211] Arriviamo al parcheggio e decidiamo di fermarci sul lago a bere un caffè: foto non ne abbiamo fatte non ricordo il motivo ma ricordo che abbiamo pagato 2 caffè 2 euro in slovenia, e per di più fatti con una macchinetta da 50 euro..faceva cag..e! In bar diamo un occhio alla cartina per vedere la via del ritorno e con amarezza scopriamo che dobbiamo rifare la stessa strada dall' andata: non che sia brutta, ma era per vedere posti nuovi. al ritorno la mia Lady scatta qualche foto [albumimg:5f53046211]9825[/albumimg:5f53046211] [albumimg:5f53046211]9824[/albumimg:5f53046211] Stessa strada dell' andata e siamo giunti a casa anmche questa volta con dei bei ricordi. Ho fatto molti filmati con la videocamera in tutta l' estate, magari un giorno condividerò con voi anche i filmati. Raga, che dire spero di non avervi annoiato, e...alla prossima |
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