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14/02/08, 17:39 | #1 |
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Il mio Elefantentreffen!!!
Componenti del gruppo: io sulla mia Versys, Karl e Thomas su Harley 1340, Massimiliano su Pegaso 650 con ruote tassellate. Partenza da Firenze alle ore 9 del 24/1, prima tappa il primo autogrill passato l'Appennino, temperatura intorno allo 0. Qui il primo incontro: 1ragazzo ci avvicina "Andate all'Elefante?" "Si" "Beati voi..." e se ne va tristissimo. Il viaggio prosegue tranquillo con la temperatura che aumenta gradualmente, viaggiamo sui120-130km/h e alle 17 arriviamo a Monaco. Ricca cena in un spettacolare birreria del centro poi a letto dopo sbevuzzate varie. La mattina del 25 siamo in piedi alle 8 e alle 9e30 partiamo. Sono circa 180km da Monaco a Solla (l’ultimo paese a3km dal raduno) un 'autostrada che passa nel mezzo al nulla, nn c'è1benzinaio, niente, solo qualche piazzola con bagno ogni tanto. Alle 11 siamo nel raduno. Scarichiamo le moto paghiamo e montiamo la tenda. Il tempo è ottimo: sole, niente neve, temperatura intorno allo 0. SIAMO ALL'ELEFANTE!!! Morale alle stelle. C'è gente da tutta Europa: Russi, Polacchi, Inglesi, Francesi, Spagnoli ecc. Accanto a noi c'è1gruppo di pazzi della Polonia con megatenda, gruppo elettrogeno e mega stereo a palla a pompare Led Zeppelin, e ci sono molti gruppi iperorganizzati con furgoni di appoggio ci sono anche i tippee degl indiani. Facciamo1giro, moto di tutti i tipi e forme, tantissimi sidecar...nn ne avevo mai visti così tanti. La notte fuochi d'artificio che ulluminano a giorno, sirene antiaree, un gruppo di pazzi ha1piccolo cannone e sparano rotoli di carta igenica incendiati, gente che rompe motori facendo burn-out, gare di sidecar nel fango con 5-6persone sopra ubriachi fradici, l’ultima notte abbiamo incendiato delle balle di fieno e le abbiamo tirate giù dalla discesa (tanto era tutto ghiacciato). Scorrono allegramente tutto il 25 e il 26 la nostra massima é: "Hai1fuoco (per accenderlo1bordello perché la legna era umida e congelata),1tenda, del cibo e sei all'Elefante, che cavolo pretendi di+ dalla vita!?!". Arriva la mattina del 27 purtroppo dobbiamo partire...apro gli occhi e mi arriva una fastidiosissima ventata gelida in faccia. Nella notte la tenda si è spostata e la feritoia dell'aria mi spara diretto in faccia. Apro gli occhi e guardo fuori: NEVE!!! Sta nevicando da matti!!! La gente è presa dal panico tutti a fare le valige...in5min facciamo i bagagli. Carichiamo la moto e partiamo: IL DELIRIO!!! La stada è1pantano di fango e neve, nn si sta in piedi neppure a piangere, davanti a me ho1gruppo di gente con GS e LE CATENE che cadono ogni2metri, impossibile stare sulla moto...la spingo per circa 2km fino al primo paese, intorno1girone dantesco di gente che va in terra e impreca...Arrivo al paesino di Solla e ritrovo gli altri, si riparte subito per circa 1km si riesce ad andare poi rinizia il delirio. Cado quasi da fermo, 2tizi col sidecar mi danno una mano (i sidecar e i chopper vanno alla grande sulla neve...erano gli unici a viaggiare oltre quelli con le ruote tasellate). Leva della frizione stroncata, la carena copri-serbatoio sinistra rotta, lo specchietto andato (ho fatto tutta l’autostrada con lo specchietto ciondoloni, a Bolzano l’ho bloccato con del nastro americano, ma si vedeva comunque poco). Spingo per altri2km, ma il pezzo+brutto arriva in una discesa dove faccio scendere la moto a forza di braccia. Arrivo al secondo paese, sono distrutto, bagnato di sudore e neve dalla testa ai piedi...all'autostrada ci sono almeno altri15km ho perso gli altri subito dopo Solla. Faccio benzina e nel frattempo ha smesso di nevicare, ma la strada è sempre uno schifo. Vedo passare lo spazzaneve, mi rimetto in marcia cercando di stargli dietro. Ad una curva trovo1pacco di neve pressata, mi si incastrada tra la ruota anteriore e il parafango: Volo per 3 metri nella neve. Due BMWisiti Svizzeri enormi mi danno una mano a rialzarmi: "Are you OK?" "Yes...but I'll never came back home" sono diperato ho rotto anche la carena di destra alla moto e ho rischiato di farmi molto male. Lo Svizzero ride e mi dice di stare tranquillo perché+avanti la strada è pulita. Penso che lo stia dicendo per rincuorarmi. Riparto...faccio1km a fatica con la moto in prima e spingendo coi piedi, ma piano piano la strada migliora...la neve diventa poltiglia e poi acqua. Arrivo all'imbocco dell'autosrada, mi cambio i calzini e bevo1pò di grappa...SONO SOLO...gli altri mi hanno mandato per sms l'indirizzo di un albergo in Austria : FANCULO TUTTI!!! Riparto mi schiaccio sotto il cupolino e GAS...in2ore sono a Monaco, nell'anello intorno a Monaco tira1vento abominovole procedo a60km/h mi sporgo fuori dalla moto per cercare di andare dritto. Proseguo per Innsbruck intanto piove a dirotto. Arrivo all'Albergo alle 17 gli altri sono già in sauna son arrivati da1ora, ricca cena e sbevuzzate varie. La mattina riparto e alle17 sono a Firenze...gli ultimi km li faccio a 80km/h perché sono a pezzi, ho detto agli altri che io vado piano, quindi facciano pure gli affari propri (li ho persi di vista a Bolzano). Da tutta sta storia ho imparato 2cose: 1) il viaggio finisce quando parcheggi la moto nel garage, tanta gente mentre eravamo lì ha detto "che schifo di Elefante nn c'era la neve" o "Così senza neve ci arrivano tutti" ma vi assicuro che nn è stato per niente semplice. 2) All'ELEFANTE la neve c'è sempre!!
nn farti ingannare se quando arrivi lì sembra di essere al campeggio delle GM... Ps: andarci con la Versys è stato1bell’azzardo se qualcuno si procuta una Ural io il prossimo anno ci torno… |
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