17/02/09, 11:09
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Antani
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[SONDAGGIO] - Ronde private, favorevoli o contrari?
Piccolo sondaggio.
Tratto da Il Mattino di Napoli
Quote:
ROMA (16 febbraio) - «Nel disegno di legge sulla sicurezza c'è una norma che fissa delle regole per le cosiddette ronde, che devono essere formate da cittadini privati, a condizioni che girino non armati e siano autorizzati dal prefetto. Bene, se c'è una zona periferica di una città non ancora bene illuminata, un contributo dei privati, nei termini consentiti dalla legge, può solo essere positivo». Lo ha detto il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano a Radio 24. «C'è una condizione di esasperazione che non va certamente assecondata o giustificata. Il decreto serve proprio a rendere la risposta repressiva più rigorosa e così togliere spazio all'iniziativa privata che provoca solo danni».
D'Alema, frutto di incitazione razzista. «La proposta di introdurre la figura delle ronde è frutto di incitazione razzista perchè grazie a loro il Paese si imbarbarirà e la violenza aumenterà». Lo ha detto Massimo D'Alena. Secondo l'esponente del Pd la via giusta è «applicare le leggi e garantire la certezza delle pene. Le ronde non contribuiscono ad aumentare la sicurezza ma rischiano di far accrescere le violenze».
Brunetta non ama le ronde. «Non amo le ronde, amo solo una ronda che è quella c'è di notte ad Amsterdam, di Rembrandt». Così il ministro Bruinetta che aggiunge: «Le leggi non si fanno sulla scia delle emozioni ma seguendo un percorso: il nostro è quello di rendere più sicuro questo Paese. Il Governo metterà sulla strada la più grande quantità di forze dell'ordine di tutti i tipi: carabinieri, polizia, esercito perché il Paese ha bisogno di sicurezza e di legalità».
No dai sindacati di Polizia. «Nel ribadire la nostra totale contrarietà alle ronde, che riteniamo pericolosissime per la sicurezza degli stessi cittadini che vi partecipano, ci chiediamo perchè il Parlamento non adotti provvedimenti legislativi specifici che consentano ai magistrati di non concedere la custodia cautelare ai domiciliari, sospensioni condizionali delle pene o altri benefici in caso di reati che destino grave allarme sociale». Lo sottolinea il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) e presidente della Consulta sicurezza (Sap, Sappe e Sapaf) Nicola Tanzi in merito all'intenzione del governo di varare un decreto legge che istituisce le ronde.
Mazzocchi: si faccia marcia indietro. Mentre per Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà «Legittimare in un momento di emotività qualsivoglia tipo di “giustizia fai da te” o controllo del territorio è una maniera che rischia di dimostrare una resa evidente dello Stato di fronte alle violenze di questi giorni. Pertanto diciamo no, come abbiamo sempre fatto, alle ronde dei cittadini».
Minniti: sicurezza appartiene allo Stato «L'emergenza sicurezza c'è e ha il suo epicentro nella violenza contro le donne. Il Pd è pronto a dare il suo contributo se il governo adotterà un piano straordinario che investa in uomini e mezzi. Ma nè ronde, nè militari. Il monopolio della sicurezza appartiene allo Stato. Diversamente si rischia la deriva». Lo ha sottolinea Marco Minniti del Pd, ministro ombra degli interni.«Quanto è accaduto è grave -sostiene- suscita grande preoccupazione. Il rischio è una drammatica reazione a catena. Ed è proprio questo che bisogna evitare: i cittadini che presumono di farsi giustizia da soli».
Di Giovan Paolo: troppi poliziotti in ufficio. Il senatore del Pd, Roberto Di Giovan Paolo, ha apprezzato la «correttezza politica» del sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, che ha ammesso che troppi poliziotti sono impegnati negli uffici a svolgere lavori burocratici invece di essere impiegati per fare servizio in strada, per svolgere compiti di sicurezza. «Apprezziamo Manotvano - spiega Di Giovan Paolo in una nota - ma non capiamo perchè questi compiti burocratici non siano svolti da funzionari e impiegati, come avviene in altri Paesi europei».
Boniver: no a barbarie. «Guai se alle sequenze degli orribili stupri, perpetrati in queste settimane, si lasciasse fare alla gente giustizia da sola: si passerebbe dal crimine alla barbarie. È indispensabile, visto l'allarme vivissimo, rafforzare tutti i presidi di controllo esistenti sul territorio e soprattutto insistere in tutte le sedi per la certezza della pena», afferma Margherita Boniver (Pdl), presidente del comitato Schengen.
Funzionari Polizia: è un'operazione di facciata. Un «pannicello caldo», un' «operazione di facciata» che «non serve a nulla e che non consente un reale controllo del territorio», la bocciatura alle ronde viene dall'associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp). «Significa mandare dei dilettanti allo sbaraglio con il rischio molto concreto di avere in strada persone non preparate che si trovano ad ad affrontare emergenze dove sono protagonisti dei delinquenti veri». Dunque si tratta soltanto di «un'operazione di facciata, che non consente assolutamente un reale controllo del territorio». Ed invece, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, prosegue Letizia, servirebbero «più mezzi e più assunzioni per le forze di polizia».
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