Report: giro dei tre laghi e visita a civita di bagnoregio

Finalmente.

anche questa domenica ho realizzato il mio sogno di vedere questo meraviglioso borgo medioevale nell'alta tuscia ai confini con l'umbria.
tutto è iniziato una settimana fa, quando da buon Cana, come sempre ho preso carta e penna (in questo caso mause e pc) e mi son dato da fare per pianicare il giro.
le mappe meteo per il we dell'8 marzo sarebbero state ottime. anche questa volta non mi sbagliavo... e ho deciso. è da tempo che ho la fissa per le visite nei borghi medioevali e per le chiese. e questa volta civita di bagnoregio era la mia preferita visto che lo scorso anno era saltata.
contatto l'amico aledgt e gli faccio presente del giro nel we.
con la mia ichnusa abbiam un attimo da discutere sull'itinerario visto che lei voleva fermarsi al parco dei mostri di bomarzo (la sosta salterà per contingente ritardo nel rientro, il parco chiudeva al tramonto), ok ci si fermerà li dopo pranzo.
e cosi passano i giorni e finalmente arriva il tanto atteso week end!!!
ichnusa mi raggiunge a casa alle 7.30 del mattino (mai vista una puntualità del genere!!!ha spaccato il minuto!). la moto è li fuori pronta, bauletto inserito guanti e casco sulla sella. pronti per la vestizione. tempo di sistemare l'abbigliamento e via per l'appuntamento con aledgt e consorte che ci aspetteranno a pomezia. la mattinata fresca. ma non gelida.siam attorno ai 13 grandi dice il sensore della temperatura.bene ho modo di mettere quindi i guanti estivi e attivare il riscaldamento delle manopole che mi regaleranno nel frattempo si scaldi la giornata un pò di tepore!
alle 08.30 le due moto e i rispettivi domatori si ricongiungono e si parte per bracciano, prima sosta. la strada è libera e l'itinerario prevede l'aurelia e a torrimpietra prendere la seconda strada dopo il semaforo che ci porterà sulla cassia. il panorama è bellissimo e l'aria asciutta ci permette di godere dei paesaggi dell'alto lazio, colline sconfinate ancora verdeggianti e immerse nella natura.
arriviamo a bracciano e si scende giu al lago per un caffettino ristoratore. non troviam nessuno se non qualche gattone che ci aspetta sotto le panche. francesca (ichnusa) storce il naso non trovando il un un cornetto fresco al bar (ci sono quelli confezionati) ma il tepore del sole ci fa sorridere e scambiare qualche battuta assieme a qualche foto del panorama e dei gatti.
si riparte verso le 10. direzione lago di vico.
l'itinerario a differenza di altri (che tra le altre cose avevo sperimentato poco tempo fa) prevede il passaggio a manziana, vejano e arrivo a vico, dove l'aria calma ci fa godere nuovamente (nuovamante perché c'ero stato qualche settimana fa con animanimale ma la giornata era fredda e ventosa!!!) dopo un ultimo tratto fino al lago a dir poco sul genere gothico (avete presente il bosco di il mistero di sleepy hollow?)arriviamo nel punto d'osservazione del lago piu alto e altra piccola sosta per sgranchirsi. le zavorre meritano un attimo di pausa (come sono generoso )
ma il panorama merita...e cosi dopo la sosta ultima porzione di itinerario fino a bagnoregio.
i serbatoi del trattore bavarese e del gsxr non tradiscono e ci disimpegnano dall'onere del rifornimento fino a civita di bagnoregio.
finalmente e un pò stanchi dal viaggio, posiamo le moto sotto le mura e saliamo il ponte che collega alla civita. la fortuna è dalla nostra parte, il parcheggio non lo pagheremo proprio per via delle moto!
il paesaggio e le mura del borgo sono splendidi e maestosi, i calanchi che circondano le valli attorno a civita lo rendono ancora piu spettacolare. il panorama a perdita d'occhio regala il piacere del viaggiatore che finalmente "scopre e ammira".
civita non è grandissima e previa una pausa per fermarsi lo stomaco la gireremo in neanche un'oretta qua e la fra le viuzze strette e le piazzette.
l'ora di pranzo si avvicina e i miei compagni di ventura della giornata premono per coronare la loro fatica attorno a del buon cibo a tavola. è cosi che riprendiamo le moto e scendiamo a bolsena, ci fermeremo in una trattoria antistante il porticciolo.
il menu sarà a base di pesce, spaghetti alle vongole e frittura mista, io personalmente mi reputo sufficientemente soddisfatto per il pranzo, non fosse per la cameria impavida e il ristoratore che un tantino il collo ce lo tirano per l'attesa. il tepore del ristorante ci fa rilassare e scherzare ancor piu piacevolemente. e cosi si fanno le 16 e pagato il conto è ora di ripartire.
il rammarico per non poterci fermare a bomarzo visto l'orario, sarà compensato dalla stanchezza per la mia ichnusa (si le due moto si sarebbero divise dopo il pranzo per rientri diversificati) e cosi decidiamo dopo il rifornimento (mannaggia...ma non potevano farmi il serbatoio da 30lt. sulla moto...) la strada che ci aspetta è quasi poi tutta cassia. da montefiascone a viterbo, capranica, sutri, e via verso il GRA Romano sotto la tenue luce del tramonto che sta arrivando.
una splendida giornata in compagnia di Ale&Ale che spero si ripeta nuovamente.
mi sarebbe piaciuto avere con me anche altri romani e altre romane. il giro meritava moltissimo.
fatevi forti delle vostre forze e partecipate a giri!!!!
a presto le foto della nostra giornata viterbese