Verità supposte [discussione da bar]

[Phos]

Se vuoi passare un fine settimana con gli amici prendi la moto e vai, se esce una bella giornata di sole casco e via, su per le montagne, ed allora si che ti diverti. Tanto per andar su si prende la statale, li non ci sono autovelox e puoi andare quanto ti pare, la domenica non trovi quasi mai traffico e quelle poche auto che passi va piano, le sorpassi in un attimo. Quando poi arrivi su son tutti curvoni veloci, dopo la terza curva si può già iniziare a piegare seriamente, si va sul serio. Quanto? Dipende dalla strada ovviamente, i limiti son bassi, li mette la polizia per fare le multe, ma non c'è mai e si va che è un piacere. Al volte trovi la poli che ti fa storie per la targa o gli specchietti, almeno non rompe per la marmitta. Cambiata, bellissima, ci ho speso un po' ma guadagni tranquillamente un 10% di cavalli, e 15 cavalli in più li senti, fanno tanto e si corre. E poi ti sentono arrivare, si viaggia più sicuri anche se si viaggia di giorno.
D'estate fa un caldo d'inferno e sentire il vento che ti passa la maglietta è una goduria unica, mi sarei preso il casco aperto ma per quella moto lì ci vuole almeno l'integrale, sai quando esci fuori città ci sono un sacco di insetti, qualcosa la devi tenere e mi sono già rovinato un paio di occhiali, una farfalla mi prese in pieno: una schifezza! In città invece puoi andare senza, fa troppo caldo ed in fondo non si corre.
Per godertela la moto deve avere almeno 100cv, sotto sono buone solo per Pollon.
Ci ho messo un sacco di accessori: ho cambiato le viti, tubi areonautici, pasticche sintetizzate, pompa radiale... frena che è una bellezza, altro che abs! Anche le gomme ho preso le racing, attaccate all'asfalto, sono ottime gomme ma ci viaggio molto, ormai avranno tre anni ma sembrano nuove.
Guarda ho cambiato anche il portatarga, l'ho preso più corto così si vede meglio il 180 sotto: stabilità assoluta, come fai con il 160, ti deve ballare tutta la moto in curva.
Comunque se c'è il sole domenica prossima andiamo a farci un giro a qualche centinaio di chilometri da qui, un posto su in montagna dove prendiamo l'aperitivo, un bel po' di curve, si va e torna per il pranzo, partenza alle nove.