Pirelli Diablo Rosso

Sono uscite le nuove Pirelli che dovrebbero sostituire le Diablo normali:

Per poter vedere il link devi essere Registrato

In rete si trova qualcosa, ora vi batto il comunicato stampa Pirelli

- Rosso è nel motociclista che si diverte nel piegare al massimo e nello stesso tempo assapora i paesaggi che lo circondano quando affronta strade strette e tortuose.
- Rosso è nel motociclista che vuole un pneumatico straordinario per esprimere tutto il potenziale della sua moto, che vuole esprimere tutto se stesso al massimo.
- Rosso sta colorando la vita urbana: la città non è un limite per chi guida una Supersport ma il suo palcoscenico quotidiano.
E’ uno sfondo di grattacieli in bianco e nero che si colora di un piacevole e vivido rosso non appena indossa il casco per pennellare la sua strada tra la città alla ricerca di luoghi dove pulsa la vita.


Piccola recansione

n occasione dell’Eicma 07, Pirelli lancia il suo nuovo pneumatico chiamato Diablo Rosso.
Un prodotto di nuova generazione, progettato con la nuovissima tecnologia Pirelli EPT (Enhanced Patch Technology).
I tecnici del gommista della Superbike sono arrivati a una svolta lavorando sulla vera chiave per le prestazioni: massimizzare l’area di contatto tra la moto e l’asfalto.
La spalla nuda, elemento distintivo di Diablo Rosso, rimanda a grandi prestazioni in termini di grip su fondo asciutto al massimo angolo di piega.
Ma il disegno battistrada è solo una delle caratteristiche nuove di questo innovativo prodotto.
nfatti la struttura e la mescola sono gli elementi chiave che permettono una stabilità da riferimento in rettilineo, trasmettendo confidenza e grip anche su bagnato, e regalando una sorprendente maneggevolezza a prova di traffico cittadino.
Come a dire “usami dove e quando vuoi!”
Diablo Rosso può contare sul lavoro combinato di tutti i suoi componenti, finalizzato al massimo contatto fra moto e strada per offrire al motociclista una straordinaria performance.
Un prodotto che prosegue quanto iniziato da Diablo, puntando fin dall’inizio sulle emozioni individuali dei motociclisti.