Cercasi consigli per un principiante!

[Tia]

Originariamente inviata da Naedracth

Ciao a tutti, scrivo nella speranza di avere qualche dritta da parte dei veterani delle due ruote presenti nel forum!!
Io ho preso la patente per la moto l anno scorso, preso la moto, errina 2009 nera, prima moto in assoluto, e in due
o tre mesi ho fatto 2400 km, ad andatura da nonno, per imparare e poi qualche tiratina sul dritto.
ne avrei voluti fare di piu ma per mille motivi, lavoro,amici e altri impegni non sono riuscito a fare di meglio.
quest anno sono rimontato in sella un mesetto fa.. e diciamo che non mi farebbe schifo cominciare ad andare un po piu'
disinvolto ecco... il mio problema grande è la paura di cadere piegando... mi spiego meglio:
su strade con visuale buona (curve non cieche) e con un bell asfalto vado senza problemi, divento invece incredibilmente
impacciato su strade strette, con asfalto cosi' cosi' e soprattutto non riesco ad affrontare i tornanti in nessun modo... mi blocco,
scalo anche in prima e cerco di scavalcare l ostacolo in modo oserei dire ridicolo, (mi potessi vedere da dietro sicuramente
riderei di me...!!) questo sia in salita che in discesa... e diciamo che mi sto un po abbacchiando nel vedermi cosi' impedito
rispetto ad altri che su quelle stesse curve volano disinvolti....
Tant'è che ad arrivare al bordo esterno delle mie gomme un bel centimetrozzo è come nuovo, mai toccato l asfalto...
Non so cosa mi blocca.. la paura del cadere come un salame, la pura di beccare ghiaietto e volare come un pirla col popo a terra
o a volte mi chiedo se sia solo inesperienza, mancanza di tecnica.... heeeelllpppp!!!
si accettano consigli!!! grazie!!!

Posso assicurarti che anche per me è stato così all'inizio, idem 28enne.
La moto è arrivata ad ottobre, prima avevo uno e il cambiamento è stato notevole. Adesso con 8.000 km alle spalle la musica è cambiata, non vado più forte, ma riesco ad affrontare le curve con più disinvoltura senza inchodarmi come dicevi tu nei tornanti, ogni km che passa raggiungi più sicurezza e più spontaneità nei movimenti per godersi la moto al 100 %.

L'importante per me non è correre ma l'andare in moto.