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14/03/09, 14:26 | #1 |
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Sauris...non ce l' ho fatta!
Proprio così, vi racconto la mia avventura tra le montagne della Carnia.
Stamattina, la mia Lady esce di casa per andare a lavoro, io mi bevo caffè e guardo le previsioni meteo per domani, l' intenzione è di fare un giretto in moto. Le previsioni non sono delle migliori, così, un pò amareggiato prendo la mia piccina, faccio benza e parto per farmi un giretto in solitaria. Direzione Sauris! Sauris (Zahre nel locale dialetto germanico, Sauris in friulano) è un comune sparso di 424 abitanti della provincia di Udine. La sede comunale è nella frazione di Sauris di sotto. È il comune più alto del Friuli Venezia Giulia (1212 m s.l.m.) ed è un'isola linguistica tedescofona. Il comune è formato da Sauris di Sotto (sede municipale) e Sauris di Sopra e dalle frazioni di Lateis, La Maina e Field. Situato nella regione montana della Carnia in Val Lumiei, vanta nel suo territorio la presenza di un magnifico lago (il lago di Sauris), un bacino artificiale tra i più grandi in Friuli, creato dallo sbarramento del torrente Lumiei. Sauris di Sopra è detto localmente Plotsn, e Sauris di Sotto Dörf, sembra che il toponimo derivi da un prelatino "savira", "corso d'acqua".ma anche dal significato proprio di zahre,cioè lacrima. Prendo l' autostrada, wrammmmmmmmmm, esco a Carnia-Tolmezzo ( mi faranno un abbonamento, è la mia solita uscita del sabato mattina!!! ). Son le 10 circa, passo Villa Santina, arrivo a Ampezzo e qui c'è il bivio per Sauris: la strada cambia radicalmente, da bella e asciutta, a una stradina stretta e sporca di pietre e neve... Notizia da TGCOM Frana in Friuli, Sauris isolato Maltempo, paura per nuovi cedimenti Il paese di Sauris, nell'Udinese, è rimasto isolato a causa di una frana. La strada è ora sgombra, ma turisti e abitanti sono bloccati per il rischio di altre cedimenti del costone di roccia che sovrasta la provinciale del Lumiei. La neve è caduta abbondantemente nella località della Carnia, mercoledì sera la frana. Il traffico è aperto solo ai mezzi di soccorso. Per un paio di giorni abitanti e turisti dovranno restare a casa o in albergo. Questo è successo a fine dicembre. Incomicio a percorrere la strada e scatto un paio di foto.... Dopo un paio di km cominciano le gallerie scavate nella roccia e porfido a terra; il cartello di pericolo ghiaccio non mi ferma.....mi dico:" i biker vanno dappertutto.....siiiiiiiiiiiiiiiii!!!". La strada è molto bella e regala panorami mozzafiato... Continuo fino a una galleria che mi porterà proprio sulla diga enorme di Sauris...entro nella galleria, curva a sinistra....ca**ooooooo ghiaccio ovunque, mollo il gas, metto i piedi a terra, e mi fermo...questa è la mia visione... Sono fermo....metto piano piano il cavalletto laterale stando attento a non scivolare col piede destro. Ok ce l ' ho fatta, il cavalletto è fuori. Appoggio la moto e tento di scendere. Essendo fermo in una curva e non sapendo cosa ci fosse dietro, lascio la moto accesa con le 4 frecce e cammino avanti. Ok, devo fare una 50ina di metri sul ghiaccio e poi tornare indietro. Salgo sulla moto, metto la prima, piano piano vado avanti col freno posteriore tirato leggermente e il piede sinistro che sfiora l' asfalto. Sono fuori!!! Ce l' ho fatta! Son ancora in piedi!!! Ecco, solo per voi, lo spettacolo della diga ghiacciata! Dopo la sigaretta e le foto, devo tornar indietro, devo ripercorrere in discesa quella galleria: Prima, freno dietro tirato e frizione in mano, scendo piano piano, sentendo ogni tanto lo sterzo chiudersi leggermente...che brutto raga, anche perchè se cadevo di là non passava nessuno!!! Ok son fuori, ora son tranquillo: scendendo noto la frana che forse aveva bloccato il paese a dicembre... Proprio un bel dirupo..no? La strada fino a casa, purtroppo sarà quella dell' andata. Aspetteremo primavera per farvi vedere Sauris va che è meglio! Ciau e alla prossima!!! |
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