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07/11/13, 15:52 | #1 |
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Moto: ER6F Diablo Black K8
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Ho provato la BMW F800 Gt
Mentre mi godo un bel sole novembrino in attesa sul piazzale del conce , scorgo la segretaria minigonnata e si parla del più e del meno finché con un cupo rombo non appare la F800 Gt nera.
Bella! La F800 GT (insieme alle Boxer) è una delle poche BMW che mi piaccia. Mentre aspettavo ho dato un’occhiata ad una G 650 GS monocilindrica: un orrore autentico , con serbatoio di plastica oscena manco fosse uno scooter 50 Più in là una K1300 R che mi ha fatto storcere la bocca mentre più dietro c’erano delle GS da cui sono ideologicamente distante (e adesso con il Kit Matris col cavolo che mi superate all’esterno in Valsugana!!) Dicevo la F800 Gt. Tipica concretezza teutonica. Ogni parte è disegnata per ottemperare al meglio alla sua funzione. In questo caso non mi dispiace, il risultato è buono, ma un po’ di sano italian style non avrebbe sfigurato. I particolari , che tanto mi avevano affascinato sulle MV , qui sono decisamente Konkreti!! Ja! I comandi sono ok (cos’è quel pulsante set? ), la sella è comoda e tocco facilmente i piedi a terra. Un occhiata alla strumentazione: finalmente due strumenti analogici, peccato siano uno sopra l’altro e piuttosto piccolini. Con tutto lo spazio che c’era dietro il cupolino c’entrava un quadro automobilistico. Ben visibile il display con temp acqua, livello benzina, marcia inserita, consumo istantaneo e qualche simboletto vario che al momento non ho afferrato Innesto la prima, stacco frizione e ……… Yeaaaah!!! ….. la moto non mi si spegne sotto Non ho avuto più dubbi: La GT sarà la mia prossima moto Anzi, mi riesce pure una bella partenza sicura , in piega e con piccolo saltello dal marciapiede, facendo bella figura davanti alla minigonnata sorridente La prima è lunga il giusto, le altre marce a seguire senza stacchi, frizione morbidissima, cambio leggero e preciso e ottima impressione di padronanza. Il peso è ok (la Rivale e la MT09 erano più leggere), la posizione è leggermente più allungata in avanti rispetto all’Errina, ma mi ci abituo subito. Nel traffico è tranquilla. L’accelleratore (e l’accellerazione) è morbida e progressiva e, soprattutto, non c’è traccia di on/off. La cinghia di trasmissione fa bene il suo mestiere. La frenata è adeguata. Morbida quando accarezzi la leva e più decisa quando la strizzi. Bella sorpresa nelle rotonde: mi sento sicurissimo nella piega come nemmeno con la MT09. Ha una discesa molto progressiva e la ruota davanti è piantata. Ecco un rettilineo e provo un allungo Il motore è molto lineare, con un grammo di coppia in più a partire dai 6000. E’ più potente dell’Errina ma avendo le marce lunghe (mi pare oltre un migliaio di giri in meno a 130 Km/h), la maggiore potenza si stempera e bisogna guardare sul tachimetro per notare la facilità con cui si raggiungono certe velocità. L’Errina, di contro, è più scattante grazie alle marce più corte. Sospensioni morbide il giusto. Il confort, grazie anche alla sella, è assicurato. Su una variante costruita solo un paio di anni fa, il fondo ha ceduto e l’asfalto è tutto ondulato, tipo una Tole Ondulee Sahariana. Ero in curva, ancora piegato mi sono alzato in piedi sulle pedane (morbide e rivestite) e la moto ha assorbito bene i dislivelli (buona frenatura in estensione) e mi sono ritrovato solo mezzo metro più in là rispetto alla traiettoria desiderata (100 km/h ca.) Il cupolino ripara bene dall’aria e questo rende la GT piuttosto silenziosa di aerodinamica. A 130 ho sentito molto meno spiffero che non sulla mia ER6F (ho un Puig Touring). In velocità il mezzo è stabile e risente poco delle imperfezioni dell’asfalto. Punti negativi il rumore del motore, cupo e abbastanza forte accompagnato da un fruscio (la cinghia?) che alla lunga stanca e, sorpresa, le vibrazioni. Vibra addirittura più dell’Errina e ci sono rimasto di stucco Io vengo dalla scuola italiana Alle vibrazioni sono più che abituato tanto che l’Errina mi sembra elettrica a confronto. Ricordo una volta che sulla mia Morini si è svitata la targa (ricordo il Carabiniere di paese che col dito mi indicava il retro della moto e io non capivo – poi l’ho ritrovata il giorno dopo in un fosso ), quante volte mi si sono staccati i fianchetti, e poi cambiavo le lampadine una volta al mese . Ma da una BMW mi aspettavo qualcosa in più. In conclusione: è’ una bella moto da viaggio, leggera (nulla a che fare con una Gold Wing), facile e ci si può pure divertire tra i tornanti avendo un anteriore saldo a terra e affrontando le curve in maniera progressiva (nulla a che fare con la Rivale, ovviamente). Non è una moto che fa battere il cuore , ma un’ottima compagna di viaggia che rassicura . A parte il prezzo, siamo lì: bicilindrica fronte marcia, media cilindrata, sport tourer adatta ai viaggi, ovvero la naturale succedanea della mia Er6F (ovviamente un gradino più in alto) Tornato dal conce, mi ha chiesto se la volevo a 10.000 euro (2.800km) e mi ha detto che aveva l’Esa, le sospensioni elettroniche (Ma porc…. Dirlo prima no? – ecco cos’era quel pulsante. Anche con la Rivale ho saputo solo dopo che aveva il cambio elettronico ) e altri geggi. Salutata la minigonnata , sono risalito sull’Errina, e mentre le facevo pat pat sul serbatoio di metallo (per le borse magnetiche), mi sono reso conto che può ancora fare bene il suo dovere, a lungo.
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Nardax Audax *** Leggi e condividi (clicca sui link): Principe Brutto - Ride Safe - suggerimenti per una guida sicura - Principe Brutto - Braking Point - frenare meglio si può Ultima modifica di Nardax; 07/11/13 a 21:53 |
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