Dove iniziano le Alpi...monte Nanos

Ciao raga! Tutta la settimana son stato a guardare i siti meteo, perchè dal venerdì 25 a lunedì sera dovevamo andare in Croazia a passare 3 giorni al solo, almeno così speravamo: venerdì sera l' ultimo bollettino non è dei più favorevoli così tutto va a pu***ne!
SAbato mattina mi sveglio, guardo fuori dalla finestra, c'è il sole e qualche nuvola, ma nulla di importante: chiamo il mio amico Dario, v-strommista, e gli chiedo se gli andava di fare qualche sterrato e mangiarsi un panino in un campo: lui dice di si e così per le 10 ci incontriamo. Dopo aver fatto benzina, comprato pane e prosciutti vari, cominciamo il nostro giretto che risulterà fantastico, meta: il monte Nanos
Nanos è l'ultimo monte nella catena alpina. Si estende su una superficie di 65 km2 e comprende più del mezzo di territorio del comune Vipava. Le sue cime raggiungono i 1313 metri. Nanos ha una struttura calcarea e molto movimentata. Quindi si possono trovare dei fenomeni carsici, molto tipici; valli, cime, doline, abissi e grotte. Al limite tra il calcare e il flysch si trovano più o meno piccole sorgenti, grazie alle quali Nanos è un serbatoio di acqua potabile. Tra le grotte carsiche sono specialmente molto famose le grotte di giaccio, chiamate i ghiacciai.
Sul versante di Nanos si trovano moltissimi sentieri alpini ed altri. Le possibilità dello sviluppo ciclistico sono enormi siccome Nanos è intrecciato dalle strade forestali ben tenute. Gli appassionati dell’arrampicata sportiva possono mettersi alla prova sulle pareti del canyon Bela e sul versante di Nanos dove ci sono falesie ben tenute e curate. Inoltre, i boschi di Nanos ci proteggono con le loro ombra dai più caldi giorni d’estate.
Da nova gorica, prendiamo la strada statale che ci condurrà fino ad Ajdovscina, molto pallosa, dritta. Da qui, l' indicazione per Predmeja ci condurrà su una strada che, chiama le pieghe e il raccordarsi di curve strette, e tornanti. Dopo di che incomiciamola strada forestale che ci condurrà in vetta al monte Nanos: da prima asfaltata poi sterrata....divertimento puro!
Tra una difficoltà e l' altra arriviamo in cima in un oretta, tra panorami che ti fanno pensare di essere chissà dove. Parcheggiamo le moto, prendiamo il tutto per il pic nic e raggiungiamo questa spledida radura...



Sotto il sole che scalda ci mangiamo i panini, veramente il relax, tra bambini che giocano a palla e un gruppo di gente locale che suona la fisermonica....stupendo, non si ha voglia di andar via



A piedi raggiungiamo la vetta del monte.....a voi le parole







Si ricomicia a scendere e si scatta qualche foto:







Scendendo ci fermiamo a fare una sosta vicino a una chiesetta abbandonata...





In relax...


Si dice:"tentare non nuoce".... ma qua serviva un mono e gomme tassellate...non ce la posso fare!!!!



Prima dentro e gas aperto è il mio motto in certe situazioni...niente, la moto si siede di ****, la ruota gira a vuoto e affonda nella terra dopo aver sparato i sassi...niente! E così con una mano del mio amio ho riportato la moto in sulla stradina principale.

Continuando a scendere tra radure e boschi, ad un bivio, scegliamo di andare per una strada differente dall'andata che ci porterà ad una baita, dove berremo una birra e vedremo un orso ingabbiato da 20 anni.....no comment!



Si continua a scendere...







Così, dopo una splendida giornata tra panorami stupendi, infossate di moto ( ahahah ) , una stupenda compagnia...ci salutiamo prima di cena ( anche se in realtà dopo siamo tornati in macchina a casa dei nostri amici a mangarci la pizza! ).
Comunque, ci siamo detti che vogliamo vedere tutto il reticolo di strade presenti su questo monte...quindi preparate gli occhi per i numerosi report che vi costringerò a leggere!
Ciao e alla prossima!