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09/06/14, 14:57 | #1 |
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Moto: ER-6n 2006 "Lemonhead", Pegaso 650 '95
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Demo ride Suzuki GSR 750
Ciao a tutti,
complice il Suzuki Demo Ride in un concessionario dalle mie parti, sabato mattina sono andato a provare il GSR 750 con ABS; più che altro per curiosità, volendo provare una moto molto diversa dall'errina (anche il vstrom 1000 mi attirava, ma è un bicilindrico, ed un enduro: il motore mi piace, la categoria no, e volevo provare un 4 cilindri per capirci qualcosa in più). Premettiamo che non avevo mai guidato moto diverse dalla mia errina, e che quindi la mia (purtroppo breve) prova ha avuto come termine di paragone solo la nostra motina. Cominciamo con il dire che la GSR 750 secondo me è una gran moto. Lo dico per chiarire che molte delle cose che "critico" sono rapportate al mio modo di intendere e vivere la moto, non alle indubbie qualità del mezzo. Salgo in sella e subito ho l'impressione di una moto potente (il serbatoio è bello largo tra le gambe, e questa larghezza fa intendere un bel motorone), e a cui manca un pezzo: il faro anteriore, e la strumentazione molto piccola, permettono di vedere la gomma, dando l'impressione di una moto molto corta. La posizione è abbastanza caricata in avanti: confrontandola anche con una zetina che era li in concessionaria mi è sembrato che il manubrio fosse decisamente più basso; la somiglianza con la sorella supersportiva si sente tutta. Ovviamente non finisce con la posizione, ed uscito in strada, dopo aver preso confidenza con una frizione per niente tarata (attaccava solo all'ultimo cm, avrebbero potuto regolarla! ) e non regolabile (io che ho le dita lunghe ci arrivavo a malapena - sulla errina la tengo in posizione 5 per comodità!) comincio a gustare il motore. Infinito, è questa la sensazione che ho avuto! Frulla molto silenzioso e fluido ai bassi e medi, e mi viene naturale non scendere sotto i 4000; l'accelerazione a questi regimi non è secondo me, molto poderosa, forse per le caratteristiche di notevole progressione del 4 cilindri, forse perché nonostante tutto rispetto al bicilindrico, un po' vuoto. Fatto sta che non ho sentito la "botta" di potenza che pensavo di dover sentire data la cavalleria, e oltre gli 8000 giri non sono mai andato (con coppia massima a 9000) perché già in 2a a quei regimi sul tachimetro si vedono numeri a 3 cifre... probabilmente merito anche della rapportatura, ma accidenti, in strada non si riesce a sfruttare un minimo (rimanendo non troppo discosto dai limiti). Mi ha stupito molto l'agilità tra le curve: nonostante la mole, probabilmente complice anche un baricentro basso, basta un filo di controsterzo per trovarsi già ad un bell'angolo di piega, tanto che il primo pensiero che ho avuto istintivamente è "sto cadendo". Ci si impiega veramente un nanosecondo a prendere un po' di feeling con questa bestiola! A mente fredda, ripensando alle sensazioni provate in sella, mi è mancata un po' di comunicatività dell'anteriore: con una posizione così sportiva e caricata sul manubrio, mi aspettavo di sentire di più la strada, ed invece lo sterzo rimane sempre molto "leggero", anche se la sensazione comunque è sempre quella di stare su un binario. Purtroppo la breve prova, complice anche il fatto che davanti a me avevo un motociclista ed uno scooterista non molto veloci, non mi ha permesso di provare un'uscita dalle curve un po' più cattivella. Stesso discorso vale anche per i freni: alla velocità a cui si trotta per strada difficile metterli in crisi. Sono molto meno spugnosi di quelli dell'errina, e necessitano di meno cattiveria per frenare corposamente, anche se il freno motore mi è mancato tantissimo (non ho mai usato così tanto il freno posteriore, avevo sempre l'impressione che sarei andato dritto a tamponare chi mi precedeva! ). Certo il range di utilizzo di una moto così non è quello dei 50-90 km/h... Non mi sono azzardato a provare l'ABS, ma non penso riservi molte sorprese. Le sospensioni restituiscono una buona sensazione di stabilità, ma non sono riuscito a provarle su un paio di strade di quelle "giuste", con avvallamenti in traiettoria di curva e qualche frenata decisa, ma certo la forcella anteriore affonda meno che sulla nostra. Ultima cosa, la strumentazione praticamente tutta digitale (ad eccezione del contagiri, graditissimo analogico) risulta piccolina, ma ben leggibile, ed inoltre include anche il contamarce; un po' superfluo per chi gira in moto già da qualche tempo, ma fa sempre piacere venga incluso. Dopo il giretto pensavo "ora rimonto sull'errina e mi sembrerà di guidare un triciclo". E infatti... e infatti un cavolo! Sul serio, sarà che sono ormai molto abituato a lei, sarà che il "piccolo" bicilindrico di Akashi mi piace, ma ho trovato molto appagante il ritorno a casa, con un motore che anche a 4000 giri regala quella "bottarella" quando si apre la manopola del gas, e che ti lascia praticamente frenare scalando una marcia. Certo, a 150 km/h mi sentirei più sicuro in piega con il GSR, ma anche le pieghe con la mia non mi sono sembrate così diverse, eccezion fatta per il baricentro che si sente chiaramente essere più alto rispetto alla sette e mezzo di Suzuki. In conclusione, a mio parere una gran bella moto, la cui derivazione dalla sorella sportiva si sente tutta, dal motore all'agilità, e pure nella posizione del pilota, ma non è scattato il colpo di fulmine, la sensazione che ti fa dire: cavolo, non smonterei più. Ma certo in una prova di 20 minuti non si può pretendere chissà che...
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Er-6n "Lemonhead" - filtro aria lavabile BMC e mox1... L'abs? Non serve a niente! Faccio il becchino ed ho bisogno di clienti. Principe Brutto, Safe riding - guida sicura Principe Brutto, Breaking point - frenare meglio si può Sharp Helmets - Programma di valutazione e test della sicurezza dei caschi |
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