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09/02/08, 20:26 | #1 |
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9 febbraio 2008 - in appennino sulle orme di Dag
E' sabato, alcuni impegni presi in settimana mi trattengono al lavoro, impossibile prevedere orari e quant'altro, quindi ... niente di meglio, per non sprecare qualche ora di luce e la temperatura più che accettabile, di un bel giro in solitaria alla ricerca di quelle strade secondarie tanto care a Dagasse. Riesco a terminare i miei affari che è gia il primo pomeriggio, sono a Rufina, l'idea iniziale è quella del classico giro Croce ai Mori - Consuma, ma a Contea ricevo una specie d'illuminazione e cambio percorso ... Ignoro il bivio per Stia e rimango sulla SS67 in direzione Forlì. Salto velocemente Dicomano e San Godenzo e attacco il Muraglione. Il Muraglione è sempre il Muraglione, ottimo asfalto belle curve ... ma qualvhe smanettone di troppo anche in questa stagione. Soluzione : al Cavallino deviazione verso Premilcuore e la musica cambia. Anzi no è sempre la stessa ... si sente soltanto il vento e il borbottare del bicilindrico ... la strada verso il Valico 3 faggi è deserta ... Certo che l'altimetria non è una scienza esatta Mah ... 930 o 989 metri ? Saran gli effetti del Lambròsc Scendo Verso Premilcuore sempre in splendida solitudine, attraversando un incanto di faggi abeti e raggi di sole A premilcuore, svolta a sinistra in direzione Portico San Benedetto e partono le rampe del Valico Manzo. Una stradina stretta, con alcuni tornanti insidiosi, rampe improvvise e strapiombi ... Il fondo non è il massimo, qualche buca, brecciolino, foglie, ma non importa ; è una strada da assaporare con calma che attraversa una zona, finora ignota per me, dell'appennino. In pochi chilometri si va dai 450m agli 850 del Valico Una breve sosta per le foto di rito e ascoltare il silenzio rotto solo dal vento che agita gli alberi spogli e si riparte. Il sole comincia a essere bassino, non c'è da perdere tempo. Il versante verso Portico del Manzo è più dolce, ma la strada in alcuni punti e veramente malmessa, però il panorama merita ... aperto sulla valle e laggiù in fondo la SS67. Rientro sulla 67 quasi di malavoglia, mi lascio alle spalle quasi 40 km di strada solitaria .... ma solitari proprio ! Da Cavallino all'innesto sulla 67 non ho incrociato neanche un veicolo ... solo un paio di cacciatori a piedi. Il tempo a disposizione è quasi terminato, prendo per Firenze e salto Bocconi, Portico San Benedetto, San Benedetto in Alpe e rapidamente arrivo al Passo del Muraglione. A parte il traffico di moto ... la strada non è niente male e il fondo è ottimo. Ma non racconto niente a nessuno. Sosta di rito per un caffè al bar del passo e una veloce discesa verso San Godenzo e poi verso Firenze. Dicomano - (Tre Faggi) Premilcuore - (Manzo) - San Benedetto in Alpe - (Muraglione) - Dicomano 85 Km di curvogoduriatotale. P.S. Grazie Dag immenso scopritore e cantore delle strade secondarie dell'appennino. P.P.S. Colonna sonora mentale di questo pomeriggio in solitaria "Suzanne" in versione Joan Baez o De Andrè quando non rammentavo le strofe ... |
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