1 novembre in moto

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Domenica primo novembre, 4 moto, le uniche, nel paesaggio brinato.
mor.pheus1, sg_12, LaMarty, aj13... rigorosamente in ordine di passaggio delle moto!

Il risveglio era stato soft, temperatura -3° alle 7.15, giusto il tempo di far qualche foto, aspettare che si sveglino tutti, e far colazione... alle 9, quando il sole è ancora basso, partenza da Sappada. La strada verso Santo Stefano di Cadore è ghiacciata in alcuni puni, scendiamo piano, no, lui no... mor.pheus1 e Maia ci sorpassano... scena già vista, anche la sera prima, quando siamo saliti a Sappada dopo aver girovagato... Cividale, Nimis, Tarcento, Cavazzo Carnico, Rigolato, la rampa di Sappada un attimo prima del buio!

A Santo Stefano la strada è ghiacciata in alcuni tratti, e il freddo si fa sentire... per fortuna c'è la galleria che porta ad Auronzo, 4 km, un po' di caldo, anche se alcuni tratti sono ghiacciati... Ad Auronzo si sta bene, o meglio il freddo non si sente, ma dopo pochi km quando si rientra nel bosco... beh potete immaginarlo! arriviamo a Misurina che sembra settembre, luogo risparmiato dal ghiaccio, la temperatura è accettabile, la neve solo un elemento di contrasto col paesaggio...

Scendiamo verso Dobbiaco, nuovamente il bosco, la temperatura scende, un tornante ghiacciato, lo superiamo indenni... le 4 moto si allungano, nella testa dei bikers pensieri contrastanti ma forse uno, comune... ma quanto fuori siamo??? La Val Pusteria, caldo, fnalmente, la strada invita a correre, fino al confine con l'Austria, e poi Sillian, il castello di Heinfels, la fabbrica della Loacker, dannatamente chiusa... in sella e si prosegue, la Leisachtal, Obertilliach, prima però c'è il Kartitscher Sattel... arriviamo a Maria Luggau, dove attendiamo il quinto biker, l'inossidabile Peter Panz!
Pranzo, tipico austriaco, niente di tale in verità, ma ci accontentiamo... a star seduti all'aperto, con l'abbigliamento termico fa quasi caldo. Bando alle ciance, è tempo di ripartire, che tra un po' inizia a imbrunire e i km sono ancora tanti!

Monte Croce Carnico, ormai siamo di casa lì... la discesa è spettacolare, supero i compagni di moto con un unico pensiero, voglio godermela, sento la moto che mi dice vai, vai! le gomme sono in temperatura... goduria! peccato sia già finita...

Le montagne sono ormai alle spalle, di contorno, mentre scendiamo da Arta Terme verso Tolmezzo, dove ci attende l'autostrada...