[Nord] Report corso in pista ad Ottobiano 30-5-2011

[Pollon]

A soli6 mesi e mezzo dall’ apertura del post della Pollon arriva il fatidico Lunedì 30 maggio, giornata che si prospetta calda e soleggiata, nessun rischio pioggia, tempo ideale per scaraventare dal letto alle prime luci dell’ alba una mandria di erristi affamati di curve e saponette grattate e condurli verso la pista di Ottobiano, ridente cittadina tra le risaie pavesi di cui avrebbero continuato ad ignorare l’ esistenza se non fosse che qui il 76 racing team organizza il corso base di guida in pista che i temerari aspiranti pistaioli aspettano da mesi!

Ore 7, la giornata inizia con la Pollon insonne dalle 4 e mezza del mattino e la sua street triple rossa che attendono l’ arrivo dei milanesi al casello della Milano-Genova ; incredibilmente uno dopo l’ altro si presentano puntuali all’ appello Val3l3, Cisne21, Mdot, Topix, Pukin, tutti in sella alle loro ER6 , e ovviamente Nixon, neopossessore di una Street Triple R 2012 bianca dagli occhi da giappo munita di pompa radiale di serie (ndr ). Ottimo, li raggiunge in tempo anche il mitico Mzx, fotografo ufficiale della giornata! Manca solo Hannible , ancora sotto le coperte secondo voci non confermate, che decidiamo senza indugio di non aspettare . Otto moto partono quindi alla volta delle risaie pavesi, famoso luogo di villeggiatura delle zanzare più incaz.zate d’ Italia e di Gerry Scotti.

Davanti ai cancelli del circuito ancora chiusi ci aspettano il GSX-R 600 di Eretico ed il Manzo con il suo Biemvu e la tuta uguale alla Pollon tipo Gemelli Diversi , di cui uno visibilmente con meno cu.lo (chi? ). All’arrivo di otto moto rombanti (Topix e Cisne non scherzano!) i cancelli si aprono e le moto si posizionano nel paddock.
Mentre i bauscia si concedono caffè e brioches gentilmente offerti dalla casa, sopraggiungono dalla Liguria Pa87ge, Keysuke e Marco55, reduci da un tour infinito tra le risaie Gli ultimi a raggiungerli sono Hannible, buongiorno né e Galaandrea da Lodi


La Pollon dà un’ occhiata al materiale informativo fornito dalla scuola, sulla prima pagina spiega il significato delle bandiere in pista… mmm leggiamo.. Gialla: indica un pericolo generico, prestare attenzione; Rossa: segnala una disgrazia, uscire dal circuito; Bianca: avvisa dell’ entrata di un mezzo di soccorso….. BLU: comunica al pilota che sta per essere doppiato ……………………. emmmm NIXOOOOOOOOOOOOONNNNN
Risata generale, la fama di Nixon è globale


Segue la prima parte teorica su bandiere, comportamento in pista ed abbigliamento con una curiosità da segnalare: Mirko , l’ istruttore, nel bel mezzo della spiegazione , punta il dito indice verso la prima fila ed indica un ragazzo da un leggero accento sardo, magrolino, piccolino, occhialino, capello rasatino e gli dice: “Tu sei Nixon , vero?? “ Ora, su come ci sia riuscito ci sono due teorie: potrebbe averlo riconosciuto dall’ odore di mirto selvatico e di pane carasau oppure dal tatuaggio a forma di pompa radiale che porta sul braccio. Optiamo per il tatuaggio e scopriamo altresì con nostro immenso stupore che la pompa radiale è particolarmente indicata per coloro che desiderano baciare l’ asfalto in scioltezza alla prima frenata d’ emergenza perché non modifica la potenza della frenata bensì aumenta la risposta del freno diminuendone la modulabilità .
(Vendesi pompa radiale Street Triple R 2012 Milano, solo ore pasti - annuncio pubblicato oggi sul mercatino del TCP ).





Non essendo arrivati fin lì per pettinare le bambole, i 18 neofiti della pista si muovono finalmente verso le loro moto e vengono suddivisi in piccoli gruppi per il giro di ricognizione.. in questo frangente gli istruttori dovranno riconoscere le presunte schiappe da coloro che sanno fingere per pochi minuti di non esserlo ed assegnare una pettorina di uno dei tre colori disponibili a ciascuno di loro in base alla loro postura in sella.
Da segnalare che uno a caso riesce ad eludere i controlli guadagnandosi in maniera presumibilmente illecita una pettorina azzurra e creando scompiglio tra i presenti l’ unica spiegazione plausibile alla svista degli istruttori è che il giro di ricognizione avvenisse a passo d’ uomo… beh, anche loro non sono perfetti




Prima di scendere seriamente in pista è prevista una dimostrazione teorico-pratica-fisica della postura da fermi. La Pollon si offre come volontaria arancione per mimare la postura corretta in curva sulla moto di Mirko parcheggiata nel paddock ed è subito preda di risolini crudeli e divertiti e gran prese-per-il-qlo mentre gli istruttori Barry e Gianmaria tengono la moto e Mirko infierisce su piedi, ginocchia, braccia, spalle, mani, testa cercando di sistemarla in una posizione che lontanamente somigliasse ad una piega C’è poco da ridere perché dopo di lei la tortura cinese è toccata a tutti. Si dice che alcuni di loro alla fine abbiano cantato






Nel frattempo il gruppo arancione si fionda in pista. Accompagnati a turno da Mirko, Barry e Gianmaria iniziano titubanti ad impostare le curve attenti a ruotare la punta del piede sul bordo della pedalina, ad aprire il ginocchio ben prima della curva, a girare la testa, al gomito, al cu.lo, alla gamba esterna, ma a quanto pare piuttosto ad minchiam visto che tutti convinti di essere al limite delle loro prestazioni e delle prestazioni delle loro moto piegando all’ inverosimile, escono dalla pista dopo 15 minuti senza fiato e sudatissimi e con le saponette a dir poco immacolate Alcuni allievi vivono perfino l’ ebbrezza di essere passeggeri sulle proprie moto mentre Mirko le guida consumando saponette a gogo ad ogni curva, un’ esperienza che consigliamo vivamente a chi soffre di stipsi prolungata, fa sicuramente il suo effetto.




