[Report][Nord] Domenica 19-10

Domenica 19-10

Sveglia ore 7.50…la luce fuori ancora è poca…mentre il mio corpo si desta accendo la tv per vedere qualche giro della MotoGp prima di uscire di casa e andare al ritrovo… Un breve giro sul terrazzo per ponderare la temperatura … La brezza di città è fresca…Rientro e con precisione decido cosa mettermi per il viaggio…
Il cielo è limpido… e mentre i giri della MotoGp passano noiosi si è fatta l’ora di andare… Giunti tutti al punto di ritrovo, qualcuno in piccolo ritardo, partiamo alla volta della noiosa autostrada che ci porterà fino a Piacenza. Alla Barriera Milano Sud ci si incontra con altri del gruppo. E poi si parte alla volta di Piacenza.
Dopo una noiosissima autostrada raggiungiamo l’ultimo del gruppo, fermo ad aspettarci fuori dal casello di Piacenza…All’appello presenziano: Ciko con la sua Speed, Fox con la Street,le due novità S2R con la sua fiammante Hornet e Brianza con la Gsx750r, entrambe nuove di pacca, Pioschin con la sua F4-312, Matteo con Fz6, Dado e Antonella con la Er6n , Pino con Fz6 Fazer e Giorgia con il nuovo Monster 696. Ultimo non per ordine di importanza la new entry Salva che con sprezzo del pericolo piega come una supersportiva il suo Burgman 650.
Si parte verso i colli piacentini e poi verso Bardi. Le strade sono belle, ma le nuvole non permettono in tutti i punti all’asfalto di asciugarsi. E in certe svolte un po’ di cautela è d’obbligo. Il passo non è per nulla male…Gli apri-pista rallentano un attimo e subito ad uno ad uno arrivano i componenti della carovana…Pausa Caffè…è tempo di iniziare a pensare al pranzo..Ma ci si rimette, quasi subito in marcia alla volta di Borgo Val di Taro. Qui sulla statale Bore-Borgo Val di Taro gli animi si accendono e le pieghe sono davvero entusiasmanti…Qualcuno addirittura fa paragoni con l’inferno verde… Purtroppo qualche tratto dissestato no permette di gustare le cavallerie ma il piacere rimane intaccato…Poi con un Cento Croci molto piacevole si arriva a Berceto… e subito dopo ci si butta in una nebbiosa Cisa…ma è ora di nutrire i nostri affamati corpicini.


Una volta saziata la fame si parte alla volta del Passo del Bracco…Alcuni ci salutano per evitare, causa un ritardo sulla tabella di marcia, un rientro al buio…Ma coloro che rimangono, sono spinti dalla necessità di macinare ancora un po’ di km e di spararsi qualche altra santa e doverosa piega . Arrivati dopo km e km di 50allora, poiché nei comuni della lunigiana va di moda riempire ogni angolo di dispositivi rilevamento di qualsiasi cosa, sul Bracco e lasciandoci cullare dalle sue curve, ammiriamo il paesaggio di macchia mediterranea..Ogni tanto lo sguardo si distoglie dalle curve per assaporare il tiepido calore del sole con all’orizzonte il mare…Dopo altri km di piacevole dondolio arriviamo ad una sosta decisiva…Infatti, dopo varie proposte ed il buio incalzante , la decisione comune era di entrare in autostrada e decidere via via…Poi arrivati all’autogrill Campora i nostri fisici stanchi e la poca voglia di mettersi per statali con il buio pesto delle 19.00 hanno prevalso sul desiderio di viaggiare per posti fantasiosi, rinchiudendoci in una noiosa ma giusta scelta….


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