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14/07/11, 14:49 | #31 |
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Re: Giri motore\consumo benzina
Vorrei provare a capirci qualcosa seriamente, spero mi correggiate..
Cominciamo dicendo 1 giro motore è un ciclo completo di carico, scoppio, scarico. Qindi ad un giro motore io immetto x di benza nel cilndro. Se aumento i cicli al minuto (presupponendo che il carburante immesso è lo stesso) avrò consumato il doppio. Quindi 2000giri immetto 0,2 litri -> a 4000 immetto 0,4 litri (per forza di cose visto che il ciclo si ripete uguale a se stesso). Ora immettiamo un secondo parametro.. inerzia. Il peso della moto, noi sopra, le resistenze varie da meccaniche a rotolamento, nonché all’aria devono essere vinte dalla forza prodotta dallo scoppio. Se la mia camera di combustione con un giro produce 0,1kmf in un minuto (esempio per fare i conti) e la resistenza iniziale della moto è pari a 100kgf/min io ho bisogno di far fare al motore 1000giri/min per poter cominciare a vincere l’inerzia iniziale (per questo abiamo l marche, con una sesta non parti, perché il rapporto alla ruota crea una inerzia da vincere di 5000 e per partire dovresti sfrizionare a 5000giri/min.. Concluso anche questo concetto, vediamo che le cose si complicano, perché l’inerzia è una grndezza fisice infima.. infatti se alla partenza io devo vincere una resistenza almeno pari al peso totale e agli attriti, una volta vinti questi, avrò bisogno di meno sforzo per mantenere tale moto (moto lineare uniforme). Se accelero, sto immagazzinando energia cinetica nella inerziale (maggiore massa a maggiore velocità) ma di contro aumento anche le resistenze (in particolare penetrazione all’aria.. frenando perderò velocità e quindi energia attraverso il calore prodotto dall’attrito.. Mettiamo il caso in cui andiamo a V costante. Il numero giri è 4000 (esempio) il rapporto è la 3° marcia. Il mio consumo è dato dal numero di cicli, se metto la 4° e abbasso il numero d cicli esempio 3500 avrò minor consumo.. Attenzione però.. MIBASTANO 3500 CICLI PER SUPERARE L’INERZIA CHE HO A QUELLA VELOCITA’? Diciamo di si (infatti si tratta di un range di utilizzo) ma di contro ho che la mia centalina (ultimo parametro) che per sopperire ad una minore potenza erogata, aumenta il quantitativo x di benza per ogni ciclo (fin al limite minimo dove la moto borbotta perché tanta benza e troppa resistenza non fanno funzionare bene il processo termico). Così in generale possiamo dire che a velocità costante (ma soprattutto a INERZIA costante (perché anche una salita aumenta la resistenza all’avanzamento) con marcia più alta ma non sotto una soglia critica il motore consuma meno. Se devo variare la mia potenza necessaria perché è variata la resistenza che deve vincere il motore allora è più utile avere il motore vicino alla coppia massima per superare prima la variazione con il minor sforzo posibile.. Concludo (e direte grazie al cielo, lo so) che per risparmiare carburante bisogna utilizzare entrambe le “filosofie” regimi bassi con inerzie costanti e regimi alti per variazioni di inerzie. |
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