Report tour Sardegna Aprile 2012

[Streettissimo]

Causa ferie arretrate, mi hanno assegnato due settimane di ferie forzate, una a Marzo e una in Aprile.. in quella a Marzo sono stato in Toscana, come descritto nell'altro report.. ma in quella di Aprile non potevo non tornare nella mia amata Sardegna, per la quinta volta su 2 ruote

Ed è così che il 21 Aprile sono partito verso Livorno, per imbarcarmi con la mia amata Triple..



ecco la sistemazione per la notte (dato che la cuccetta costa come una settimana di appartamento)



l'alba vista dal traghetto..



una volta sbarcato ad Olbia, via verso Oristano.. il tempo di posare i bagagli e fare la spesa, e via subito in sella per farsi il pomeriggio al mare e riposare un pò.. la mia preferenza è andata a s'Archittu






























il giorno dopo, bello riposato, sono andato a farmi la Bosa - Alghero.. strada molto bella, che prosegue curvosa, senza decidersi se rimanere nell'interno o in costa.. i panorami sono mozzafiato...

























arrivato ad Alghero, un giretto per il paese e poi via a pranzo.. un bell'antipasto con pane carasau, affettati e formaggi misti





e un bel piatto di culurgiones



il rientro ad Oristano l'ho fatto per Villanova Monteleone, per la 292.. curve a non finire, stavolta nel verde dell'entroterra




Il giorno successivo, dato che la giornata non era il massimo, ancora moto... stavolta si va a Sud.. la strada è la magnifica Guspini-Iglesias, la SS126.. sono 50 km di curve mozzafiato, asfalto perfetto e traffico altamente scarso.. ci si cimenta prima in una scalata verso Arbus e poi in un continuo falsopiano fino, appunto, ad Iglesias.. qui sosta per il pranzo e poi via fino a Sant'Antioco





e Calasetta





il ritorno l'ho fatto in costa, da Fontanamare a Buggerru, con il mare praticamente sempre presente..







la strada si ricollega giusto in tempo per ripetere la scalata ad Arbus (in senso contrario all'andata, ovviamente) con l'adrenalina a mille..




Il giorno successivo fortunatamente il tempo si è sistemato.. quindi via al mare, ad Is Arutas.. spiaggia paradisiaca, con mare azzurro e spiaggia fatta di "chicchi di riso"

Ho pranzato sul chioschetto in loco.. antipastino di pesce misto e spaghetti con la bottarga





il giorno successivo, la mattina è andata perduta a causa di un piccolo disguido, e il pomeriggio l'ho passato al mare, sempre sulla penisola del Sinis, ma stavolta a San Giovanni



















e mi sono gustato uno splendido tramonto dalla torre di Tharros.. un posto magico, soprattutto al calare del sole














e così sono arrivato all'ultimo giorno "utile" (l'ultimo vero lo uso solitamente per fare le valigie, preparare la moto e passare la giornata con gli amici sardi).. e non potevo scegliere finale migliore del fare la strada più bella che uomo abbia mai visto.. ovvero la SS198, da Serri a Tortolì.. sono 110 km di curve non stop.. asfalto sempre perfetto e traffico inesistente..













una capatina ad Arbatax, giusto per dire che l'isola l'ho attraversata tutta , e poi si risale, su verso Fonni.. un pranzo al volo e poi via, per un rientro altrettanto curvoso e piacevole attraverso il Gennargentu..
il giro è stato una cosa spettacolare... ma sono arrivato a casa con i polsi, le gambe e il cu*o a pezzi.. ovviamente, tornassi indietro, lo rifarei altre 100 volte


Unico appunto negativo, il rientro è finito come l'anno scorso... pioggia costante dallo sbarco fino a casa... ma meglio qui in continente che là