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24/08/10, 22:42 | #1 |
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Otto passi in 2 giorni [agosto 2010]
Voglio raccontarvi dello stupendo giro effettuato sabato 21 e domenica 22 agosto, su e giu per i passi alpini con zavorrina al seguito.
Partenza da Melzo in provincia di Milano, alle ore 8:00 circa per approfittare del fresco della mattina , ma soprattutto per prendere il giro con molta calma , ammirando paesaggi stupendi. Non mi interessava fare una scorpacciata di curve, ma un giro turistico rilassante in un fine settimana dopo lo stress di 5 intense giornate di lavoro. Complice un traffico quasi inesistente mi ritrovo in pochissimo tempo su lago di Lecco ed imbocco la superstrada per Colico per ritrovarmi quasi senza accorgermi a Chiavenna , dove dopo una breve sosta per bere e fare qualche foto alla cascata, riparto e subito sono in Svizzera per il primo passo della giornata;il "Maloja" La strada e' larga , le curve stupende , ma non voglio lasciarmi prendere la mano e proseguo ad andatura veramente turistica . Del resto non conviene proprio superare i limiti, li' non scherzano . Dopo altre foto su per la salita, notando il raccordo perfetto tra l'asfalto e ed il bordo della strada con tanto di caditoie per l'acqua e senza un minimo di brecciolino arrivo al maloja dove scambio 4 chiacchiere con 2 ragazzi anch'essi della provincia di Milano, diretti in Austria . Uno dei due mi chiede info sulla errina , sarebbe intenzionato a prenderla e quindi incomincio ad elencargli tutti i pregi . Ci salutiamo con l'augurio di trovarlo presto qua a scrivere sul forum Foto di rito in cima al passo e poi dopo una breve sosta , via che si riparte e subito la strada costeggia uno dei laghi dell'altopiano che arriva fino a Saint Moritz , anche qua tutto stupendo, persino i ruderi abbandonati , hanno qualcosa di diverso , qualcosa di ordinato , impossibile da esprimere a parole. Intanto il tempo passa , e tra una foto ed un'altra siamo vicino al famosissimo casino' , ci fermiamo giusto un istante e poi via verso il passo del Bernina , prendendo la strada per Poschiavo -Tirano Ad un certo punto, si incontra la ferrovia del famosissimo trenino rosso del Bernina che accompagna in parte la strada fino agli oltre 2300 del passo. Altra sosta in relax con breve pranzo al sacco e poi in discesa , verso la frontiera per il rientro In Italia . La frontiera e' quella del passo della Forcola dove mi soffermo ad osservare strane formazioni rocciose , probabilmente calcaree. Arrivo a Livigno , dove ovviamente bisogna riempire il serbatoio, visto il prezzo della benzina. Infatti, il contachilometri mi segna 270 Km quindi decido di mettere 10€ nel self service, e per fortuna non metto di piu, in effetti riesco veramente a malapena a farci stare tutta quella benzina che una volta tanto, sembra non smettere mai di uscire dalla pompa mettendo anche un po' di apprensione (oddio ora esce). Proseguo per il passo del Gallo col famoso tunnel molto stretto a senso unico alternato lungo 3.5 km a pagamento che riporta in Svizzera. Non rientra nella mia meta e quindi ritorno a Livigno dove finalmente mi butto su di un prato a prendere il sole, con somma gioia della mia zavorrina che comincia ad accusare un po' di fatica. Verso le 17:00 partenza per Bormio dove dobbiamo pernottare, ovviamente per arrivarci dobbiamo valicare il passo ERIA ( non sapevo che esistesse) ed il passo del Foscagno . Dopo qualche km arriviamo finalmente il albergo e proprio di fronte ci si presenta lo spettacolo di uno stupendo ghiacciaio. Un po' stanchi , dopo una rilassante doccia ed una cena con i fiocchi, ci prepariamo per proseguire il viaggio il giorno successivo.
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Beati coloro i quali sanno ridere di se stessi, non finiranno mai di divertirsi |
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