[Report] Giro dell'Immacolata di due catanesi

*Alex_ct* · 09/12/08, 23:45

Eccovi finalmente il report del nostro piccolo giro, per le strade dell'Etna. Potevamo permettere che Sirrusina fosse l'unica a girare in moto durante queste vacanze? Ovviamente no

Incontro alle 9 mattino a Mascalucia con Peppe (potenza del forum ci siamo praticamente conosciuti e messi daccordo via internet la sera prima

). Il tempo pareva buono, anche se qualche nuovoletta nera sul versante del vulcano verso cui eravamo diretti cominciava ad addensarsi.
Dopo un caffè siamo subito partiti. La strada che da Mascalucia porta a Randazzo, bellissimo paese con monumenti di epoca medievale, incastonato tra l'Etna e i Nebrodi, è di circa 64 km. I primi seri tornanti sono iniziati sulla strada che da Zafferana Etnea porta a Milo, immersa nei boschi e con un buon asfalto. Arrivati a Milo imbocchiamo la provinciale che ci porta a Linguaglossa (circa 20 Km), un bella strada piena di curve, in mezzo a un paesaggio collinare con a sinistra il panorama dell'Etna (invisibile per colpa delle nuvole in quel momento

z) e a destra la visuale del golfo di Catania.

Arrivati a Linguaglossa, decidiamo di non seguire la provinciale che porta a Randazzo ma di prenderne un altra, più montanara e parallela che da quelle parti chiamano la strada della "Quota mille". Una strada di circa 15 km, molto bella, larga e spaziosa, buon asfalto, quasi deserta, con lunghi rettilienei per accelare e curve non troppo strette. Il panorama (che non si vedeva

z

z ma lo so

) dell'Etna è veramente bello, e dall'altra parte si vedono le pendici dei Peloritani, suggestivo. Purtroppo proprio a metà percorso inizia a piovere e anche un po'. In quel momento cerco di individuare la traversa che da quella strada porta direttamente a Randazzo. Ci riesco ma all'ultimo momento e prendo la curva mooooooolto larga. Arriviamo in paese, entriamo in un bar, cioccolata calda e aspettiamo che il tempo migliori.

Nel frattempo faccio qualche foto, non molte avrei volute farne di più

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Siamo arrivati alle 11 circa e ripartiamo mezzoretta dopo. Da Randazzo, scendiamo a (27 km circa con un bel po' di tornanti, tra i vari paesini) Fiumefreddo, dove si trova il casello per l'autostrada, direzione Catania. Il tempo sembrava essersi messo bene, infatti per buoni tre quarti d'ora c'è stato il sole, ma appena superiamo l'uscita di Giarre si scatena l'acquazzone di nuovo. Arriviamo infine al casello di Ct, bagnati fradici (io però ho testato l'impermeabilità del mio abbigliamento tecnico e devo dire che ha retto

), ma contenti e lì ci siamo salutati. In una mattina, abbiamo avuto tutto: curve, sole, pioggia, freddo e autostrada cosa chiedere di più?

Ansi sì lo chiedo, Sirru ed Ermellino e tutti gli altri siculi a quando la prossima???

09/12/08, 23:45	#1
Alex_ct Registrato Registrato dal: Aug 2008 Ubicazione: Friuli (UD) Età : 43 Moto: Er6n nera Auto: Fiat Bravo Sesso: Messaggi: 189	[Report] Giro dell'Immacolata di due catanesi Eccovi finalmente il report del nostro piccolo giro, per le strade dell'Etna. Potevamo permettere che Sirrusina fosse l'unica a girare in moto durante queste vacanze? Ovviamente no Incontro alle 9 mattino a Mascalucia con Peppe (potenza del forum ci siamo praticamente conosciuti e messi daccordo via internet la sera prima ). Il tempo pareva buono, anche se qualche nuovoletta nera sul versante del vulcano verso cui eravamo diretti cominciava ad addensarsi. Dopo un caffè siamo subito partiti. La strada che da Mascalucia porta a Randazzo, bellissimo paese con monumenti di epoca medievale, incastonato tra l'Etna e i Nebrodi, è di circa 64 km. I primi seri tornanti sono iniziati sulla strada che da Zafferana Etnea porta a Milo, immersa nei boschi e con un buon asfalto. Arrivati a Milo imbocchiamo la provinciale che ci porta a Linguaglossa (circa 20 Km), un bella strada piena di curve, in mezzo a un paesaggio collinare con a sinistra il panorama dell'Etna (invisibile per colpa delle nuvole in quel momento z) e a destra la visuale del golfo di Catania. Arrivati a Linguaglossa, decidiamo di non seguire la provinciale che porta a Randazzo ma di prenderne un altra, più montanara e parallela che da quelle parti chiamano la strada della "Quota mille". Una strada di circa 15 km, molto bella, larga e spaziosa, buon asfalto, quasi deserta, con lunghi rettilienei per accelare e curve non troppo strette. Il panorama (che non si vedeva zz ma lo so ) dell'Etna è veramente bello, e dall'altra parte si vedono le pendici dei Peloritani, suggestivo. Purtroppo proprio a metà percorso inizia a piovere e anche un po'. In quel momento cerco di individuare la traversa che da quella strada porta direttamente a Randazzo. Ci riesco ma all'ultimo momento e prendo la curva mooooooolto larga. Arriviamo in paese, entriamo in un bar, cioccolata calda e aspettiamo che il tempo migliori. Nel frattempo faccio qualche foto, non molte avrei volute farne di più *Per poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere Registrato* *Per poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere Registrato* *Per poter vedere il link devi essere Registrato* Siamo arrivati alle 11 circa e ripartiamo mezzoretta dopo. Da Randazzo, scendiamo a (27 km circa con un bel po' di tornanti, tra i vari paesini) Fiumefreddo, dove si trova il casello per l'autostrada, direzione Catania. Il tempo sembrava essersi messo bene, infatti per buoni tre quarti d'ora c'è stato il sole, ma appena superiamo l'uscita di Giarre si scatena l'acquazzone di nuovo. Arriviamo infine al casello di Ct, bagnati fradici (io però ho testato l'impermeabilità del mio abbigliamento tecnico e devo dire che ha retto), ma contenti e lì ci siamo salutati. In una mattina, abbiamo avuto tutto: curve, sole, pioggia, freddo e autostrada cosa chiedere di più? Ansi sì lo chiedo, Sirru ed Ermellino e tutti gli altri siculi a quando la prossima???