Da un S4RS ad una RSV4 su è giù per la Lessinia

così venerdì un amico impegnato lontano per lavoro mi chiama e mi chiede se per favore sganchisco un pò le valvole alla sua amatissima Monster S4rs
come si fa a rifiutare un favore ad un amico?!
lascio la mia errina nel suo garage ed esco col mostrone per prendere confidenza, piano piano
la bimba è maschia, dura, in****osa e sto tin tin tin glanc glanc glanc da veramente un pò alla noia

non mi lascia alternative, capisco che bisogna prenderla per le corna, calciarle nei fianchi, spronarla a dovere, senza ritegno e allora cacchio allora comincia il godimento!!!

sento max

sabato alle due, nonostante la calura quasi insopportabile, ci addobbiamo per la festa e ci diamo appuntamento al solito incrocio

pieno, pipì, riscaldamento tutto fatto

destinazione Lessinia, in cerca di un pò di refrigerio e di qualche strada rigorosamente storta

l'avvicinamento è una vera tortura, l'aria è caldissima e nemmeno riesce ad sciugare il sudore attraverso le giacche traforate, ma la la meta si avvicina e nulla ci può fermare

Affi, S. Giorgio, la strada inizia a salire e iniziano le curve

percorriamo l'ultimo rettilineo zigzagando per scaldare le spalle delle gomme

3 2 1

via, tiro un calcio al cambio e il mostro inizia a tirare come un maledetto, arrivano le curve, inizia la danza

l'asfalto caldissimo corre veloce sotto le nostre gomme, sfiora le pedaline

non esiste più nulla, io, la moto e la traiettoria perfetta che si sposta dal ciglio della strada per poi ripiombarvici di colpo per portarmi dall'altra parte della curva

manetta, gas, i termignoni dai 9300 e fino al limitarore cambiano voce, è come le sirene di Ulisse, impossibile resisterle

arriviamo a Fosse, una sigaretta, poi salgo sulla RSV4 di max e lui sul mostro

la musica cambia

.............. fine prima puntata