Federica ha le prove di tutte le cappellate raccolte finora. Lei ha fotografato i ragazzi per tutto il tempo , prima gli arancioni, poi i gialli e poi i blu. Pronti per il caz.ziatone ma curiosi di vedersi dall’ esterno, tornano in sala briefing dove i 4 istruttori fanno scorrere le foto e commentano. Ecco alcuni esempi:

1) Pollon : Pieghi troppo la moto ma non tiri fuori quel cu.lo dalla sella, prima o poi cadrai (meeeeeeenghia .. avendole se le sarebbe toccate volentieri..)
2) Keysuke: Sei bravissimo! Postura perfetta ma abbassa quella moto che è su dritta come un fuso
3) Nixon: non pervenuto
4) Pa87ge : farfuglia qualcosa sul fatto che lui sia abituato col motard e Mirko giustamente gli ricorda che sta guidando una stradale, Pa87ge era convinto di girare in Go-Kart oggi

Arriva il turno di Val3l3 che nelle curve a sinistra ammette di avere particolari difficoltà.

Mirko spiega agli allievi che è normale avere delle asimmetrie ma che si deve tentare di compensare le deficienze (appunto ) di una parte o dell’ altra lavorandoci sopra duramente, frase alla quale Val candidamente risponde con: “ Io con la sinistra non mi faccio nemmeno le pip… !” .
Ringrazieremo per sempre Val per questa perla magnifica


Dopo una rapida pausa pranzo nel bar della scuola, arriva l’ ora di parlare di traiettorie. Sulla carta Mirko spiega come affrontare ogni singola curva del circuito, ed almeno almeno in terza! La seconda non dà fluidità di guida, marce alte sono preferibili al contrario di come gran parte dei ragazzi ha affrontato il circuito la mattina, tutto in seconda per paura che la moto gli scappasse. Sbagliato!! E usiamole ste marce alte!!
Gli allievi tornano in pista, si prospetta un pomeriggio duro sotto il sole cocente, gli istruttori sono carichi, pronti a caz.ziarli fin dalla prima sessione dove c’è ancora chi sto cu.lo crede di spostarlo ma non è così.
Tra questi la Pollon che viene avvicinata da Barry sulla pista che le dice: “Solitamente uso altri termini, ma tu col cu.lo non esci abbastanza e non lo farai mai finchè non sentirai che ti arriva l' aria sulla patata! “. Questa frase le apre un mondo. Usando l’ aria sulla patata come metodo di riferimento anche il cu.lo di Pollon si sposta potevano dirlo subito no? Passa esultante sul rettilineo davanti alle tribune e si cucca l’ applauso dei compagni.








Sempre più esaltati dai progressi raggiunti nelle varie sessioni, il paddock si trasforma nel corso del pomeriggio nel regno del motobarismo più becero; motociclisti che corrono verso il gruppo gridando “Ho grattato! Ho grattato!”, indicando le loro saponette ed incitando i compagni a valutare l’ entità dello sgraaaatttt (se bilaterale e visibile ad occhio nudo, acquistava ovviamente molti più punti). Chi più chi meno, quasi tutti almeno sfiorano l’ asfalto col ginocchio; Nixon ci riproverà al suo prossimo quinto corso in pista




Proprio sul più bello arrivano ahimè le 17.30, orario che segna la fine delle sessioni in pista. Si ritorna in sala briefing per l’ incoronazione a pseudo piloti ed ogni allievo riceve il proprio attestato di partecipazione, tra applausi, fischi e risate. IL corso si conclude qui con una buona dose di adrenalina, entusiasmo e soddisfazione che aleggia nell’ aria.


Saluti e baci, i genovesi ripartono per le risaie in direzione sud ed i milanesi in direzione nord. “Seguiamo Pukin che sa la strada”. Pregustano quei 20km di autostrada dritta, in sesta, tranquilli da Gropello alla barriera di Milano, per poter stendere finalmente le gambe dopo una faticosissima giornata. “Seguiamo Pukin che sa la strada”. Se se, come no Il dubbio che l’ autostrada non sia tra i piani di Pukin sorge dopo averlo visto ignorare palesemente l’ ennesimo cartello verde… Dalle visiere si guardano ed inconfondibilmente mimano “Dove caz.zo stiamo andando?”.

A Vigevano. Unica cittadina della zona segnalata sulle carte ed alla visione di quel cartello in entrata di paese, chi più o meno conosce la zona ovest di Milano pensa: Menghia no, siamo a Vigevano? ma qui di autostrade non ce ne sono e mancano 38km di statale fino a Milano… un’ ora e mezza almeno sarà durato il viaggio di ritorno, grazie Pukin


Finalmente in vista della tangenziale, quando ormai è ora di cena, i ragazzi si salutano con un cenno del braccio. E' stata una giornata intensa ed emozionante e tutti pregustano in cuor loro le prossime pieghe in pista



Ecco i link dei video di Mzx, purtroppo solo della sessione mattutina

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e questo è l' album:

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ed ecco l' anteprima delle foto professsccccional

















e la foto di gruppo sul podio: