Parco Ucka Croazia

Io e il mio amico ( V-strom 1000 dl ) con relative ragazze, avevamo deciso che domenica 20 gennaio andavamo sulla costa croata in cerca di "primavera", vedere i posti conosciuti d' estate, e quel mare che lascia senza parole.
Sabato sera precedente, ci eravamo messi d' accordo che ci si incontrava in autogrill di Duino alle ore 10:00e dopo un caffè si partiva.
La mattina mi alzo presto, le 7:00 circa, apro la finestra e come per magia, la nebbia, fitta, le luci arancioni dei lampioni si offuscano, l' umidità è al 100%, la strada bagnata... non importa, ho voglia di moto!
Preparo fotocamera, gps, borsa, un 2 snack per la fame, e i panini? No, oggi è meglio di no, con tutta sta umidità è meglio andare in un agriturismo!
In autogrill ci beviamo il caffè e decidiamo di arrivare fino a Matulj, paesino quasi sulla costa croata.
Appena passati il confine ed entrati in Slovenia la nebbia si fà più fitta, a velocità costante di 70-80 Km/h proseguiamo: la temperatura non è male, sarà di circa 7, 8 gradi, ma l' umidità mi appanna la visiera costantemente, il tepore dentro ai vari strati di vestiario tra maglie termiche, pile wind stopper e pantaloni con trapuntino alluminizzato, mi avvolge, la vista è annebbiata, mi pareva quasi di essere in letto. Una sensazione bellissima accompagnata dal mio "dolce" canto su base Dire Straits...ogni tanto canto mentre guido, mi rilassa.
Ogni tanto per strada, quando ci alziamo di quota, la nebbia scompare e diventa nuvole sotto di noi, sopra, il sole!!!
Arrivati a Matulj cambiamo meta, invece di proseguire sulla costa, puntiamo nel parco di Ucka in montagna. Percorriamo una bellissima strada di montagna con un asfalto molto buono, peccato che era bagnato, se no pedaline limate, capiamoci! Salendo, osservo la vegetazione cambiare e tra me e me pernso che saremo vicini ai 1000 m di altezza ( più o meno) e proprio in quello nella nebbia scorgo una palla gialla che si mette sempre più a fuoco...procedo avanti, e la nebbia scompare...



Arriviamo ad un belvedere con tanto di ristorante e, parlando col mio amico, scopro che lui conosce un posticino più avanti che con 10 euri a testa usciamo piegati dal mangiare.



Proseguiamo per qualche chilometro, e arriviamo ad una locanda chiamata "dopo lavoro", si proprio così! Entriamo e subito veniamo accolti come da dovere; bel posto, ottimi piatti, giuste le porzioni e pagato un ca..o.
Usciamo, ci fumiamo la cicca digestiva, e proseguiamo avanti: dopo pochi metri scorgo sulla sinistra una strada sterrata che punta ancora più su, metto la freccia e via: arriviamo in un punto panoramico da mozzafiato, lascio a voi i commenti:




I quattro avventurieri


Le due moto

Durante la strada del rientro ci siamo anche divertiti un pò con quattro pieghe, ma niente di che: arrivati all' autogrill di Duino, come all' andata solo dall'altra parte dell' autostrada ci salutiamo, verso le ore 17:00 circa. Corro subito a casa a lavare la moto dal sale, e si se no corrode tutto sto str...o.
Ciau e alla prossima!

ah si, questo è l' itinerario circa e quasi perchè certe strade non son segnate. Vabbè dai!
[img]http://lh4.google.it/emanuelemor.pheus1/R7Id3TkcqYI/AAAAAAAAA2M/G